Roma, 6 dicembre 2021 - Sul disastro Moby Prince - 140 passeggeri morti nello scontro fra un traghetto e una petroliera, a Livorno, il 10 aprile 1991 - «non risultano atti o documenti» che siano «soggetti a classifiche di segretezza».
È quanto ha risposto il presidente del consiglio Mario Draghi alla commissione d'inchiesta presieduta dal deputato Pd Andrea Romano. «Inoltre - prosegue la lettera di Draghi - non risulta che siano stati apposti limiti all'accesso della documentazione in possesso del Comando generale o della Capitaneria di porto a seguito delle richieste formulate da parte dell'Autorità giudiziaria e delle commissioni parlamentari»