Firenze capitale del Mediterraneo, al via gli incontri con la visita del premier Draghi

Visita all'azienda Ferragamo, poi al complesso di Santa Maria Novella e al teatro del Maggio. Ecco il programma del convegno di vescovi e sindaci nel ricordo di La Pira

Firenze, il primo giorno del forum in Santa Maria Novella (foto Giuseppe Cabras/New Pressp

Firenze, il primo giorno del forum in Santa Maria Novella (foto Giuseppe Cabras/New Pressp

Firenze, 23 febbraio 2022 - Al via a Firenze il convegno dei vescovi italiani "Mediterraneo frontiera di pace", che chiama a raccolta 58 capi spirituali dei paesi che si affacciano appunto sul mar Mediterraneo. Il premier Mario Draghi è intervenuto alla cerimonia di apertura nel convento di Santa Maria Novella.

Mario Draghi al convegno 'Mediterraneo frontiera di pace'
Mario Draghi al convegno 'Mediterraneo frontiera di pace'

 

Prima Draghi aveva fatto visita allo stabilimento della Salvatore Ferragamo, a Sesto Fiorentino.

Mario Draghi in vista all'azienda Ferragamo a Firenze
Mario Draghi in vista all'azienda Ferragamo a Firenze

Ad accoglierlo nella sede della maison fiorentina Leonardo Ferragamo, presidente della Salvatore Ferragamo, con i fratelli Ferruccio e Giovanna Ferragamo, l'ad Marco Gobbetti, i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, il presidente della Toscana Eugenio Giani e il prefetto di Firenze Valerio Valenti.

Il presidente del Consiglio si è spostato poi al cantiere del teatro Maggio Musicale fiorentino, per incontrare le autorità.

Stop allo stato di emergenza

"Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto - tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze", ha detto il premier Mario Draghi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino annunciando che lo stato di emergenza non sarà prolungato oltre il 31 marzo.

 

L'arrivo del presidente Draghi nello stabilimento di Ferragamo (Foto Germogli)
L'arrivo del presidente Draghi nello stabilimento di Ferragamo (Foto Germogli)

La tensione in Europa

"Come ha detto Papa Francesco, lo scorso incontro a Bari ha segnato un momento di grande unità nelle Chiese del Mediterraneo, una testimonianza di pace. Mi auguro che un dialogo sul divino - che nasce dalla volontà di superare differenze, incomprensioni che affliggono gli uomini da secoli - porti un messaggio di fratellanza in un momento di forte tensione per l'Europa", ha detto Draghi in Santa Maria Novella. "Sono molto felice - ha detto - di essere qui con voi oggi, nel Convento di Santa Maria Novella. Voglio ringraziare la Conferenza Episcopale Italiana e Sua Eminenza Cardinale Bassetti per l'invito all'evento di oggi sul Mediterraneo".

IL DISCORSO INTEGRALE DI DRAGHI

L'Ucraina

Inevitabile parlare anche della crisi in Ucraina: "In momenti di crisi dobbiamo ancor più difendere i valori in cui crediamo e che ci guidano. La convivenza, la fratellanza, la tolleranza che celebriamo in questo incontro devono realizzarsi anche oltre i confini della regione in cui viviamo. Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati - ha detto il Presidente del Consiglio - Avete scelto di mettere la vostra spiritualità, la vostra profondità di pensiero, al servizio dei più deboli. Possa il vostro messaggio di pace diventare anche il nostro e risuonare forte laddove si cerca lo scontro e si rischia la guerra".

 

Giorgio La Pira 

L'iniziativa si svolgerà nel ricordo di Giorgio La Pira, il sindaco di Firenze che per primo volle questi incontri dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo.

Il Papa e Mattarella 

I cinque giorni culmineranno domenica 27 febbraio con la visita di Papa Francesco a Firenze. Il Santo Padre arriverà in elicottero allo stadio di atletica Luigi Ridolfi, poi sarà in Palazzo Vecchio per l'incontro con vescovi e sindaci e quindi celebrerà la Messa in Santa Croce. Nella stessa giornata sarà a Firenze anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il programma dei vescovi 

I lavori si aprono nel complesso di Santa Maria Novella. Si prosegue giovedì 24 febbraio, con il tema "Quali diritti per le comunità religiose nelle città?", che sarà sviluppato anche venerdì 25 febbraio. Sabato 26 invece i vescovi si spostano in Palazzo Vecchio per l'incontro con i sindaci del Mediterraneo e la firma della Carta di Firenze, un documento per favorire il dialogo tra i popoli del Mediterraneo, che domenica 27 febbraio, al mattino, alle 8.30, sarà consegnato a Papa Francesco che poi appunto si sposterà in Santa Croce per la Messa e l'Angelus.

Il programma dei sindaci 

L'incontro dei sindaci si svolgerà in Palazzo Vecchio. L'apertura è alle 9 di venerdì 25 febbraio, con il sindaco Nardella insieme, tra gli altri, a Romano Prodi, al sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro e ad Audrey Azoulay, direttore generale dell'Unesco che interverrà in streaming. Sabato 26 febbraio l'incontro congiunto tra sindaci e vescovi in Palazzo Vecchio per la firma della Carta di Firenze. Nel pomeriggio ci sarà anche il saluto, in video, di Sting e Andrea Bocelli. Domenica 27 febbraio l'incontro con il Papa e poi la Messa in piazza Santa Croce.

I dati 

Sono 300 i giornalisti accreditati per i due incontri dei vescovi e dei sindaci e per l'arrivo del Papa domenica 27 febbraio e sono 150 i volontari che sempre domenica, durante la visita del Papa, forniranno assistenza in città.