Il distretto tessile ha una cassaforte. Dentro c’è il tesoro da dieci milioni

Promessa mantenuta dopo il ’colpaccio’ dell’agosto 2022. Sorridono le imprese tra Firenze, Prato e Pistoia

Istituzioni, parti sociali e imprese: Prato (al centro il sindaco Biffoni) sorride

Istituzioni, parti sociali e imprese: Prato (al centro il sindaco Biffoni) sorride

Prato, 4 febbraio 2023 - La Legge di bilancio assegna al distretto tessile 10 milioni. Era agosto 2022. Oggi, a distanza di sei mesi, quei i soldi arrivano nelle tasche delle 2600 imprese snodate tra Prato, Firenze e Pistoia grazie ai bandi che saranno pubblicati da marzo 2023 a giugno 2024. Cinque linee di intervento per agire su efficientamento energetico, transizione ecologia, innovazione e digitalizzazione e rafforzamento della filiera produttiva, sempre con uno sguardo ai temi della sicurezza sul lavoro.

"Nell’estate del 2022 fu un colpaccio per l’amministrazione comunale. Il riconoscimento da parte del governo che il distretto tessile pratese, ancora in piedi, ma ferito dalla pandemia e dalla spirale inflazionistica e dei prezzi dell’energia, meritasse un contributo straordinario da 10 milioni", commenta il sindaco di Prato, Matteo Biffoni.

"Il lavoro corale con associazioni di categoria e parti sociali si è dimostrato vincente. E adesso si traduce in bandi e finanziamenti concreti rivolti alle aziende distrettuali, quindi anche quelle con sede in alcuni comuni province di Pistoia e Firenze". Un traguardo che Biffoni definisce uno "spartiacque politico" dal quale non si torna indietro."Il riconoscimento della peculiarità del distretto è patrimonio di tutti e deve essere il punto di partenza per le battaglie successive - aggiunge - qualsiasi passo indietro sarà letto come una mancanza di attenzione profonda verso la filiera tessile più grande d’Europa".

Potranno partecipare solo le imprese del tessile sia singolarmente sia in forma associata. Nel caso in cui la prima domanda venisse scartata, le aziende potranno presentarsi per il bando successivo: è anche per questo motivo che le linee di intervento sono state calendariezzate a circa tre mesi di distanza.Il calendario. A marzo uscirà il primo bando dedicato all’efficientamento energetico dei capannoni: 4 milioni di euro per finanziare progetti compresi tra un minimo di 20mila e un massimo di 200mila euro.

A giugno il bando su transizione ecologica, sostenibilità ed economia circolare: 1,2 milioni di euro, rivolto ad aziende singole, per progetti fino a 100mila euro. A settembre uscirà il bando su trasformazione tecnologica e innovazione d’impresa, 1,3 milioni le risorse stanziate per progetti compresi tra 10mila e 120mila euro. A gennaio 2024 nel bando su ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno investiti 750mila euro mentre l’ultima linea di intervento a giugno 2024 sarà sul rafforzamento della filiera: in questo caso le risorse previste sono 750mila euro. «Auspichiamo - chiude l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Prato, Benedetta Squittieri - una forte partecipazione delle imprese tessili in modo da sostenere al meglio la crescita del nostro distretto.