Firenze, il Dante robot e l'app per la creatività: la scuola del futuro è a Didacta

Un ricco programma. Sabato appuntamento con gli Stati generali dell'istruzione. Conclusioni affidate al ministro Patrizio Bianchi

Firenze, 20 maggio 2022 – Il robot che declama i versi di Dante, il programma che insegna a raccogliere i rifiuti, l'app per esprimere la creatività con l'arte e la musica. La tecnologia non va demonizzata, è uno strumento fondamentale per l'insegnamento e lo dimostrano i tanti progetti per la scuola presentati a Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico dedicato all'innovazione del sistema scolastico rivolto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore scuola e tecnologia. L'iniziativa, che si svolge alla Fortezza da Basso, andrà avanti fino a domenica 22 maggio.

Oltre 250 gli eventi formativi, tra convegni, workshop immersivi e seminari, più di 200 aziende della filiera dell'istruzione e alcune novità assolute: sei dipartimenti per mostrare agli insegnanti ambienti speciali e innovativi della scuola del futuro, uno spazio dedicato all'educazione motoria e al valore educativo dello sport, un'area green, dedicata all'educazione e all'ecosostenibilità nelle scuole.

Tra le realtà del nostro territorio l'istituto alberghiero Buontalenti, che punta da sempre all'innovazione e alla formazione continua dei docenti, la nuova Hospitality Innovation Academy, cioè l'accademia dell’ospitalità che attraverso formazione sul campo e studio teorico consegna ai propri allievi una delle certificazioni più importanti per il mondo del lavoro turistico, la Fondazione Franchi, che, in collaborazione con l'istituto comprensivo del Galluzzo, ha avviato un innovativo progetto di educazione civica sui rifiuti.

Non mancano le 'migliori pratiche' arrivate da tutta Italia, come da Castellana Grottaglie, in Puglia, dove, all'Iiss Luigi Dell'Erba, Dante si studia con un robot, o come i laboratori di cittadinanza globale proposti per il prossimo anno scolastico dall'associazione di volontariato Intercultura.  La quinta edizione di Didacta è dedicata alla pedagogista Maria Montessori, una delle personalità più importanti a livello mondiale nel settore dell’educazione dell’infanzia.

«Con l'inaugurazione di Didacta - ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani - abbiamo un appuntamento nazionale che dà il senso di come la Toscana e Firenze siano al centro del dibattito nazionale sulla scuola. È un evento che si è svolto per la prima volta cinque anni fa, è un luogo dove su formazione e scuola si imposta un dibattito importantissimo sulle prospettive a livello nazionale».

«Grazie al Pnrr – ha detto il sindaco Dario Nardella intervenendo all'inaugurazione – Firenze è veramente in prima linea, noi siamo in grado di lanciare il più grande pacchetto mai assunto per investimenti sull'edilizia scolastica che supera i 100 milioni di euro tra Comune e Città metropolitana. Penso all'Enriques Agnoletti che abbiamo da poco inaugurato a Sesto, ma anche la nuova scuola superiore a Campi, il polo scolastico di Empoli, penso anche al polo scolastico del quartiere 4 Meucci Galilei con un progetto da 40 milioni e poi sul Comune di Firenze tre nuovi nidi e anche altre scuole,  gli interventi sulle scuole superiori, prima tra tutti il Leonardo da Vinci, più una decina di interventi già finanziati. Insomma un pacchetto di interventi che non abbiamo mai visto dal dopoguerra ad oggi sull'edilizia scolastica».

Stati generali dell'istruzione con il ministro Bianchi

Sabato 21 maggio, dalle 10 alle 12.50, è previsto uno degli appuntamenti più importanti della Fiera Didacta: “Stati generali dell’istruzione: ITS, la nuova istruzione tecnica superiore e il mondo del lavoro”. L’evento, dalla durata di 170 minuti, vedrà i saluti istituzionali del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente del Consiglio Regione Toscana Antonio Mazzeo e dell’assessora all’Istruzione e formazione Regione Toscana Alessandra Nardini, oltre a un’introduzione di Giorgio De Rita, segretario generale del Censis. Interverrà anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il quale svolgerà le conclusioni dell’evento. Sono previste poi le relazioni di Riccardo Nencini, senatore del Partito socialista italiano, relatore della riforma ITS e presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama, e di Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione Regione Toscana.