Dai traghetti elettrici alla App anti fake news: progetti innovativi in mostra a Firenze

Sono stati presentati nel corso dell'evento “La Ricerca va in scena: le ragioni dell’investimento pubblico in R&S" organizzato dall’assessorato alla cultura, università e ricerca della Regione Toscana

La vicepresidente della Regione Monica Barni e il ministro Lorenzo Fioramonti

La vicepresidente della Regione Monica Barni e il ministro Lorenzo Fioramonti

Firenze, 3 dicembre 2019 - C’è la App per “stanare” le fake news, ma anche il progetto che sfrutta lo spostamento d’aria prodotto da auto e treni, per produrre energia elettrica. Sono le idee innovative presentate stamani all’evento “La Ricerca va in scena: le ragioni dell’investimento pubblico in R&S" organizzato dall’assessorato alla cultura, università e ricerca della Regione Toscana.

«Con oltre 1.500 milioni di euro investiti in ricerca e sviluppo in dieci anni – ha detto la vicepresidente della Regione Monica Barni – la Toscana è all’ottavo posto tra le regioni d'Italia con il maggior incremento e al sesto per importo complessivo di risorse (Dati Eurostat), ben al di sopra della media nazionale». «La ricerca è il segreto dello sviluppo - ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Lorenzo Fioramonti, intervenendo all’evento - e la Toscana può essere un punto di riferimento per il Paese soprattutto quando si riesce a costruire modelli di sistema, quando si mettono tutte le risorse insieme e si riesce a fare squadra».  

La manifestazione è stata anche l’occasione per illustrare esempi e prototipi di progetti innovativi finanziati dalla Regione grazie al bando Far Fas. Fra questi: il nuovo eolico che sfrutta lo spostamento d’aria prodotto da traffico veicolare e ferroviario, i primi droni autonomi in grado di monitorare il territorio, un nuovo sistema per verificare le condizioni di ponti, viadotti e altre infrastrutture ferroviarie, innovativi traghetti a propulsione elettrica, la facciata smart che integra fotovoltaico ed elementi nanotecnologici in chiave di sostenibilità ambientale, una app per le donne in premenopausa e un innovativo esoscheletro.

Nel corso dell’appuntamento è stato poi assegnato un premio alla carriera a Leonardo Masotti, presidente e fondatore di El.En spa, azienda di Calenzano (Fi) nata nel 1981 per occuparsi dello sviluppo e della produzione di sistemi laser per la medicina e l’industria. Premiato, in collegamento perché assente, anche Rino Rappuoli, microbiologo attualmente direttore scientifico e responsabile dell'attività di ricerca di GlaxoSmithKline (Gsk) Vaccines di Rosia (Siena), per aver guidato lo sviluppo di numerosi nuovi vaccini.

I 1.500 milioni di euro investiti in Toscana in ricerca e sviluppo in dieci anni (con un aumento del 41% dal 2006 al 2016), hanno alimentato 7 Atenei, 43 sedi di enti di ricerca, 4 aziende universitarie ospedaliere, per un coinvolgimento di oltre 115.000 studenti, 4.130 tra docenti e ricercatori e 1.530 assegnisti di ricerca.

Lisa Ciardi