'Crescere tra le righe', presentata la decima edizione / VIDEO e FOTO

Il 25 e 26 maggio si terrà, a Borgo La Bagnaia, la decima edizione dell'evento organizzato dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori

Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio Permanente  Giovani Editori (Germogli)

Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori (Germogli)

Firenze, 19 aprile 2018 - 'Apertura'.  E’ questa la parola chiave della decima edizione del convegno internazionale «Crescere tra le righe», che si terrà il 25 e 26 maggio a Borgo La Bagnaia (Siena): un importante momento di incontro fra i giovani, l’editoria e le istituzioni. Nell’anno in cui l’Osservatorio permanente Giovani-Editori diventa maggiorenne, il suo presidente, Andrea Ceccherini che l’ha fondato e da sempre ne è l’anima e la testa pensante, ha presentato la due giorni con i giganti dell’editoria mondiale e delle piattaforme all news del pianeta internet.

Due mondi che si sfiorano, si intrecciano, si fanno concorrenza, ma che oggi più che mai, devono cogliere l’occasione per conquistare il pubblico. «Le fake news sono un’opportunità per il mondo del publishing: le piattaforme hanno capito che o tornano a essere credibili o perderanno l’attenzione di chi gli sta intorno, è una straordinaria occasione», dice Andrea Ceccherini.

Ceccherini: "Più coraggio contro le fake news"

"Oggi il mondo dei social è più consapevole rispetto a ieri di un dialogo a cui deve aprirsi per recuperare una credibilità in caduta libera – aggiunge – Ognuno ha diritto alle proprie opinioni. Nessuno ai propri fatti. E’ seguendo questa stella che l’industria editoriale può tornare a splendere. A patto che non perda quel ruolo di certificatore delle notizie che gli è proprio e che abbracci quel coraggio di cambiare che anima tutti coloro che sanno far vincere la speranza sulla paura".

A Bagnaia un programma di elevato standing internazionale con autorevoli leader globali espressione del mondo dei media e del giornalismo di qualità. Un programma interamente dedicato al ruolo del giornalismo di qualità nell’era digitale. Un filo conduttore che si svilupperà intorno a parole come: trust, social network, fake news e media literacy. Interverranno ancora una volta i numeri uno dei più prestigiosi quotidiani americani: il direttore del New York Times Dean Baquet, il direttore del Wall Street Journal Gerard Baker e il direttore del Washington Post Martin Baron.

Ma oltre a loro ci saranno anche i responsabili news, a livello mondiale, delle maggiori piattaforme digitali: il vicepresidente delle news di Google, Richard Gingras la direttrice News Products di Facebook Alex Hardiman e il direttore global content partnerships News di Twitter, Peter Greenberger. "La parola chiave di questa edizione è una: apertura. Unica e sola condizione per la crescita – incalza il presidente dell’Osservatorio Ceccherini – Apertura in un mondo dell’editoria, che deve innovare e dialogare senza steccati e territori franchi. Apertura tra il mondo dell’hi-tech e quello del publishing. Bagnaia nasce perché l’apertura aiuti il dialogo e il dialogo favorisca soluzioni nell’interesse della democrazia prima ancora che del mercato".

Al Borgo di Bagnaia non mancherà il pane per i 300 ragazzi, studenti delle scuole superiori, che saranno stimolati a confrontarsi da pari a pari con il gotha dell’informazione mondiale. Tra gli ospiti, nella stupenda cornice della campagna senese, non mancheranno i vertici manageriali dei maggiori gruppi Usa, a partire dal New York Times con il suo amministratore delegato Mark Thompson per proseguire con il ceo di NewsCorp, che edita tra le altre testante anche il Wall Street, Journal Robert Thomson fino ad arrivare a Jeff Bewkes, amministratore delegato del colosso mondiale dei media Time Warner, conglomerato a capo della Cnn.

Parteciperanno anche la fondatrice del Palo Alto High Shool Media Arts Center Esther Wojcicki, uno dei centri di eccellenza della scuola pubblica americana e il Presidente Emea di Google Carlo d’Asaro Biondo. "Sia chiaro un concetto: a Bagnaia saranno i benvenuti soltanto coloro che sognano di poter cambiare il mondo, non chi intenderebbe restaurarlo", dice Ceccherini. Che tra gli ospiti dell’editoria italiana ha chiamato a pertecipare, tra gli altri, il presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup Urbano Cairo, l’amministratore delegato di Poligrafici Editoriale Andrea Riffeser Monti, il presidente del Gruppo Gedi Marco De Benedetti, il presidente e amministratore Delegato di Exor Nv e azionista di The Economist John Elkann, l’amministratore delegato del Sole 24 Ore Franco Moscetti, il presidente della Fieg Maurizio Costa e direttori delle maggiori testate, fra cui il direttore di Quotidiano Nazionale Paolo Giacomin. Presenti anche significative personalità della società civile: dal presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti al maestro Andrea Bocelli, dal presidente della Fondazione Italia-Cina Cesare Romiti alla presidente dell’Associazione Culturale “Attilio Monti” Marisa Monti Riffeser, anche presidente di Poligrafici Editoriale. A condurre la due giorni è stata scelta una coppia inedita per il palco di Bagnaia la giornalista di Sky Tg24 Stefania Pinna e il vicedirettore del Corriere della Sera Massimo Gramellini.