Toscana, aumentano i casi: il maxi hub resta aperto. Giani e l’ultima offensiva anti Covid

Il Mandela forum di Firenze proroga l’attività fino al 1° dicembre. La mappa dei punti vaccinali nelle altre Asl della Toscana

Prosegue la campagna vaccinale

Prosegue la campagna vaccinale

Firenze, 6 novembre 2021 - Continua a salire , anche se lentamente, la curva del Covid 19 in Toscana, mentre si studia come organizzare al meglio la macchina dei vaccini per i prossimi mesi. Sono 381 i nuovi casi registrati ieri rispetto al giorno precedente, +0,1% rispetto al totale del giorno precedente, con un’età media di 40 anni. I ricoverati sono scesi a quota 298 (due in meno rispetto al giorno precedente -0,7%), di cui 27 in terapia intensiva (una persona in più, pari al +3,8%).

Altri 5.947 toscani sono curati in isolamento a casa perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o sono asintomatici. Il tasso dei nuovi positivi è dell’1,23% (4,2% sulle prime diagnosi), mentre gli attualmente positivi sono arrivati ieri a 6.245, con un +2,6% rispetto al giorno precedente. Tre i decessi, con età media scesa a 68 anni.

«Analizzando i dati per settimana – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – notiamo che non ci sono aumenti rispetto a quella passata, ma solo confrontando i numeri con i sette giorni ancora precedenti. Questo significa che il contagio sta aumentando ma in modo molto lento, proprio grazie alla grandissima diffusione dei vaccini in Toscana". E sul fronte accini l’impegno resta massimo. "Abbiamo deciso di prolungare l’apertura del Mandela Forum di Firenze almeno fino al 1° dicembre – prosegue il governatore – poi però procederemo alla chiusura, come annunciato, potendo contare sugli altri punti vaccinali già presenti a Firenze e sulla nuova struttura che nascerà a breve nei pressi dell’aeroporto di Peretola, gestita dalla Croce Rossa. Il resto della Toscana manterrà invece l’assetto attuale, che ha visto chiudere a fine ottobre alcuni grandi hub, senza alcun disagio per i cittadini".

Per il futuro hub di Peretola sono in fase di definizione gli ultimi dettagli dell’accordo. Poi si procederà con l’allestimento delle tensostrutture, per aprire intorno a metà novembre. In tutto, la capacità vaccinale della Asl Toscana Centro resterà di 5mila vaccini al giorno, 2500 dei quali a Firenze e gli altri distribuiti fra Prato e Pistoia. Nessuna modifica prevista nella Asl Toscana Sud Est dove, dal 1° novembre, hanno chiuso 12 centri vaccinali. Ne restano aperti otto, che stanno procedendo senza problemi alle somministrazioni a Siena, Arezzo, Montepulciano, Colle Val d’Elsa, Loro Ciuffenna, Cortona, Alberese e Follonica. Nella Asl Nord Ovest sono stati eliminati due grandi hub, Carrara Fiere e il Pala Modigliani di Livorno. Attive tutte le altre strutture territoriali e i centri ospedalieri. "In base all’andamento dei prossimi mesi – spiega ancora il presidente Giani – e alle nuove indicazioni che arriveranno sull’eventuale estensione del vaccino ad altre categorie, come i bambini, rimoduleremo di volta in volta l’offerta. La vaccinazione segue ormai un calendario programmato, ricalcando le somministrazioni dei mesi scorsi, e riusciamo a gestirla in modo agevole".