Covid Toscana, record di nuovi positivi ma ricoveri sotto controllo. Novità per i vaccini

Sfondata quota tremila casi in un giorno, crescita ripida come nell'autunno 2020 ma i ricoveri sono molti meno: merito dei vaccini

Firenze, 25 dicembre 2021 - Siamo sinceri, qualche settimana fa ci aspettavamo di passare un giorno di Natale molto più libero e sereno. Questa nuova ondata di contagi Covid è una brutta botta perché i numeri sono purtroppo da record; ieri sono stati superati i tremila contagi in Toscana e la curva è in rapida crescita. Pochi giorni fa il fisico dell'Università di Perugia Luca Gammaitoni, sulle pagine de La Nazione, ipotizzò un'onda lunga tre mesi. Ma al di là delle previsioni - e del parziale conforto di vedere i ricoveri su livelli ancora molto più bassi di un tempo - Omicron è proprio il regalo che nessuno voleva trovare sotto l'albero. Gli effetti si vedono nei numeri delle prenotazioni dei vacciniIntanto in Toscana è boom di prenotazioni di terze dosi: secondo i dati di Andrea Belardinelli, direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Regione Toscana, giovedì sono state 37mila le terze dosi prenotate, mentre 5.600 sono state le prime dosi prenotate dai ragazzi da 5 a 11 anni.

Leggere i numeri del Covid

C'è ovviamente attesa per i dati di oggi, ma qualunque numero compaia nel bollettino in arrivo ricordiamoci che i numeri bisogna anche leggerli. E quindi non è poi così sorprendente che il numero assoluto dei nuovi positivi sia alto: stiamo facendo una quantità di tamponi enorme, ieri oltre 51mila fra molecolari (quelli affidabili) e rapidi (quelli più imprecisi), quindi è piuttosto il tasso percentuale netto di positivi che va tenuto d'occhio, insieme ai ricoveri. Per questo noi, fin dallo scorso anno, teniamo il conto giorno per giorno del tasso netto, cioè quello che considera non i tamponi positivi del giorno prima sul totale dei test fatti, ma i tamponi positivi sul totale dellle persone testate. Escludendo quindi i secondi e successivi test di controllo effettuati su uno stesso soggetto. Questo tasso è cresciuto rapidamente nelle ultime settimane: praticamente è raddoppiato da metà dicembre a ora. Ieri era al 19%, ma ricordiamoci che l'autunno scorso per diversi giorni andò sopra il 20% e raggiunse il record del 33%. Solo che non c'erano i vaccini e i ricoveri erano duemila, mentre ieri erano 484.

Il grafico elaborato dal gruppo CovidStat/Infn mostra come questa ondata sia ai livelli della terza ondata (primavera 2021) ma con una crescita più ripida, sui livelli della seconda (autunno 2020). Il secondo grafico però è quello delle buone notizie: l'andamento dei ricoveri è molto diverso e su quote più basse, molto più basse della seconda e terza ondata. Ieri i ricoverati in Toscana erano 484, nell'autunno 2020 si superarono i duemila ospedalizzati e a primavera ci si fermò poco prima (1.999).

Cosa ci aspetta nei prossimi giorni

Mentre nelle prossime ore entreranno in vigore le nuove restrizioni decise dal Governo e valide in tutta Italia (leggi qui), in Toscana bisogna appuntarsi la data dei lunedì 27 dicembre: nel corso di quella giornata, con orario ancora da comunicare, sarà possibile prenotare sul portale della Regione (https://prenotavaccino.sanita. toscana.it/) la terza dose 'booster' (di richiamo) per tutti i giovani tra i 16-17 anni. Per quanto riguarda gli adolescenti più fragili (con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti) l'estensione interesserà anche la fascia 12-15, quindi a partire dai 12 anni in su.

Sarà poi possibile prenotare la terza dose in anticipo rispetto a quanto preventivato: da cinque si scende a quattro mesi, ma la data di entrata in vigore della novità sarà stabilita dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale. L'assessorato al Diritto alla salute e sanità, le strutture tecniche e le aziende sanitarie toscane si stanno organizzando.

Il rischio zona gialla

Per entrare in zona gialla è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive superi il 10% (ieri in Toscana era il 12,1%) e quello delle aree mediche non intensive il 15% (ieri 8,25%). Tutti e due i parametri vanno sforati, quindi per il momento la Toscana rimane in zona bianca.

Luca Boldrini