Covid Toscana, "i dati raddoppiano". Giani: "Se necessario, zone rosse locali"

Il presidente della Regione si dice "fortemente preoccupato" per l'aumento dei contagi, raddoppiati in Toscana da gennaio a febbraio nel conto quotidiano

Eugenio Giani (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Eugenio Giani (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 22 febbraio 2021 - "Se ci sarà la necessità di disporre zone rosse per isolare i contagi di coronavirus, soprattutto dove si presentano le varianti, io non mi fermerò e lo farò con molta decisione". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze, rispondendo in merito alla necessità di adottare zone rosse locali per frenare la corsa dei contagi a livello regionale.

Forte balzo in avanti del tasso di positività

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Giani ha sottolineato che nei comuni dove si erano presentati casi di varianti del coronavirus "ci siamo mossi, più che con l'identificazione puntuale della zona rossa, in questo duplice binario: chiusura delle scuole e tamponi a tappeto per la popolazione. Per il futuro vedremo".

Il bollettino di oggi

"Sicuramente sono preoccupato" per l'aumento dei contagi da coronavirus "perché noi" in Toscana "abbiamo vissuto le cinque settimane in zona gialla nel mese di gennaio con indici di contagi medi di 500 al giorno", ha detto Giani, proseguendo: "Ormai è invece da cinque giorni che siamo alle soglie dei mille: quindi, dal mese di gennaio al mese di febbraio si è sostanzialmente raddoppiato il livello di contagi".