Caccia al Covid alle superiori: via ai tamponi rapidi in 64 istituti

Scatta una maxi-operazione di controlli a campione fra gli studenti dei territori dell’Asl Toscana Centro In ogni plesso saranno sottoposte a screening cinque classi. "Pronti a farli direttamente a scuola"

L'esame del tampone

L'esame del tampone

Firenze, 13 gennaio 2021 -  Screening anti-Covid anche alle superiori e la possibilità, per i bambini e i ragazzi che manifestano sintomi influenzali in classe, di farsi accompagnare subito dai genitori ai drive-through per la verifica dell’eventuale positività. Sono le novità in arrivo per i prossimi giorni nel territorio dell’Ausl Toscana Centro, ovvero fra le province di Firenze, Prato e Pistoia. Dopo gli screening effettuati a Firenze ad asili, elementari e medie, partirà infatti a breve una sperimentazione che coinvolgerà 64 scuole superiori (di cui 27 nella città di Firenze) dove il dipartimento di prevenzione dell’Asl organizzerà uno screening a campione fra i ragazzi. «In ogni istituto - spiega da Renzo Berti, direttore del dipartimento - sarà sottoposto a screening un campione di cinque classi. Per ogni classe, si procederà a fare il tampone a cinque ragazzi al giorno, ovvero 25 a settimana, fino a coprirli tutti. Noi proponiamo di farlo direttamente a scuola ma in concreto dipenderà dalla disponibilità dei singoli istituti. In alternativa, si potranno usare apposite strutture allestite nelle immediate vicinanze". Lunedì scorso, in parallelo con il rientro in aula dei ragazzi delle superiori, l’elenco delle scuole è stato fornito alla Asl dall’Agenzia regionale di sanità (Ars). Da oggi seguiranno i vari incontri tra azienda sanitaria, ufficio scolastico regionale e uffici scolastici provinciali, per definire le modalità dello screening, che dovrebbe partire nei prossimi giorni. Complessivamente gli istituti coinvolti contano 54.300 studenti, ma solo una parte sarà sottoposta al test. "I tamponi usati saranno quelli rapidi antigenici naso-farigei di ultima generazione – continua Berti – che verranno somministrati da volontari di associazioni convenzionate. L’obiettivo è avere i risultati in tempi molto rapidi: entro 6 ore. La sperimentazione è organizzata tenendo conto della delibera della giunta regionale dello scorso 21 dicembre che prevede una serie di azioni nell’ambito del progetto ’Scuole sicure’. Oltre agli screening alle superiori, l’iniziativa prevede altre due azioni fondamentali: il rafforzamento delle relazioni fra scuola e Asl ogni qualvolta si verifichi una situazione problematica e una maggiore rapidità diagnostica". E proprio in questo ambito si collega la possibilità di andare direttamente al drive-through in caso di sintomi influenzali emersi a scuola. "I percorsi per bambini e ragazzi che manifesteranno i sintomi a casa resteranno inviati – spiega Berti – ovvero attraverso il pediatra di famiglia. Per chi invece li avrà a scuola si attiverà una procedura diversa. L’istituto stesso comunicherà il caso sospetto al Dipartimento di igiene pubblica della Ausl che, a sua volta, contatterà il drive-through più vicino inviandogli la ricetta elettronica. I genitori potranno così andare subito a scuola a prendere il figlio per fare il tampone". Questo consentirà anche alla scuola e all’Asl di prendere provvedimenti rapidi sul resto della classe, senza attese inutili.