Covid e scuola: quando si deve restare a casa

Ecco le disposizioni del ministero della Salute per l'anno scolastico che sta per iniziare

Scuola

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Firenze, 14 settembre 2022 – Riparte la scuola anche in Toscana, con la campanella che suona giovedì 15 settembre. Niente più mascherina e distanziamento in classe, ma quando si deve rimanere a casa? Queste le indicazioni del ministero della Salute.

Restare a casa, ecco quando E' raccomandato stare a casa e rivolgersi al pediatra o medico di famiglia se lo studente, prima di andare a scuola, ha la febbre superiore a 37,5 gradi o presenta sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, mal di testa, perdita del gusto o dell'olfatto. Se il pediatra o il medico di famiglia sospetta il rischio di infezione da Covid 19, prescriverà poi un test antigenico o molecolare e in caso di positività i genitori devono avvisare la scuola.

Con un po' di raffreddore si può entrare in classe Se le condizioni generali del bambino sono buone, ma ha il raffreddore senza febbre, è ammessa la sua permanenza in classe indossando la mascherina Ffp2 fino a quando non avrà più sintomi.

Quando i sintomi si manifestano a scuola Quando lo studente manifesta in classe sintomi che riconducono all'infezione da Covid-19, viene isolato in una stanza dedicata e vengono avvisati i genitori, che lo verranno a prendere per portarlo a casa per contattare poi il pediatra o il medico di famiglia.

Quando e come rientrare a scuola dopo la positività In caso di positività al Covid-19, per rientrare a scuola non è necessario il certificato medico, ma va esibito il risultato negativo di un test antigenico rapido o molecolare, da effettuarsi al termine dell'isolamento di 7 giorni (o di 5 se lo studente è stato sempre asintomatico o se risulta asintomatico da almeno due giorni).