Covid, l’Asl cerca medici e infermieri per le vaccinazioni. Ecco come candidarsi

Gli idonei svolgeranno la loro attività nelle sedi di Viareggio, Pisa, Massa, Lucca e Livorno

Vaccinazione

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Pisa, 2  febbraio 2021 – Sono stati pubblicati sul sito dell’Azienda Usl Toscana nord ovest gli avvisi per la manifestazione di interesse finalizzato all’affidamento di incarichi libero professionale a medici, infermieri e assistenti sanitari per l’attività di vaccinazione contro il Covid-19. In base alle risposte sarà prodotto un elenco di idonei che potranno svolgere la loro attività nelle sedi di Viareggio, Pisa, Massa, Lucca e Livorno. Gli incarichi saranno assegnati in base alle necessità secondo un criterio cronologico di arrivo delle domande e in base alle necessità nella sede  indicata come preferita. Non ci sono scadenze per avanzare la propria candidatura. La durata dell'incarico è prevista dal momento della stipula fino alla fine del periodo di emergenza salvo proroghe o cessazione anticipata delle necessità. Per maggiori informazioni consultare gli avvisi pubblicati nella sezione “Bandi e concorsi” del sito aziendale www.uslnordovest.toscana.it. Intanto, riguardo al quadro di aggiornamento sui vaccini, sono arrivate ieri, primo febbraio, 4.510 nuove dosi di vaccino anti Covid dall'azienda farmaceutica statunitense Moderna. Di queste, 1.540 dosi sono state consegnate alla Asl Nord Ovest, 1.980 alla Centro e 990 alla Sud Est. A oggi, le forniture Moderna arrivate in Toscana sono 2 per un totale di 9.810 dosi di vaccino, di cui 5.300 consegnate lo scorso 13 gennaio, con le quali si sta procedendo alla vaccinazione degli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e dei volontari, impegnati nei trasporti sanitari. Oggi, martedì 2 febbraio, invece, sono attese le nuove 31.590 dosi di vaccino di produzione Pfizer-BioNTech. Contestualmente saranno riaperte, sempre oggi, 2 febbraio, a partire dalle ore 15, le agende della fase 1 per la prenotazione delle prime somministrazioni del vaccino Pfizer da parte delle 6.900 persone, che si erano già prenotate e alle quali erano stati annullati gli appuntamenti per improvvisa riduzione delle forniture. Ciascuna di queste è stata avvisata della nuova possibilità, tramite invio di apposito sms. Coloro che avevano già prenotato avranno una priorità di 48, passate le quali le prenotazioni saranno aperte (disponibilità di vaccini permettendo) anche agli altri operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle rsa, della struttura territoriale pubblica, del privato accreditato, dei medici di medicina generale e dei pediatri, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione. Una parte delle nuove forniture verrà comunque conservata ai fini della somministrazione dei richiami.  Dall'inizio della campagna alle ore 16 di ieri, lunedì primo febbraio, sono state utilizzate in tutto 125.532 dosi di vaccino, di cui 19.685 in rsa.

 

Maurizio Costanzo