"Covid, in Toscana seconda ondata più violenta della prima"

L'assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, fa il punto sulla pandemia

Simone Bezzini (Pd), senese, assessore alla Sanità della Toscana

Simone Bezzini (Pd), senese, assessore alla Sanità della Toscana

Firenze, 5 dicembre 2020 - "Da domani (6 dicembre 2020) la Toscana sarà di nuovo area arancione. Negli ultimi giorni abbiamo registrato una piegatura verso il basso della curva del contagio, frutto dei comportamenti responsabili di gran parte della popolazione, delle restrizioni adottate e dell'impegno in termini di risorse e organizzazione con cui il nostro sistema sanitario ha saputo reggere anche questa seconda ondata, nonostante le difficoltà causate dall'esplosione dei casi tra ottobre e novembre. Una seconda ondata molto più violenta della prima, sia per numeri che per rapidità (solo per citare un dato: quasi 700 ricoveri in più), di fronte alla quale sono state adottate misure straordinarie".

Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità della Toscana, Simone Bezzini, nella sua nuova newsletter. Bezzini ricorda che la Regione ha potenziato "tutta la filiera della lotta al Covid: dalla capacità di fare tamponi alla disponibilità di posti letto, passando per tracciamento, alberghi sanitari, Usca e cure intermedie, più che raddoppiati nei numeri. Una capacità di risposta che ha consentito di migliorare tutti gli indicatori, raccolti in sintesi anche nell'infografica qui sotto. Numeri e grafici che spero possano essere utili sia per avere una visione di insieme, sia per conoscere il lavoro in corso dal punto di vista sanitario". "Nell'ultimo mese avevamo quasi toccato i 2800 contagi giornalieri, ora siamo intorno ai mille. Numeri incoraggianti ma ancora troppo alti, così come è alto quelle delle vittime della pandemia, che ci ricordano ogni instante quanto sia importante non abbassare la guardia proprio ora", conclude Bezzini.