Covid, cambiano le modalità di accesso in ospedale

Dal 19 ottobre l’accesso per accompagnatori e visitatori ai reparti di degenza sarà limitato a 10 minuti

Ospedale, reparto

Ospedale, reparto

Pisa, 18 ottobre 2020 – Sono state attivate in tutta la rete ospedaliera l’Azienda Usl Toscana nord ovest alcune misure operative in grado di garantire una riduzione delle presenze all’interno degli ospedali. A seguito dell’ordinanza firmata venerdì 16 ottobre dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per il migliore utilizzo possibile degli ospedali vista la ripresa dei contagi Covid, da lunedì 19 ottobre cambiano dunque le modalità di accesso in ospedale.

Intanto i percorsi per l’accesso alle aree Covid, ai servizi dedicati alle strutture di pronto soccorso sono stati separati  e viene  frazionato l’accesso alle prestazioni ambulatoriali, anche per consentire il mantenimento delle distanze di sicurezza all’interno delle sale di attesa. A partire da lunedì 19 ottobre,  inoltre, come esplicitamente indicato nell’ordinanza regionale, nei 13 ospedali dell’Azienda Usl Toscana nord ovest cambiano le modalità di accesso per accompagnatori e visitatori: l’orario di “passo” nei reparti di degenza sarà limitato a 10 minuti, nelle fasce orarie 12.30-13.30 e 18.30- 19.30 a giorni alterni, per una sola persona a paziente. Ogni ospedale definirà i giorni di visita per i diversi reparti in base alla propria specifica organizzazione.

Massima appropriatezza dei ricoveri ospedalieri per patologia Covid, comportamenti omogenei nella gestione dell'utilizzo dei posti letto quanto nella cura e nell'assistenza dei pazienti tramite criteri e soluzioni operative ben definiti, riduzione delle presenze all'interno degli ospedali. Sono questi i cardini dell’ordinanza firmata il 16 ottobre, dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, per il migliore utilizzo possibile degli ospedali a fronte di una richiesta costante di ricoveri dovuti all'attuale andamento della curva epidemiologica del Covid-19. Appropriatezza e prevenzione, dunque, i principi guida della nuova ordinanza sulla necessità di regole uniformi e coerenti per ogni Azienda sanitaria. Tra le misure operative che le Aziende sanitarie dovranno garantire in modo omogeneo si evidenzia, in particolare, la riduzione delle presenze all'interno degli ospedali: i percorsi per l'accesso alle aree Covid e ai servizi dedicati e nei pronto soccorso devono essere separati, così come - si legge nell'ordinanza - deve essere frazionato quello per le prestazioni ambulatoriali, garantendo anche un utilizzo delle sale di attesa che consenta il mantenimento di distanze di sicurezza. Nello specifico, deve essere interrotto l'accesso alle strutture ospedaliere per tutti i visitatori, accompagnatori, pazienti ambulatoriali e operatori sanitari, che presentano sintomi simil-influenzali (rinite, tosse, rialzo febbrile, difficoltà respiratoria). L'accesso degli accompagnatori e dei visitatori - sia per i pazienti ricoverati, che per gli utenti ambulatoriali e del pronto soccorso - deve essere limitato, evitando gli affollamenti. A questo proposito, l'ordinanza dà indicazioni ben precise, invitando a “consentire l'accesso in numero non superiore a un visitatore o accompagnatore per ciascun paziente. Le visite a pazienti ricoverati devono essere frazionate nel tempo, di durata contenuta non superiore a dieci minuti di presenza e, preferibilmente, a giorni alterni”.

Maurizio Costanzo