Usare il Covid e rilanciarsi con nuove idee: cooperative sociali premiate

Riconoscimenti per cinque idee nell'ambito del concorso “Melogranino 2022', organizzato da Confcooperative Toscana

Un momento della premiazione a Palazzo Vecchio

Un momento della premiazione a Palazzo Vecchio

Firenze, 1 luglio 2022 – Usare il Covid per fermarsi, riflettere e poi inventare qualcosa di nuovo. Ecco le storie di ripartenza dopo la pandemia. E ce ne sono per tutti i gusti: da “Allenamente”, la cooperativa sociale di Firenze che ha creato corsi di yoga per genitori e figli, aiutando le persone con autismo, fino alla cooperativa “Intrecci”, con sede a Pistoia, che ha inaugurato laboratori dove si può addirittura scrivere test rap.

Tante idee, premiate nell'ambito del concorso “Melogranino 2022”, iniziativa in Palazzo Vecchio, a Firenze, organizzata da Confcooperative Toscana, a cui hanno preso parte la presidente Claudia Fiaschi, gli assessori comunali alle Attività produttive Federico Gianassi ed all’Innovazione tecnologica Cecilia Del Re, il governatore della Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi.

E se “Allenamente” ha vinto il premio premio, riconoscimenti sono andati anche a “Intrecci”, a “Gea” (Gestione, educazione, ambiente) di Bibbiena, nell'aretino, a “Opera d'arte” di Firenze e alla coop sociale “PaimBiolabor Impresa Sociale” di Pisa. “L’economia cooperativa – ha detto la presidente di Confcooperative Toscana Claudia Fiaschi - è un pilastro del modello di sviluppo economico della Toscana e del Paese, non solo in virtù del suo impatto economico ed occupazionale, ma anche per la sua rilevanza in termini di coesione sociale, di mobilitazione del protagonismo imprenditoriale di cittadini e cittadine, un fenomeno che rimette nelle mani dei toscani i destini di sviluppo della nostra regione”.

“Per questo – ha aggiunto Fiaschi – abbiamo deciso di istituire un premio per dare un riconoscimento visibile alle cooperative che si sono distinte per i propri traguardi sociali e imprenditoriali. In questa prima edizione ci siamo concentrati sulle storie di ripartenza post emergenza pandemia. Grazie al lavoro sul territorio, alla competenza e professionalità dei cooperatori toscani sono stati messi in piedi progetti che hanno mitigato gli effetti di questo difficile e lungo periodo di emergenza e gettato i presupposti per un rilancio economico e di sviluppo nei nostri territori. Un premio per dire grazie a tutti i cooperatori toscani”.

Niccolò Gramigni