Costa Concordia, "il Giglio prega in silenzio"

Commemorazione sobria della tragedia di undici anni fa. Il sindaco Ortelli: "Abbiamo fatto tutto il possibile con determinazione e coesione"

Un momento delle celebrazioni del 2022 (Aprili)

Un momento delle celebrazioni del 2022 (Aprili)

Isola del Giglio (Grosseto), 12 gennaio 2023 - Gli abitanti dell'Isola del Giglio pregano oggi «in silenzio», «proprio come il silenzio di quella notte, buia e fredda, ma riscaldata dal calore dei gigliesi che accolsero tanta gente e che ancora oggi ricordano quegli istanti come una triste pagina del mare entrata prepotentemente nella loro storia».

Lo ha detto oggi Sergio Ortelli, sindaco del Giglio (Grosseto), nel discorso pronunciato in occasione dell'11esimo anniversario del tragico naufragio della Costa Concordia, la nave da crociera incagliatasi e poi ribaltatasi sugli scogli dell’isola del Giglio il 13 gennaio 2012. Un naufragio costato la vita a 32 persone. 

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«Le tragedie, com'è risaputo - ha proseguito Ortelli  -, non portano bene, mai, portano solo dolore», «lunghi strascichi, portano inspiegabilmente inquietudini politiche e sociali, anche in una piccola comunità come la nostra; portano dubbi e perplessità, perfino a distanza di così tanti anni, perché questo è conosciuto come lo sport preferito di questo Paese» sebbene «si sia dimostrato a tutto il pianeta di cosa è capace il nostro Paese e, consentitemi di dire con orgoglio, anche di cosa è capace una piccola isola del Mediterraneo che si è assunta una necessaria e importante responsabilità nell'ambito dello stato emergenziale»: «Abbiamo fatto tutto il possibile con determinazione e coesione grazie ad un modello di intervento che oggi, credo, potremmo esportare in tutto il mondo». Per la commemorazione, dopo la messa in suffragio delle vittime, nella chiesa di Giglio Porto, e la deposizione della corona in mare di fronte a Punta Gabbianara stasera alle 21,30 si terrà la la fiaccolata al porto.