Coronavirus Toscana. A quota 100 i guariti. Il picco? Forse passato

Ieri 252 nuovi casi positivi Tamponi: oltre 1.800 in 24 ore. Nell’ultimo giorno 21 decessi e 12.300 persone in isolamento

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Firenze, 29 marzo 2020 - Il picco toscano di contagi da Coronavirus era atteso per ieri, ma i numeri non sembrano aver avuto balzi anomali in avanti, facendo sperare che la vetta più alta sia già alle spalle. I nuovi casi nelle ultime 24 ore sono stati infatti 252, in linea rispetto ai giorni precedenti (224 il 27 marzo, 254 il 26). Vero è che al computo giornaliero si sono aggiunti ieri i risultati dei laboratori di Lucca e Grosseto, con altri 115 tamponi positivi, ma questi vanno spalmati nel corso di tutta l’ultima settimana.

A oggi dunque le giornate con più contagi sembrano essere state il 20 marzo con 311 e il 18 marzo con 277. Resta ancora alto il numero di decessi: 21 ieri contro il picco massimo di 25 registrato il 21 marzo. La speranza è insomma che il culmine del contagio sia alle spalle e che si possa iniziare la fase discendente, anche grazie alle misure di isolamento e quarantena messe in atto. Aumentano i guariti, che ieri hanno superato quota cento (80 guarigioni cliniche, più 28 virali), anche se sale in parallelo il numero dei decessi, con 200 persone che purtroppo non ce l’hanno fatta (198 quelle comunicate ieri dalla Regione, alle quali se ne aggiungono due confermate dai sindaci).

Molto variabile l’età: da uno studente di 30 anni a una signora che avrebbe festeggiato 100 anni a luglio. Salgono dunque a 3.817 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, con 3.511 persone positive al momento di cui 1.370 ricoverate (277 in terapia intensiva). Dal 1° febbraio nei laboratori toscani sono stati effettuati i tamponi a 22.667 persone: 1.867 nelle ultime 24 ore. Tornando ai 21 decessi di ieri, di tratta di persone di età compresa fra i 58 e i 98 anni.  

Lisa Ciardi © RIPRODUZIONE RISERVATA