Firenze, effetto Europei: focolaio al maxischermo

Contagi raddoppiati. E si cominciano a vedere gli effetti degli assembramenti, non ancora quelli dei festeggiamenti per il trionfo azzurro

Tamponi Covid (foto repertorio)

Tamponi Covid (foto repertorio)

Firenze, 18 luglio 2021 - Si cominciano a vedere i primi effetti degli Europei di calcio sull’impennata dei contagi. Non ancora quelli dei festeggiamenti. Ma c’è un primo focolaio nato davanti al maxischermo di un locale fiorentino per Italia Belgio ai quarti di finale. Leggi anche: Contagi 17 luglio Toscana: dati città per città, 60 casi a Firenze / La percentuale dei positivi sui primi tamponi, l'elenco giorno per giorno / Pisa, cancellazioni di massa negli hotel

E’ in corso di individuazione il numero delle persone, pare 11, ma non c’è certezza sui numeri perché gli assistenti sanitari dell’Asl Toscana centro stanno facendo una grande fatica a rintracciare i contatti dei positivi per la reticenza dei giovani che preferiscono tacere piuttosto che costringere alla quarantena gli amici. Un bel guaio. Perché anche privi di sintomi o quasi i positivi possono trasmettere il contagio. 

In Toscana siamo già alla crescita esponenziale della curva epidemiologica. Negli ultimi sette giorni è raddoppiato il numero dei casi registrati. Siamo passati da 426 positivi a 872: l’aumento è del 105%. Nei territori dell’Asl Toscana centro l’impennata è proprio di questi giorni, in sette giorni l’incremento è stato del 97%. Ieri in tutta la regione sono stati registrati 222 nuovi casi, dei quali 95 in provincia di Firenze e 60 in città. Rialzo della percentuale di positività sui tamponi: per le prime diagnosi è al 4,5%.

E’ tornato a crescere anche il numero dei ricoveri: il saldo è di 80 persone nelle degenze Covid con 7 nuovi accessi e 3 dimissioni, di cui 17 in terapia intensiva (uno in più). Negli ospedali dell’Asl Toscana centro incremento di 3 pazienti. E’ proprio il dato dei ricoveri il più sensibile, quello che sarà maggiormente considerato per eventuali misure restrittive. Il tasso d’incidenza è salito negli ultimi sette giorni da 12 a 24 nuovi casi su 100mila abitanti, con la soglia d’ingresso in fascia gialla che fa scattare il coprifuoco fissata attualmente a 50. Se si va con questo ritmo, al raddoppio, la prossima settimana potremmo già essere al limite.  E’ fondamentale vaccinare e avere la doppia dose per la garanzia di copertura contro le varianti più aggressive. Ma in Toscana ancora solo il 40% ha concluso il ciclo vaccinale. Nei prossimi giorni negli hub è in programma un maggior numero di richiami. Le prenotazioni vanno avanti stancamente. 

Domattina il governatore toscano Eugenio Giani riunirà i vertici della sanità per aggiustare il tiro della campagna anche in base alle mutate condizioni epidemiologiche. Si ipotizza di anticipare le seconde dosi di AstraZeneca ai sessantenni ancora in attesa. Invece per invitare alla vaccinazione chi non l’ha fatta per evitare AstraZeneca, dal 9 agosto in poi a tutte le fasce di età, anche over 60, sarà fatto Pfizer o Moderna.  Nella riunione di domani il presidente Giani potrebbe decidere anche di anticipare la riapertura della prenotazione last minute sul portale, al momento fissata per il 26 luglio. Impulso ai medici e pediatri di famiglia e alle farmacie, in campo da metà agosto per avvicinare gli indecisi.