Una terapia intensiva (Foto di repertorio)
Firenze, 31 marzo 2021 - Il governatore della Toscana Eugenio Giani anticipa i dati di oggi, 31 marzo. Dunque i nuovi positivi nella regione sono 1.538 su 29.060 test di cui 17.210 tamponi molecolari e 11.850 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è del 5,29% sul totale dei tamponi e del 15,0% sulle prime diagnosi.
Covid Toscana, il bollettino completo del 31 marzo
Intanto sfonda definitivamente quota 1800 il numero dei ricoverati per covid in Toscana, nelle strutture di tutta la regione. Un numero che resta alto e che è in crescita, seppur leggermente rallentata negli ultimi giorni. Attualmente i ricoverati sono 1807. Nel momento clou della seconda ondata si raggiunse il picco dei ricoverati, con 2128 degenti. Questo per far capire come anche la terza ondata sia particolarmente aggressiva. Le strutture ospedaliere sono in affanno ma la professionalità di medici e infermieri tiene la "macchina" a pieno regime.
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Vaccini, appello geriatri al presidente Giani: "Disponibili per gli anziani"
I medici della sezione regionale Toscana della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) scrivono al governatore della regione per offrire il aiuto alla vaccinazione dei particolarmente fragili. QUI L'ARTICOLO
La cura per il Covid con anticorpi monoclonali è partita in via sperimentale in alcuni ospedali fiorentini
Il sindaco nardella: “Sta dando i primi positivi risultati all’ospedale Santa Maria Annunziata, con guarigioni rapide e complete” QUI L'ARTICOLO
Un'ecografia ai polmoni arriva prima del tampone
Un aiuto importante in pronto soccorso. Secondo uno studio, il primo del genere al mondo, che vede l'Azienda ospedaliero universitaria di Pisa in prima fila, l'ecografia polmonare rivelerebbe l'eventuale positività al Covid di un paziente sospetto e l'eventuale coinvolgimento dei polmoni stessi. QUI L'ARTICOLO
"In Toscana i vaccini per gli over 70 del 1 aprile slittano al 7"
Giani: "Ho ringraziato poco fa, con un messaggio, il generale Figliuolo perché posso dirvi che potremo procedere regolarmente con la distribuzione e la somministrazione dei vaccini per i 70-79enni negli hub organizzati dal servizio sanitario regionale fin da venerdì 2. Quindi il giorno che subiamo come ritardo è solo un giorno, il primo. Coloro che avevano la prenotazione il primo aprile slittano al 7. Per gli altri resta l'appuntamento fissato".
Esposti e indagini sui vaccini
E' l'ora degli esposti e delle indagini sui vaccini in Toscana, fra numeri che non tornano e priorità da rivedere. QUI L'ARTICOLO
I dati del giorno prima
Intanto si attendono i nuovi dati della giornata di mercoledì 31 marzo sui contagi. L'ultimo rilevamento, quello di martedì 30 marzo, ha visto 1180 nuovi positivi e un rapporto tra primi tamponi e nuovi contagiati che ha sfiorato il 14% (13.8%). Segno di come il contagio sia ancora profondamente diffuso. Si contano anche molti decessi: sono stati 32 martedì 30 marzo.
Monoclonali, prime cure a Grosseto
È iniziato anche a Grosseto il trattamento con gli anticorpi monoclonali, una nuova opzione terapeutica contro il Coronavirus. Per ora sono stati trattati due pazienti positivi che rientrano con le caratteristiche indicate per l'utilizzo di questa cura. È quanto annunciato, in una nota, dall' Azienda Usl Toscana sud est. Si tratta di persone in una fase precoce della malattia e che devono rispettare una serie di parametri approvati dall'Aifa. Quindi soggetti positivi, di età superiore ai 12 anni non ospedalizzati ma che risultano ad alto rischio per sviluppare una forma grave di Covid-19 con conseguente aumento delle probabilità di aggravamento fino alla polmonite.
Vaccini ai dializzati
"Quasi tutti i reparti di nefrologia della Toscana hanno già iniziato a vaccinare dializzati e trapiantati e presto avranno concluso. Un segno di grande civiltà. Firenze dovrebbe finire questa settimana di vaccinare questa categoria ultra-fragile che necessita come poche altre di protezione. Nel nostro ospedale di Santa Maria Annunziata abbiamo vaccinato quasi 200 persone in quattro giorni". Così Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia. "Chiameremo 600 dializzati tra Firenze ed Empoli e 400 persone hanno ricevuto un trapianto. In tutta la Toscana ci sono circa 4.000 pazienti tra emodialisi, dialisi peritoneale e trapianto. E stiamo gia' iniziando con i pazienti oncologici che vaccineremo sempre in ospedale".
Monoclonali, primi pazienti curati a Lucca
Primi due pazienti Covid curati con anticorpi monoclonali (in questo caso della multinazionale farmaceutica Eli Lilly) all'ospedale di Lucca. Questa nuova opzione terapeutica, spiega la Asl Toscana Nord Ovest, è stata utilizzata tra sabato 27 e oggi su un uomo e su una donna. Entrambi i trattamenti sono stati effettuati all'interno del pronto soccorso diretto da Fabiana Frosini, struttura in cui è più probabile che al momento vengano intercettati i pazienti con le caratteristiche giuste per la somministrazione della terapia. Si tratta in particolare di persone positive al Coronavirus ma, sottolinea la Asl nella stessa nota, in condizioni cliniche lievi o moderate (non hanno quindi necessità di essere ricoverati in ospedale) e che presentano alcuni specifici fattori di rischio.