Coronavirus, rinviata la cerimonia del ‘Premio Firenze Ada Cullino Marcori’

La consegna dei riconoscimenti alla Fondazione Spadolini era prevista per il primo di aprile

Il logo del Premio Firenze Ada Cullino Marcori

Il logo del Premio Firenze Ada Cullino Marcori

Firenze, 25 marzo 2020 – A causa dell’emergenza coronavirus la cerimonia del “Premio Firenze Ada Cullino Marcori” è stata rimandata a data da destinarsi. Il premio, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è stato istituito dalla “Fondazione Ada Cullino Marcori” (https://fondazioneadacullinomarcori.com/), nata nel 2018 dal desiderio del suo Presidente, Roberto Marcori, di ricordare la madre, svolgendo in Italia attività di solidarietà sociale e di promozione della cultura e creando in India il Mamma Ada Centre, per l’istruzione e la formazione professionale di giovani in condizioni economiche e sociali disagiate. 

La  borsa di studio premia elaborati e tesi di laurea che onorino la città di Firenze.                                                                                                                                                           La commissione giudicatrice composta – come da statuto – da Roberto Marcori, Presidente della suddetta Fondazione, dal prof. Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini - Nuova Antologia, dal sindaco di Firenze, dal Magnifico Rettore dell’Ateneo fiorentino e dalla direttrice del quotidiano “La Nazione”, si è riunita il 2 marzo, assegnando all'unanimità i riconoscimenti per il 2020.

Il primo premio è andato ex-equo a Dom Bernardo Gianni con ‘La città dagli ardenti desideri’ e a Lorenzo Santetti con ‘Sustainability of tourism in the Metropolitan City of Florence. Past, present, future’. 

Due “riconoscimenti speciali della giuria” sono stati conferiti a Dominique Fernandez, membro dell’ Académie française per ‘Le piéton de Florence’ e a Marcello Bessi per l’elaborato dal titolo ‘La disciplina dei centri storici: la tutela dell’Unesco e il caso Firenze’. 

La cerimonia di premiazione, tradizionalmente programmata per il primo di aprile è stata rinviata per l'emergenza in corso.  Quando possibile, si svolgerà come  cobsuetudine nella biblioteca della Fondazione Spadolini, in Pian de’ Giullari.