Coronavirus Italia: 5.506 nuovi casi e 149 morti

Varato il decreto sulle riaperture. Intanto, i dati sull'andamento della pandemia sono incoraggianti. Il tasso di positività crolla dal 2,9% all'1,7%

Vaccini anti Covid

Vaccini anti Covid

Roma, 19 maggio 2021 - Sono 5.506 i nuovi contagi per Covid in Italia per 287.256 test tra molecolari e antigenici, 149 i decessi. Il tasso di positività è all'1,9% dall'1,6% di 24 ore fa. Ieri i casi erano stati 4.452 per 262.864 tamponi e 201 morti. In Lombardia sono stati rilevati 936 casi, in Campania 634 e in Sicilia 603. Gli attualmente contagiati sono 306.730 (-8.578) con 11.018 ricoverati nei reparti ordinari (-521) e 1.643 in terapia intensiva (-46). Restano in isolamento domiciliare 294mila pazienti (-8mila) mentre sono 13.929 le persone dimesse o guarite. COVID, CASI IN TOSCANA IL 18 MAGGIO

I dati dalle regioni

VALLE D'AOSTA Due decessi e 23 nuovi contagi che portano il totale complessivo di persone affette da covid in Valle d' Aosta da inizio emergenza a 11.425 i dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. I positivi attuali sono 354, - 33 rispetto a ieri, di cui 23 ricoverati in ospedale e 331 in isolamento domiciliare. Nessun paziente risulta, invece, ricoverato in terapia intensiva. I guariti sono 10.600, in crescita di 54 unità rispetto a ieri, i tamponi fino ad oggi effettuati sono 124.827, + 544, di cui 30.034 effettuati con test antigienico rapido. Da inizio epidemia ad oggi i decessi registrati in Valle d' Aosta di persone risultate positive al Covid sono 471.

PIEMONTE Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unita' di Crisi della Regione Piemonte, il totale e' ora di 11.549 deceduti risultati positivi al virus. 515 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 30 dopo test antigenico), pari al 2.5 % di 20.203tamponi eseguiti, di cui 10.586 antigenici. Dei 515 nuovi casi, gli asintomatici sono 212 (41,2%). I casi sono cosi' ripartiti: 56 screening, 333 contatti di caso, 126 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 77 scolastico, 436 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 360.997. I ricoverati in terapia intensiva sono 133 (- 6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.075 (-39 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 8212. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.743.050 (+20.203 rispetto a ieri), di cui 1.588.894 risultati negativi.

LOMBARDIA In Lombardia nelle ultime 24 sono 936 i nuovi positivi, a fronte di 49.001 tamponi effettuati (1,9%). I decessi sono 25 per un totale complessivo che sale a 33.416. I guariti/dimessi hanno raggiunto un totale complessivo da inizio emergenza di 757.040 (+1.482). Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-16, totale 337) e negli altri reparti (-36, totale, 1.920).

VENETO Sono 333 i nuovi positivi al Covid trovati in Veneto nelle ultime 24 ore, lo 0,96% dei tamponi effettuati. Continua a scendere il numero dei ricoverati, oggi 941. Otto i decessi registrati nelle ultime 24 ore.

TRENTINO E' una donna morta in ospedale l'unica vittima da Covid 19 in Trentino nelle ultime 24 ore. Calano ancora i ricoverati negli ospedali che al momento sono 55, di cui 13 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 2 nuovi ricoveri ma le dimissioni sono state il triplo. Nel bollettino di oggi, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta 25 nuovi casi positivi al molecolare (su 1.198 test) e 34 quelli all'antigenico (su 912 tamponi rapidi). I molecolari hanno inoltre confermato 12 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I nuovi contagi fra bambini e ragazzi oggi sono 12: fra questi 3 hanno meno di 5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena sono 72. Ci sono poi 5 nuovi contagi in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Questa mattina risultavano somministrate 250.287 dosi di vaccini (di cui 52.883 richiami). Nel dettaglio riguardo alle fasce d'età, le dosi somministrate a ultra ottantenni sono state finora 60.263 dosi, mentre nella fascia 70-79 anni le dosi sono state 48.327 e tra i 60-69 anni invece 51.655.

FRIULI VENEZIA GIULIA Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.891 tamponi molecolari sono stati rilevati 45 nuovi contagi, 11 inoltre da 2.141 test rapidi antigenici. Tre i decessi, mentre scendono a 13 i ricoveri nelle terapie intensive, così come calano a 64 quelli in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.773: 809 a Trieste, 2.001 a Udine, 672 a Pordenone e 291 a Gorizia. I totalmente guariti sono 91.778, i guariti clinici 5.626 e le persone in isolamento oggi scendono a 5.365. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.619 persone: 21.079 a Trieste, 50.538 a Udine, 20.840 a Pordenone, 12.972 a Gorizia e 1.190 da fuori regione. Nel settore delle residenze per anziani non sono stati rilevati casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali mentre è stato registrato un caso tra gli operatori sanitari.

EMILIA ROMAGNA Calano ancora i casi giornalieri di positività al Coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Emilia-Romagna: sono infatti 328, tre in meno di ieri: per il terzo giorno consecutivo si registra il valore più basso del 2021. Sono stati individuati sulla base di 23.121 tamponi, fra molecolari e antigenici, 131 di loro sono asintomatici e l'età media è di 37,8 anni. Si contano però ancora 9 morti. I casi attivi scendono a 22.014, il 95% dei quali in isolamento domiciliare. Calano ancora i ricoverati, vicini a scendere sotto quota mille: sono infatti 145 (quattro in meno di ieri) i pazienti in terapia intensiva, 937 (-66) quelli negli altri reparti Covid. Le vittime hanno un età compresa fra i 62 e gli 89 anni e sono due in provincia di Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, uno a Modena, Bologna e Piacenza. Dall'inizio della pandemia le vittime, in Regione, sono 13.116.

MARCHE Scendono ancora i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: in 24ore sono passati da 280 a 260 (-20). In calo i degenti in Terapia intensiva (44; -3), in Semintensiva (-7; 77) e in reparti non intensivi (139; -10). Nell'ultima giornata, fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche, i dimessi sono stati 30. Attualmente 98 persone sono ospiti di strutture territoriali (-10) e cinque assistite nei Pronto soccorso (5; +1). In diminuzione anche il numero di positivi in isolamento domiciliare (4.350; -53) e delle quarantene per 'contatto' (9.381, -32; 2.900 persone con sintomi, 107 operatori sanitari). I guariti/dimessi salgono a 93.716 (+203). Il totale dei positivi (isolati più ricoverati) è 4.610.

UMBRIA Nuovo calo dei ricoverati Covid negli ospedali dell' Umbria, ora 122, otto meno di martedì, 16 dei quali, meno uno, nelle terapie intensive. Emerge dai dati sul sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 47 nuovi positivi, 140 guariti e due morti. Gli attualmente positivi sono ora 2.248, 95 meno del giorno precedente. Sono stati analizzati 2.779 tamponi e 4.080 test antigenici. Il tasso di positività è quindi dello 0,68 per cento sul totale (0,91 il giorno precedente) e dello 1,69 per cento sui soli molecolari (era 2,4).

LAZIO "Oggi su oltre 15mila tamponi nel Lazio (+4200) e quasi 18mila antigenici per un totale di oltre 33mila test, si registrano 466 nuovi casi positivi (+118), i decessi sono 16 (+2), i ricoverati sono 1454 (-65)". Lo comunica l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "I guariti sono 1.880, le terapie intensive sono 215 (-1) - ha aggiunto - diminuiscono ricoveri e terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e' al 2,9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 1,3% i casi a Roma citta' sono a quota 208. Cala l'incidenza ogni 100mila abitanti".

CAMPANIA Sono 634 i casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 467 asintomatici e 167 sintomatici, su 14.637 tamponi. I tamponi antigenici sono 4.861. I deceduti sono 19, 6 nelle ultime 48 ore e 13 in precedenza ma registrati ieri, e il totale dall'inizio della pandemia sale a 6.893. I guariti sono 1.519, per un totale di 330.200. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 93; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da privati, ne sono occupati 1.081.

ABRUZZO Sono complessivamente 73.366 i casi positivi al Covid-19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 72 nuovi casi (di eta' compresa tra 1 e 80 anni). I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 16, di cui 3 residenti in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 7 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi e sale a 2.465 (di eta' compresa tra 69 e 91 anni, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Pescara). Dei casi odierni 3 sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 64.806 dimessi/guariti (+385 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 6.095 (-319 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1.080.445 tamponi molecolari (+3.415 rispetto a ieri) e 44.7442 test antigenici (+2.372 rispetto a ieri).

BASILICATA Sono 66 i lucani residenti in Basilicata risultati positivi al Covid su 1.253 tamponi processati ieri, martedì 18 maggio. Lo rende noto la task force della Regione. Nella stessa giornata risultano 2 decessi 190 guarigioni. Le positività riguardano in prevalenza i comuni di Potenza (13), Rivello e Pisticci (5), Irsina e Matera (4), Ferrandina, Moliterno, Rapolla, Rotondella, Scanzano Jonico (3).Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 4.606, di cui 4.509 in isolamento domiciliare. Sono 20.048 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 548 quelle decedute. Oltre al numero dei contagi, continua a calare quelli dei ricoveri, pari a 97: a Potenza 31 pazienti si trovano nel reparto di malattie infettive, 28 in pneumologia, 2 in medicina d'urgenza e 3 in terapia intensiva dell'ospedale San Carlo; a Matera 20 persone si trovano nel reparto di malattie infettive, 10 in pneumologia e 3 in terapia intensiva dell'ospedale Madonna delle Grazie. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati analizzati 346.598 tamponi molecolari, di cui 318.186 sono risultati negativi.

PUGLIA Sale di poco più di un punto percentuale il tasso di positività in Puglia che passa dal 3,4% di ieri al 4,5% di oggi quando dei 9.610 test processati per accertare l'infezione da coronavirus, 433 hanno dato esito positivo. Dei nuovi casi di contagio, 160 sono stati accertati in provincia di Bari, 78 nella Bat, 75 nel leccese, 61 in provincia di Taranto, 45 in quella di Brindisi e 12 nel foggiano. Due casi invece sono relativi a residenti fuori regione. Sono 35.761sono i casi attualmente positivi di cui 1.118 ospedalizzati: 41 in meno rispetto a ieri. Le vittime dell'infezione da covid sono state otto: due in ognuna delle province di Bari, Lecce e Bat e le altre due nel foggiano e nel tarantino. Da inizio pandemia a oggi sono guarite 205.261: 1.453 in più rispetto a ieri.

CALABRIA In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 768.717 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 835.122 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 65.039 (+228 rispetto a ieri), quelle negative 703.678. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare +1 terapie intensive, +508 guariti/dimessi e 2 morti.

SICILIA Crescono i contagi Covid in Sicilia. I nuovi positivi, secondo i dati contenuti nel bollettino del ministero della Salute, sono 603, in aumento rispetto ai 411 di ieri nonostante un numero minore di tamponi processati, 21.467, determinando un tasso di positivita' che risale al 2,80%. Si dimezzano i decessi: oggi si registrano infatti 10 morti. Il bollettino segna anche 1.618 guariti, portando il totale complessivo dall'inizio della pandemia a superare quota 200 mila. Calano gli attuali positivi di 1.025 unita' attestandosi a 15.268. In Sicilia - come nel resto d'Italia- si riduce anche oggi il numero dei ricoverati negli ospedali: la discesa nei reparti ordinari e' pari a 53 degenti in meno (733 e' il dato complessivo), quasi stabili le terapie intensive con 107 degenti (-1) e 6 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 14.428 persone.

SARDEGNA In Sardegna dall'inizio dell'emergenza sono 56.285 casi di positivita' al Covid-19 complessivamente accertati. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unita' di crisi regionale sono stati rilevati 69 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.260.322 tamponi, per un incremento complessivo di 9.100 test rispetto al dato precedente. Si registrano quattro nuovi decessi (1.442 in tutto). Sono invece 195 (-10) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 38 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.536 e i guariti sono complessivamente 41.067 (+289), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 7. Sul territorio, dei 56.285 casi positivi complessivamente accertati, 14.696 (+15) sono stati rilevati nella Citta' Metropolitana di Cagliari, 8.572 (+19) nel Sud Sardegna, 5.111 (+9) a Oristano, 10.814 (+8) a Nuoro, 17.077 (+18) a Sassari.

Green Pass, tutto quello che c'è da sapere

La «certificazione verde Covid-19» ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. È quanto prevede il testo finale del nuovo decreto legge Covid, firmato questa sera dal capo dello Stato. Il testo dispone inoltre che il «green pass» sia rilasciato «anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino» e che sia valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione fino «alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale». La certificazione verde viene rilasciata, su richiesta dell'interessato in formato cartaceo o digitale, da chi effettua la vaccinazione "contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo, e reca indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l'interessato". 

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. Il decreto è già in vigore e per quanto riguarda il coprifuoco, al via l'allentamento graduale: il blocco notturno degli spostamenti  scatta alle 23, anziché alle 22. Un'ordinanza del ministero della salute potrà stabilire limiti orari al coprifuoco diversi da quelli stabiliti dal nuovo decreto legge Covid, «per eventi di particolare rilevanza». 

Speranza: "28 milioni di prime dosi"

"Adesso che abbiamo i vaccini e circa 28 milioni di italiani hanno ricevuto la prima dose possiamo cominciare a disegnare un orizzonte di ripartenza per l'Italia. Le evidenze scientifiche ci stanno portando a un percorso di riaperture, fatto sempre con i piedi per terra e con prudenza, un passo alla volta, ma che segna la possibilità di aprire una stagione diversa". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo all'incontro 'L'Italia torna contadina nel tempo del Covid' organizzato da Coldiretti, Fondazione Univerde e Campagna Amica a Roma. "Adesso dobbiamo continuare ad investire sul nostro servizio sanitario nazionale, abbiamo capito quanto conti avere un servizio universale capace di prendersi cura di tutti - ha continuato - io voglio investire sulle patologie diverse dal Covid, dobbiamo recuperare tutti i ritardi sugli screening, le visite, gli interventi".

Umbria: "Entro fine luglio prima dose di vaccino per tutti"

Un piano per arrivare a garantire almeno la prima dose di vaccino a tutti gli aventi diritto in Um,bria, sopra i 16 anni. QUI L'ARTICOLO

Toti: "Far ripartire il comparto dei matrimoni"

"Il settore wedding e cerimonie, che con la pandemia ha perso oltre il 90% del fatturato, deve ripartire e deve farlo in fretta". E' la posizione del presidente della Liguria e leader di Cambiamo!, Giovanni Toti. "Il Governo sta tracciando una road map per fissare una data tra il 15 giugno e il primo luglio. Basta temporeggiare, basta lasciare tanti lavoratori senza certezze, perché proprio non avere una data precisa non consente di tornare a programmare gli eventi, il futuro e di certo non invoglia chi vuole sposarsi a farlo nella nostra regione, da sempre una delle più gettonate per il grande giorno anche dagli stranieri", aggiunge. Il 'governatore' osserva che "le regole per ripartire in sicurezza ci sono, ora applichiamole e lasciamo che dal 15 giugno questo settore possa andare avanti e salvare almeno la stagione. La Liguria vuole tornare ad essere la terra perfetta per dire sì".

"Abbiamo bisogno di un vaccino italiano"

"Non è troppo tardi, abbiamo bisogno di un vaccino italiano perché siamo sotto lo schiaffo delle aziende straniere, soprattutto americane. Perché se per qualche motivo ci venisse a mancare Pfizer ci troveremmo in difficoltà. Perché dovremo fare dei richiami. Perché esiste la plausibilità biologica di una nuova pandemia. E non da ultimo perché i due vaccini italiani, ReiThera e Takis, sono ottimi dal punto di vista scientifico''. Così l'infettivologo Paolo Maggi, in un'intervista a Repubblica, sullo stop della Corte dei Conti al vaccino ReiThera. ''Sono convinto che proprio questo sia il momento di risollevarci. La Germania è un esempio: ha finanziato i suoi vaccini presto e bene. Oltre ad aver messo a punto quello di BionTech insieme a Pfizer, ha Curevac vicino all'approvazione, dopo averlo salvato da Trump che lo voleva comprare. Dopo il Covid, avremo bisogno delle stesse tecnologie per creare vaccini contro influenza, Hiv, cancro e tanto altro".

Sanofi pubblica risultati fase 2 del proprio vaccino

La casa farmaceutica francese Sanofi ha pubblicato oggi i risultati positivi di una sperimentazione clinica sul suo principale candidato vaccino contro il Covid-19, sviluppato con la britannica GSK, dopo una battuta d'arresto che aveva causato diversi mesi di ritardo. I risultati provvisori di questo studio di fase 2 sull'uomo mostrano che la somministrazione di questo vaccino "ha indotto la produzione di alte concentrazioni di anticorpi neutralizzanti negli adulti di tutte le eta' a livelli paragonabili a quelli osservati nelle persone che si erano riprese da un'infezione".

 

Esperimento in discoteca

Un esperimento in due città italiane con la folla di migliaia di giovani - sulla scia di quanto già avvenuto nelle metropoli di Liverpool, Amsterdam e Barcellona -riuniti per un evento per capire come potranno essere organizzati i maxi-raduni in discoteca in tempo di Covid e quale sarà il loro impatto in termini di contagio. Il test partirà a giugno, dunque alla vigilia dell'estate, in due templi del ballo giovane e delle serate, ovvero il Fabrique di Milano e il Praja di Gallipoli: due diversi locali, il primo al chiuso e il secondo all'aperto, che saranno il luogo di un esperimento chiave soprattutto per i gestori dei night club in vista dell'estate, ma non solo.

La variante indiana

Sono intanto al momento 52 i casi di variante indiana segnalati in Italia, sulla base delle sequenze del virus SarsCoV2 trasmesse alla banca dati internazionale Gisaid. Le ha individuate la ricerca condotta da Angelo Boccia e Rossella Tufano, del gruppo di Bioinformatica del Ceinge-Biotecnologie avanzate coordinato da Giovanni Paolella.

Crollo di morti e contagi, cosa dice lo studio dell’Iss sull’efficacia dei vaccini (Video)

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«Il dato si riferisce del numero delle particelle virali delle quali è stata fatta la sequenza e non al numero dei casi reali presenti in Italia: andando avanti avremo nuovi numeri», precisa il genetista Massimo Zollo, dell'Università Federico II di Napoli e coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge. Della variante indiana B.1.617 sono state finora identificate tre 'sotto-variantì chiamate B.1.617.1, B.1.617.2 e B.1.617.3. I dati più recenti disponibili, relativi al 14 maggio, indicano che delle 52 sequenze del virus con la variante indiana rilevate in Italia, tre sono del tipo B.1.617.1 e 49 del tipo B.1.617.2; nessuna sequenza al momento appartiene al tipo B.1.617.3.

Covid (foto Nizza)
Covid (foto Nizza)

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, i 3 casi della variante B.1.617.1 sono stati individuati in Veneto (1), Liguria (1) e Lazio (1). Dei 49 casi della variante B.1.617.2, la maggior parte è stata individuata nel Lazio (66%), dove nella zona di Sabaudia (Latina) era stata individuata più grande concentramento di persone con questa variante; le altre sequenze provengono da Trentino Alto Adige (14%), Lombardia (10%), Puglia (6%), Friuli Venezia Giulia e Sicilia, ciascuno con il 2%.

Grafico CovidStat/Infn: