Covid Toscana: 1365 nuovi casi. Tasso di positività su prime diagnosi in calo: 12,3% /LIVE

In arrivo una nuova ordinanza sulle seconde case

Emergenza Coronavirus

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Firenze, 19 marzo 2021 - I nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Toscana sono 1.365 su 23.465 test di cui 14.887 tamponi molecolari e 8.578 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,82% (12,3% sulle prime diagnosi). Lo rende noto il presidente della Toscana Eugenio Giani su Facebook. Il dato dei nuovi casi è più basso di ieri (erano 1.513), a fronte di un numero di test più basso (24.764), e il tasso di positivi sul totale dei tamponi è inferiore (era del 6,11%) ed è inferiore anche il tasso di positività sulle prime diagnosi (12,3% come detto) che ieri si attestava sul 13,3%. Dunque, unpiccolo segnale incoraggiante, ma è presto per parlare di inversione di tendenza.

Ieri, nella Giornata in memoria delle vittime del Covid, la Toscana ha superato un triste primato: quello di oltre 5.000 morti.

Intanto la Regione ha assicurato sulla campagna vaccinale degli over 80: «Noi contiamo - ha detto l'assessore alla salute Simone Bezzini - di arrivare alla prima somministrazione per gli over 80 intorno al 25 aprile e a chiudere con i richiami nella prima metà di maggio. Questo dovrebbe consentire di anticipare di qualche settimana la chiusura della campagna di vaccinazione per gli over 80 che avevamo ipotizzato inizialmente, sulla base anche delle stime di fornitura, per i primi di giugno». 

Bollettino covid Toscana 19 marzo, i dati completi 

Toscana zona arancione per un soffio la prossima settimana: leggi l'articolo

Nuova ordinanza sulle seconde case

"Accanto al provvedimento di zona rossa per tutta la Versilia il presidente Giani ci ha anche informati che emetterà nuovamente l'ordinanza sulle seconde case. Potranno venire, dunque, solo coloro che hanno il medico qui da noi. Mi sembra un provvedimento assolutamente serio, responsabile che dovrebbe mettere in salvaguardia il territorio nel più breve tempo possibile". Lo afferma, in un videomessaggio su Facebook, il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro.

Zona rossa, Grosseto e altri cinque comuni si aggiungono a Scarlino

Da lunedì 22 marzo entrano in zona rossa Grosseto e altri comuni della provincia grossetana: Scarlino (che è già zona rossa), Castel del Piano, Seggiano, Roccastrada, Follonica e Arcidosso. Resta in bilico Gavorrano. QUI L'ARTICOLO

Anche la Versilia entra in zona rossa

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Barberino Tavarnelle in zona rossa

Tra i comuni che entreranno in zona rossa a partire da lunedì c'è anche Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze. QUI L'ARTICOLO

Astrazeneca riparte, in 355 hanno disdetto prenotazioni

Sono circa 19mila le vaccinazioni annullate in Toscana da lunedì 15 marzo, quando è stata decisa la sospensione di Astrazeneca, a stamani., venerdì 19 marzo. Dalle 15 di oggi, orario del via libera nazionale, ripartirà anche la Toscana. È quanto si apprende dalla Regione Toscana che prevede di recuperare queste vaccinazioni da lunedì 22 a giovedì 25 marzo, mettendo a disposizione circa 5.700 dosi al giorno. Gli ultimi appuntamenti saltati sono quelli di questa mattina, pari a 903. Confermati, fa sapere la Regione, gli appuntamenti di oggi pomeriggio, pari a 4.501, i 5.055 di domani e i 1.882 di domenica. Nelle ultime ore però sono state registrate nuove disdette: 269 per domani e 86 per domenica, pari a circa il 5% in entrambi i giorni. I 19mila appuntamenti saltati saranno recuperati a partire da lunedì. Da questo pomeriggio (e nei prossimi giorni) le persone a cui è stata annullata la vaccinazione riceveranno un sms da parte della Regione Toscana che li invita a riprenotarsi sulla piattaforma regionale della campagna vaccinale che verrà aperta appositamente per loro. 

Vaccini: previste 53,7 mln dosi da aprile a giugno (video

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Giani: "Abbiamo la capacità di fare un milione di vaccinazioni al mese

Il presidente della Regione: "Un milione di vaccini al mese. Questa è la capacità possibile della nostra macchina organizzativa, più vaccini arrivano e più rapidamente possiamo somministrarli"

In Toscana il 40% dei posti letto di terapia intensiva è occupato da pazienti Covid

In Toscana il 40% dei posti letto di terapia intensiva risulta occupato da pazienti Covid, a fronte di una media italiana del 36%. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale effettuato dalla fondazione Gimbe. Sempre in Toscana, precisa la fondazione, la percentuale di posti letto occupati da pazienti affetti da coronavirus in area medica è del 28%, più bassa della media nazionale che è del 40%.

E' online l’elenco delle farmacie per tamponi gratuiti a studenti e loro familiari

L’elenco delle farmacie aderenti sarà aggiornato ogni settimana. CLICCA QUI PER LA LISTA COMPLETA DELLE FARMACIE

Maxi screening a Roccastrada (Gr)

Sabato inizia la due giorni dei test di massa 'Territori sicuri' a Roccastrada (Grosseto) e per ora, riferisce un nota della Asl, sono 1620 i cittadini che hanno prenotato i tamponi gratuiti. Lo screening, gratuito, si svolgerà sabato 20 e domenica 21 marzo. «Un'occasione per rilevare sul territorio e in tempi brevi - spiega Fabrizio Boldrini, direttore zona Colline Metallifere-Amiata grossetana-Grossetana - l'eventuale presenza di casi Covid positivi tra gli asintomatici che possono rappresentare un 'veicolo' di propagazione del virus, senza saperlo con il fine di bloccare più rapidamente possibile la diffusione dei contagi. Per questo è importante l'adesione dei cittadini di Roccastrada che invitiamo ad aderire dato che c'è ancora tempo fino alle 24 di venerdì per prenotare un tampone gratuito».

Covid, monitoraggio in Italia settimana 10-16 marzo

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sull'andamento della pandemia da Coronavirus in Italia rileva nella settimana 10-16 marzo 2021, rispetto alla precedente, un ulteriore incremento dei nuovi casi (157.677 vs 145.659) e dei decessi (2.522 vs 2.191). Continuano a salire i casi attualmente positivi (536.115 vs 478.883), le persone in isolamento domiciliare (506.761 vs 453.734), i ricoveri con sintomi (26.098 vs 22.393) e le terapie intensive (3.256 vs 2.756). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 2.522 (+15,1%); Terapia intensiva: +500 (+18,1%); Ricoverati con sintomi: +3.705 (+16,5%); Isolamento domiciliare: +53.027 (11,7%); Nuovi casi: 157.677 (+8,3%); Casi attualmente positivi: +57.232 (+12%).

Terapie intensive, soglie critiche

Anche nelle terapie intensive, il cui tasso di saturazione nazionale oltrepassa la soglia critica attestandosi al 36%, l'occupazione da parte di pazienti COVID supera il 30% in 13 Regioni: in particolare, in 5 Regioni (Toscana, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Molise) è al 40% e in altre 5 è al 50% (Emilia Romagna, Lombardia, Umbria, Marche, Prov. autonoma di Trento).

Il giorno prima in Toscana: 1275 nuovi casi

Ancora arancione (con alcune zone interne rosse) oppure tutta rossa? Il futuro prossimo della Toscana si gioca in queste ore e dipenderà, ovviamente, dai dati sull'andamento della pandemia. . Intanto, nella giornata di ieri i nuovi casi di Covid 19 sono stati 1275. Ecco i dati completi: Bollettino covid 17 marzo, tutti i numeri

Firenze vaccina gli over 70

Se verrà ridato il via libera ad Astrazeneca, le liaste saranno allargate ai nati nel 1951 QUI L'ARTICOLO

Nardella: "Restare in arancione per la Toscana non sarà facile. Ospedali al limite"

"Firenze è rimasta la linea Maginot del contagio, è davvero l'ultimo argine" della Toscana arancione, prima cioè di scivolare in fascia rossa. Ne è convinto il sindaco Dario Nardella, come spiega a 'Radio Toscana'. Restare in arancione "non sarà facile, ma certo non potremo dare la colpa ai cittadini, perché per ora si stanno impegnando al massimo. Purtroppo la situazione nelle altre regioni la conosciamo, ma ce la metteremo tutta. Voglio mantenere un minimo di ottimismo, anche se diventare rossi non e' una vergogna, ma un meccanismo che serve a tenere sotto controllo il virus". QUI L'ARTICOLO

Contro varianti 2 metri di distanza (video)

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Speranza: "Campagna vaccini va avanti, sono unica vera arma" (video)

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Giani: "In arrivo 125mila dosi Pfizer per gli over 80"

Nelle prossime due settimane arriveranno in Toscana 125mila vaccini Pfizer che saranno destinati agli ultra ottantenni. Mentre continua la vaccinazione degli estremamente vulnerabili con Moderna (oltre 40mila persone e 11mila conviventi/caregiver già registrati sul portale), potremo dare così un'accelerata decisiva anche alla vaccinazione delle persone con più di 80 anni". Lo scrive su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

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Verso nuove zone rosse in Toscana

La Versilia e Empoli sono sotto stretta osservazione e potrebbero finire in zona rossa dalla prossima settimana. QUI L'ARTICOLO

In Toscana vaccinato il 22% degli over 80

Il punto sull'andamento della campagna vaccinale per gli ultraottantenni. QUI L'ARTICOLO

Castellina in Chianti, scuole chiuse fino al 27 marzo

La decisione presa dal presidente Giani e dal sindaco Bonechi dopo un confronto con tutti i soggetti interessati. QUI L'ARTICOLO

Pistoia, la zona rossa funziona ma non troppo

"Dopo tre settimane ci aspettavamo un calo dei contagi più consistente", dice il presidente della provincia di Pistoia, Luca Marmo. QUI L'ARTICOLO

Seravezza in zona rossa

Il comune versiliese di Seravezza (Lucca) entra in zona rossa da giovedì. QUI L'ARTICOLO

Fornai e pasticceri donano una "stanza degli abbracci" alla Rsa

A Prato un gruppo di fornai e pasticceri ha donato alla Rsa "Casa di Marta", che ospita 70 anziani, una stanza degli abbracci. QUI L'ARTICOLO 

Prato, muore noto artigiano

Mauro Bolognini, 75 anni, titolare di una carrozzeria con oltre 50 anni di attività, è morto per il Covid. Pochi giorni fa l'ultima videochiamata con il figlio. QUI L'ARTICOLO

Vaccinati con seconda dose ma contagiati: accade in una rsa

Altre sei persone, cinque anziani e un operatore, della Rsa di Pratovecchio Stia ( Arezzo), già vaccinati con la seconda somministrazione, sono risultati positivi al Covid 19. Lo rende noto il sindaco Nicolò Caleri. Il numero complessivo dei contagiati, tutti asintomatici, sale quindi a 16.

Giani: "Curva in discesa, l'Rt si sta abbassando"

La tendenza del numero di contagi da Covid-19 in Toscana "è ancora in aumento ma con un raffreddamento del livello. - dice il presidente della Regione Eugenio Giani - Noi andremo sostanzialmente ad una media che potra' essere fra gli 8700-9000 contagi alla fine di questa settimana considerando anche i prossimi 3 giorni. Per quanto riguarda l'Rt noi abbiamo già il martedì mattina delle proiezioni sui dati che devono essere rapportati anche a domani e dopodomani che ci portano a vedere l'Rt ad 1,08, quindi con un sostanziale decremento su quelle soglie di 1,20 alle quali eravamo arrivati anche nell'ultima settimana. Quindi la sostanza delle cose ci porta ad una stabilizzazione dei contagi". 

Inversione di tendenza, una speranza

La speranza per i prossimi giorni intanto è sempre la stessa: vedere un'inversione di tendenza rispetto all'andamento della pandemia di Covid 19 in Toscana. Il problema è che alla situazione difficile tra nuovi contagi, decessi, ricoveri e tasso di positività, si aggiunge il caos dei vaccini dopo lo stop ad Astrazeneca

I dati del giorno prima

Tornando ai dati della pandemia, nella giornata di ieri sono stati particolarmente allarmanti per una giornata di lunedì: infatti i nuovi casi sono stati  1.106 con una percentuale di positivi dell'8,7% (17,5% sulle prime diagnosi).

Attivo il portale dei vaccini per gli estremamente fragili

Da oggi è attivo il portale per le vaccinazioni Covid degli ‘estremamente fragili’ (a questo link). 

Covid Toscana 15 marzo: il bollettino completo

Quali sono le zone rosse

Nella Toscana che rimane arancione, si delineano meglio le zone rosse. Resta così la provincia di Pistoia (20 comuni), mentre passano da arancioni a rosse le province di Prato (7) e Arezzo (36), che hanno superato l’indice di contagio settimanale di 250 nuovi casi per 100mila abitanti. A questi 63 comuni se ne aggiungono poi altri dieci: Viareggio (Lu), Castellina Marittima e Santa Luce (Pi), Scarlino (Gr), Firenzuola (Fi) e gran parte del comprensorio del cuoio con Fucecchio, San Miniato, Montopoli, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto (escluso Santa Maria a Monte). Nelle zone rosse, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse (con attivazione della Dad) e ogni spostamento sarà possibile solo per motivi di lavoro, salute e necessità, con autocertificazione. Ci sono poi i comuni arancioni ma con scuole chiuse e Dad: Siena, Castelnuovo Berardenga, Marradi, Reggello e Tavarnelle Barberino Val d’Elsa. E per limitare i contagi la Regione sta lavorando per riproporre l’ordinanza, sospesa dal Tar, che vietava l’arrivo in Toscana da fuori regione.

Sospese in Toscana 34 mila prenotazioni per il vaccino Astrazeneca

Il provvedimento fa seguito alla decisione di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco QUI L'ARTICOLO

Rosignano Marittimo finisce in arancione rafforzato

"Zona arancione rinforzata" per il comune di Rosignano Marittimo  da martedì 16 marzo a domenica 21 marzo con chiusura di parchi, passeggiata lungomare e aree gioco. La decisione segue l'ordinanza con cui ieri il sindaco Daniele Donati ha disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio, da oggi fino al 27 marzo. La 'stretta', spiega una nota, è stata assunta dal sindaco dopo essersi consultato con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e con i responsabili dell'Asl Toscana nord ovest. "A seguito dell'incremento dei casi di contagio», spiega l'Amministrazione comunale, questa mattina Donati «ha ordinato la chiusura delle passeggiate lungomare e della pineta Marradi di Castiglioncello, dei giardini e dei parchi pubblici e privati ad uso pubblico, tra cui il parco del Castello Pasquini, dell'area sgambamento per i cani, dello skate park di via della Repubblica, di tutte le aree gioco per bambini presenti sul territorio comunale". Per monitorare la situazione, mercoledì 17 marzo è previsto un incontro intermedio tra Comune e Asl, mentre venerdì 19 sindaco, Regione e Azienda sanitaria si confronteranno di nuovo per analizzare l'andamento dei contagi e, "valutare il da farsi, anche ai fini di una futura ordinanza regionale di rafforzamento delle misure".

Toscana, 267 ricoveri in più in una settimana

Nelle ultime 24 ore in Toscana ci sono stati altri 44 ricoveri di pazienti Covid, che portano il numero complessivo a oltre 1.600, per la precisione 1.643 di cui 241 in terapia intensiva (5 in più). Il massimo raggiunto durante la seconda ondata fu circa 2.100. Lunedì 8 marzo i ricoverati erano 1.376 ricoverati di cui 202 in terapia intensiva: in una settimana sono così aumentati di 267 i pazienti nei reparti Covid e di 39 in rianimazione. QUI IL RAFFRONTO CON LA PRIMA E LA SECONDA ONDATA

Toscana, stop alla chirurgia programmata. Servono posti Covid

Via alla riconversione dei reparti negli ospedali dell’Asl Toscana centro. Careggi trasforma le tre Medicine in degenze per malati con il virus. E’ la terza volta che in un anno si bloccano gli interventi non urgenti. QUI L'ARTICOLO

Prato deve aumentare i letti in ospedale

Aumenta ancora il numero dei ricoverati. L’ospedale deve aggiungere letti Covid QUI L'ARTICOLO

"Tamponi in farmacia", ma i test ancora non ci sono

La Regione ha annunciato l’avvio della campagna di screening gratuito per studenti e lavoratori prima che il servizio fosse attivato QUI L'ARTICOLO

Giani: "Preoccupano i ricoveri ma il numero dei positivi si sta stabilizzando"

"Continuano a preoccupare i dati su degenze Covid e terapie intensive però il numero dei positivi si sta stabilizzando in Toscana. Questo non vuol dire abbassare la guardia, anzi. Vogliamo avere la capacità di contenere la diffusione e l'istituzione delle zone rosse da lunedì ad Arezzo, Prato, Pistoia e comprensorio del cuoio ha questa finalità". Lo ha detto il presidente della regione Eugenio Giani in visita a Faella nel comune di Castelfranco Pian di Scò (Arezzo) dove è in corso lo screening 'Territori sicuri' e dove si sono registrati alti numeri di contagi nell'ultima settimana. "Il nostro metodo vuol essere quello chirurgico - ha proseguito Giani - intervenire dove lievita il contagio. Gli argini alla diffusione comunque non sono solo provvedimenti restrittivi ma soprattutto tamponi e vaccini". Su questi ultimi il governatore ha puntualizzato: "I nostri vaccini non stanno nei frigoriferi, abbiamo fatto 450.000 dosi. Occorre essere responsabili. Abbiamo registrato meno del 12% di rinunce ad Astrazeneca dopo le notizie dei giorni scorsi. Questo vuol dire che quasi il 90% continua per fortuna a fidarsi, del resto la diffidenza è incomprensibile".

Guarisce dal Covid e stampa 10mila copie di un opuscolo su come si affronta il virus

L'iniziativa di un imprenditore empolese. QUI L'ARTICOLO

Giani: "La Toscana verso una stabilizzazione"

Il presidente della Regione fa ilpunto sulla pandemia. QUI L'ARTICOLO

Siena: nove anziani ospiti di una Rsa positivi dopo essere stati vaccinati

Lo ha reso noto il Comune. Per fortuna sono tutti asintomatici. QUI L'ARTICOLO

Variante indiana, Menichetti: "Occorre indagare meglio"

"In questo momento non dobbiamo correre dietro ai 'fantasmi' delle varianti, il caso di quella 'indiana' scoperto a Firenze non deve farci andare nel panico. Non è come la brasiliana, anche se ha una mutazione (N440K) collocata in una posizione che va studiata". Lo spiega all'Adnkronos Salute Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa. "Ad oggi in letteratura scientifica sono stati segnalati 350 casi nel mondo per questa variante - precisa il virologo - la mutazione che caratterizza questa variante è collocata nella sequenza di aminoacidi che riguarda il dominio legante recettore, in una posizione molto delicata che può potenzialmente alterare la proteina 'spike'. Quando si altera questa conformazione l'efficaca dei vaccini può ridursi. Ma occorre indagare meglio". QUI L'ARTICOLO

Giani: "Caso AstraZeneca, no allarmismi"

"Capisco le preoccupazioni dei cittadini date le notizie che vengono dai paesi europei che hanno sospeso la somministrazione di AstraZeneca e il fatto che anche noi ci siamo adeguati. Abbiamo sospeso le 11 dosi di quel complesso di flaconi che ha causato problemi in Sicilia e in Calabria. Abbiamo somministrato, dall'11 al 24 febbraio, 15.000 dosi del vaccino e nessuno ha avuto problemi". Cosi' il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando la decisione di sospendere in via precauzionale l'utilizzo delle ultime dosi del lotto AstraZeneca ABV2856 come da indicazione dell'Aifa.

Astra Zeneca, lotto sospeso

Intanto in Toscana è stato sospeso l'utilizzo di 15 dosi non ancora utilizzate del lotto Abv2856 del vaccino AstraZeneca, come da indicazione precauzionale di Aifa su tutto il territorio nazionale in seguito ad alcuni eventi avversi gravi. Il lotto, oggetto di indagini, è arrivato in Toscana lo scorso mese: dall'11 al 23 febbraio, spiega la Regione, somministrate 15.743 dosi senza che siano emerse «criticità particolari» in chi ha ricevuto la prima dose. Procede con regolarità la somministrazione delle dosi AstraZeneca relativamente ad altri lotti.

Ricoveri che sfiorano quota 1500

Sui dati l'ultimo report conta 1.302 casi, in aumento così come il tasso di positività, al 5,1%. E salgono ancora i ricoveri che sfiorano quota 1.500: rispetto a ieri sono cresciuti di 32, arrivando a 1.488 di cui 208 in terapia intensiva (stabili). Purtroppo si registrano anche altri 20 decessi. Intanto a Firenze primo caso di variante indiana del Covid-19, colpita un'infermiera che era già stata vaccinata con due dosi Pfizer: essendo un'immunodepressa, è stato spiegato da fonti sanitarie, potrebbe aver sviluppato pochi anticorpi. Ad oggi in Italia, secondo l'Ordine dei medici di Firenze, sono 347 i casi di variante indiana.

Seconde case in Toscana, Giani: "In arrivo nuova ordinanza"

Giani: «Ho fatto delle ordinanze» restrittive anti-Covid sulle seconde case, ho avuto anche lo stop del Tar ma mi preparo a farne un'altra perché questo meccanismo, in una regione attrattiva anche da un punto di vista turistico come la nostra, indubbiamente porta persone. La vecchia ordinanza che impediva l'accesso alle seconde case per chi veniva da fuori regione e non aveva in Toscana il medico di famiglia, ha spiegato Giani, è stata bocciata per alcune motivazioni che il Tar ha posto, facilmente superabili, che noi reintrodurremmo». QUI L'ARTICOLO

Vaccino, anziani accompagnati gratuitamente   

Un servizio per accompagnare gli over 80, soli o fragili, dai medici di famiglia per vaccinarsi. La possibilità parte a Firenze in fase sperimentale, è gestita dalla Societa' della salute e realizzata da Ugo, servizio gratuito per i residenti attivato dal Comune, in collaborazione con Afam, e nato per l'accompagnamento e il trasporto degli ultra sessantacinquenni soli a fare visite o svolgere commissioni. In questo caso gli anziani accompagnati a fare il vaccino saranno segnalati dai servizi sociali del territorio.

Prato in zona rossa

Da lunedì 15 marzo Prato e provincia saranno zona rossa. QUI L'ARTICOLO