Covid Toscana, 4 anziani su 5 ancora non vaccinati. I dati di oggi: 1275 casi

Solo il 22% degli over 80% ha ricevuto la prima dose. Zone rosse, altre aree della Toscana a rischio

Il centro vaccinale al Mandela Forum di Firenze (foto Marco Mori /New Press Photo)

Il centro vaccinale al Mandela Forum di Firenze (foto Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, 17 marzo 2021 - "I nuovi casi registrati in Toscana sono 1.275 su 24.938 test di cui 16.398 tamponi molecolari e 8.540 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è del 5,11% sul totale dei tamponi e del 12,3% sulle prime diagnosi". È quanto riporta, in un post su Facebook, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, anticipando i dati del bollettino giornaliero sull'emergenza Coronavirus.

Bollettino covid 17 marzo, tutti i numeri

I vaccini - Circa quattro anziani over 80 su cinque in Toscana devono ancora ricevere la prima dose di vaccino contro il Covid. Secondo i dati in possesso della Regione, gli ultraottantenni che hanno ricevuto almeno una dose di Pfizer sono 70.482, ossia il 22% del totale (320.589 secondo i dati Istat). Secondo quanto appreso, tra i vaccinati ci sono tutti gli ospiti delle Rsa della regione, 7.597. 62.885 coloro che hanno ricevuto il vaccino dai medici di medicina generale. Sul fronte della pandemia ieri il report indicava 1.247 positivi in più rispetto a domenica, con un tasso di positività sceso al 5,3%. Intanto diventa rossa da giovedì anche Seravezza in Versilia, che segue così le sorti di Viareggio. Ma, avverte la Regione, tutta la Versilia è "sorvegliata speciale": e anche Empoli è a rischio. 

Nardella: "Restare in arancione per la Toscana non sarà facile. Ospedali al limite"

"Firenze è rimasta la linea Maginot del contagio, è davvero l'ultimo argine" della Toscana arancione, prima cioè di scivolare in fascia rossa. Ne è convinto il sindaco Dario Nardella, come spiega a 'Radio Toscana'. Restare in arancione "non sarà facile, ma certo non potremo dare la colpa ai cittadini, perché per ora si stanno impegnando al massimo. Purtroppo la situazione nelle altre regioni la conosciamo, ma ce la metteremo tutta. Voglio mantenere un minimo di ottimismo, anche se diventare rossi non e' una vergogna, ma un meccanismo che serve a tenere sotto controllo il virus". QUI L'ARTICOLO

Contro varianti 2 metri di distanza (video)

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Speranza: "Campagna vaccini va avanti, sono unica vera arma" (video)

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Giani: "In arrivo 125mila dosi Pfizer per gli over 80"

Nelle prossime due settimane arriveranno in Toscana 125mila vaccini Pfizer che saranno destinati agli ultra ottantenni. Mentre continua la vaccinazione degli estremamente vulnerabili con Moderna (oltre 40mila persone e 11mila conviventi/caregiver già registrati sul portale), potremo dare così un'accelerata decisiva anche alla vaccinazione delle persone con più di 80 anni". Lo scrive su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

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Verso nuove zone rosse in Toscana

La Versilia e Empoli sono sotto stretta osservazione e potrebbero finire in zona rossa dalla prossima settimana. QUI L'ARTICOLO

In Toscana vaccinato il 22% degli over 80

Il punto sull'andamento della campagna vaccinale per gli ultraottantenni. QUI L'ARTICOLO

Castellina in Chianti, scuole chiuse fino al 27 marzo

La decisione presa dal presidente Giani e dal sindaco Bonechi dopo un confronto con tutti i soggetti interessati. QUI L'ARTICOLO

Pistoia, la zona rossa funziona ma non troppo

"Dopo tre settimane ci aspettavamo un calo dei contagi più consistente", dice il presidente della provincia di Pistoia, Luca Marmo. QUI L'ARTICOLO

Seravezza in zona rossa

Il comune versiliese di Seravezza (Lucca) entra in zona rossa da giovedì. QUI L'ARTICOLO

Fornai e pasticceri donano una "stanza degli abbracci" alla Rsa

A Prato un gruppo di fornai e pasticceri ha donato alla Rsa "Casa di Marta", che ospita 70 anziani, una stanza degli abbracci. QUI L'ARTICOLO 

Prato, muore noto artigiano

Mauro Bolognini, 75 anni, titolare di una carrozzeria con oltre 50 anni di attività, è morto per il Covid. Pochi giorni fa l'ultima videochiamata con il figlio. QUI L'ARTICOLO

Vaccinati con seconda dose ma contagiati: accade in una rsa

Altre sei persone, cinque anziani e un operatore, della Rsa di Pratovecchio Stia ( Arezzo), già vaccinati con la seconda somministrazione, sono risultati positivi al Covid 19. Lo rende noto il sindaco Nicolò Caleri. Il numero complessivo dei contagiati, tutti asintomatici, sale quindi a 16.

Giani: "Curva in discesa, l'Rt si sta abbassando"

La tendenza del numero di contagi da Covid-19 in Toscana "è ancora in aumento ma con un raffreddamento del livello. - dice il presidente della Regione Eugenio Giani - Noi andremo sostanzialmente ad una media che potra' essere fra gli 8700-9000 contagi alla fine di questa settimana considerando anche i prossimi 3 giorni. Per quanto riguarda l'Rt noi abbiamo già il martedì mattina delle proiezioni sui dati che devono essere rapportati anche a domani e dopodomani che ci portano a vedere l'Rt ad 1,08, quindi con un sostanziale decremento su quelle soglie di 1,20 alle quali eravamo arrivati anche nell'ultima settimana. Quindi la sostanza delle cose ci porta ad una stabilizzazione dei contagi". 

Inversione di tendenza, una speranza

La speranza per i prossimi giorni intanto è sempre la stessa: vedere un'inversione di tendenza rispetto all'andamento della pandemia di Covid 19 in Toscana. Il problema è che alla situazione difficile tra nuovi contagi, decessi, ricoveri e tasso di positività, si aggiunge il caos dei vaccini dopo lo stop ad Astrazeneca

I dati del giorno prima

Tornando ai dati della pandemia, nella giornata di ieri sono stati particolarmente allarmanti per una giornata di lunedì: infatti i nuovi casi sono stati  1.106 con una percentuale di positivi dell'8,7% (17,5% sulle prime diagnosi).

Attivo il portale dei vaccini per gli estremamente fragili

Da oggi è attivo il portale per le vaccinazioni Covid degli ‘estremamente fragili’ (a questo link). 

Covid Toscana 15 marzo: il bollettino completo

Quali sono le zone rosse

Nella Toscana che rimane arancione, si delineano meglio le zone rosse. Resta così la provincia di Pistoia (20 comuni), mentre passano da arancioni a rosse le province di Prato (7) e Arezzo (36), che hanno superato l’indice di contagio settimanale di 250 nuovi casi per 100mila abitanti. A questi 63 comuni se ne aggiungono poi altri dieci: Viareggio (Lu), Castellina Marittima e Santa Luce (Pi), Scarlino (Gr), Firenzuola (Fi) e gran parte del comprensorio del cuoio con Fucecchio, San Miniato, Montopoli, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto (escluso Santa Maria a Monte). Nelle zone rosse, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse (con attivazione della Dad) e ogni spostamento sarà possibile solo per motivi di lavoro, salute e necessità, con autocertificazione. Ci sono poi i comuni arancioni ma con scuole chiuse e Dad: Siena, Castelnuovo Berardenga, Marradi, Reggello e Tavarnelle Barberino Val d’Elsa. E per limitare i contagi la Regione sta lavorando per riproporre l’ordinanza, sospesa dal Tar, che vietava l’arrivo in Toscana da fuori regione.

Sospese in Toscana 34 mila prenotazioni per il vaccino Astrazeneca

Il provvedimento fa seguito alla decisione di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco QUI L'ARTICOLO

Rosignano Marittimo finisce in arancione rafforzato

"Zona arancione rinforzata" per il comune di Rosignano Marittimo  da martedì 16 marzo a domenica 21 marzo con chiusura di parchi, passeggiata lungomare e aree gioco. La decisione segue l'ordinanza con cui ieri il sindaco Daniele Donati ha disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio, da oggi fino al 27 marzo. La 'stretta', spiega una nota, è stata assunta dal sindaco dopo essersi consultato con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e con i responsabili dell'Asl Toscana nord ovest. "A seguito dell'incremento dei casi di contagio», spiega l'Amministrazione comunale, questa mattina Donati «ha ordinato la chiusura delle passeggiate lungomare e della pineta Marradi di Castiglioncello, dei giardini e dei parchi pubblici e privati ad uso pubblico, tra cui il parco del Castello Pasquini, dell'area sgambamento per i cani, dello skate park di via della Repubblica, di tutte le aree gioco per bambini presenti sul territorio comunale". Per monitorare la situazione, mercoledì 17 marzo è previsto un incontro intermedio tra Comune e Asl, mentre venerdì 19 sindaco, Regione e Azienda sanitaria si confronteranno di nuovo per analizzare l'andamento dei contagi e, "valutare il da farsi, anche ai fini di una futura ordinanza regionale di rafforzamento delle misure".

Toscana, 267 ricoveri in più in una settimana

Nelle ultime 24 ore in Toscana ci sono stati altri 44 ricoveri di pazienti Covid, che portano il numero complessivo a oltre 1.600, per la precisione 1.643 di cui 241 in terapia intensiva (5 in più). Il massimo raggiunto durante la seconda ondata fu circa 2.100. Lunedì 8 marzo i ricoverati erano 1.376 ricoverati di cui 202 in terapia intensiva: in una settimana sono così aumentati di 267 i pazienti nei reparti Covid e di 39 in rianimazione. QUI IL RAFFRONTO CON LA PRIMA E LA SECONDA ONDATA

Toscana, stop alla chirurgia programmata. Servono posti Covid

Via alla riconversione dei reparti negli ospedali dell’Asl Toscana centro. Careggi trasforma le tre Medicine in degenze per malati con il virus. E’ la terza volta che in un anno si bloccano gli interventi non urgenti. QUI L'ARTICOLO

Prato deve aumentare i letti in ospedale

Aumenta ancora il numero dei ricoverati. L’ospedale deve aggiungere letti Covid QUI L'ARTICOLO

"Tamponi in farmacia", ma i test ancora non ci sono

La Regione ha annunciato l’avvio della campagna di screening gratuito per studenti e lavoratori prima che il servizio fosse attivato QUI L'ARTICOLO

Giani: "Preoccupano i ricoveri ma il numero dei positivi si sta stabilizzando"

"Continuano a preoccupare i dati su degenze Covid e terapie intensive però il numero dei positivi si sta stabilizzando in Toscana. Questo non vuol dire abbassare la guardia, anzi. Vogliamo avere la capacità di contenere la diffusione e l'istituzione delle zone rosse da lunedì ad Arezzo, Prato, Pistoia e comprensorio del cuoio ha questa finalità". Lo ha detto il presidente della regione Eugenio Giani in visita a Faella nel comune di Castelfranco Pian di Scò (Arezzo) dove è in corso lo screening 'Territori sicuri' e dove si sono registrati alti numeri di contagi nell'ultima settimana. "Il nostro metodo vuol essere quello chirurgico - ha proseguito Giani - intervenire dove lievita il contagio. Gli argini alla diffusione comunque non sono solo provvedimenti restrittivi ma soprattutto tamponi e vaccini". Su questi ultimi il governatore ha puntualizzato: "I nostri vaccini non stanno nei frigoriferi, abbiamo fatto 450.000 dosi. Occorre essere responsabili. Abbiamo registrato meno del 12% di rinunce ad Astrazeneca dopo le notizie dei giorni scorsi. Questo vuol dire che quasi il 90% continua per fortuna a fidarsi, del resto la diffidenza è incomprensibile".

Guarisce dal Covid e stampa 10mila copie di un opuscolo su come si affronta il virus

L'iniziativa di un imprenditore empolese. QUI L'ARTICOLO

Giani: "La Toscana verso una stabilizzazione"

Il presidente della Regione fa ilpunto sulla pandemia. QUI L'ARTICOLO

Siena: nove anziani ospiti di una Rsa positivi dopo essere stati vaccinati

Lo ha reso noto il Comune. Per fortuna sono tutti asintomatici. QUI L'ARTICOLO

Variante indiana, Menichetti: "Occorre indagare meglio"

"In questo momento non dobbiamo correre dietro ai 'fantasmi' delle varianti, il caso di quella 'indiana' scoperto a Firenze non deve farci andare nel panico. Non è come la brasiliana, anche se ha una mutazione (N440K) collocata in una posizione che va studiata". Lo spiega all'Adnkronos Salute Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa. "Ad oggi in letteratura scientifica sono stati segnalati 350 casi nel mondo per questa variante - precisa il virologo - la mutazione che caratterizza questa variante è collocata nella sequenza di aminoacidi che riguarda il dominio legante recettore, in una posizione molto delicata che può potenzialmente alterare la proteina 'spike'. Quando si altera questa conformazione l'efficaca dei vaccini può ridursi. Ma occorre indagare meglio". QUI L'ARTICOLO

Giani: "Caso AstraZeneca, no allarmismi"

"Capisco le preoccupazioni dei cittadini date le notizie che vengono dai paesi europei che hanno sospeso la somministrazione di AstraZeneca e il fatto che anche noi ci siamo adeguati. Abbiamo sospeso le 11 dosi di quel complesso di flaconi che ha causato problemi in Sicilia e in Calabria. Abbiamo somministrato, dall'11 al 24 febbraio, 15.000 dosi del vaccino e nessuno ha avuto problemi". Cosi' il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando la decisione di sospendere in via precauzionale l'utilizzo delle ultime dosi del lotto AstraZeneca ABV2856 come da indicazione dell'Aifa.

Astra Zeneca, lotto sospeso

Intanto in Toscana è stato sospeso l'utilizzo di 15 dosi non ancora utilizzate del lotto Abv2856 del vaccino AstraZeneca, come da indicazione precauzionale di Aifa su tutto il territorio nazionale in seguito ad alcuni eventi avversi gravi. Il lotto, oggetto di indagini, è arrivato in Toscana lo scorso mese: dall'11 al 23 febbraio, spiega la Regione, somministrate 15.743 dosi senza che siano emerse «criticità particolari» in chi ha ricevuto la prima dose. Procede con regolarità la somministrazione delle dosi AstraZeneca relativamente ad altri lotti.

Ricoveri che sfiorano quota 1500

Sui dati l'ultimo report conta 1.302 casi, in aumento così come il tasso di positività, al 5,1%. E salgono ancora i ricoveri che sfiorano quota 1.500: rispetto a ieri sono cresciuti di 32, arrivando a 1.488 di cui 208 in terapia intensiva (stabili). Purtroppo si registrano anche altri 20 decessi. Intanto a Firenze primo caso di variante indiana del Covid-19, colpita un'infermiera che era già stata vaccinata con due dosi Pfizer: essendo un'immunodepressa, è stato spiegato da fonti sanitarie, potrebbe aver sviluppato pochi anticorpi. Ad oggi in Italia, secondo l'Ordine dei medici di Firenze, sono 347 i casi di variante indiana.

Seconde case in Toscana, Giani: "In arrivo nuova ordinanza"

Giani: «Ho fatto delle ordinanze» restrittive anti-Covid sulle seconde case, ho avuto anche lo stop del Tar ma mi preparo a farne un'altra perché questo meccanismo, in una regione attrattiva anche da un punto di vista turistico come la nostra, indubbiamente porta persone. La vecchia ordinanza che impediva l'accesso alle seconde case per chi veniva da fuori regione e non aveva in Toscana il medico di famiglia, ha spiegato Giani, è stata bocciata per alcune motivazioni che il Tar ha posto, facilmente superabili, che noi reintrodurremmo». QUI L'ARTICOLO

Vaccino, anziani accompagnati gratuitamente   

Un servizio per accompagnare gli over 80, soli o fragili, dai medici di famiglia per vaccinarsi. La possibilità parte a Firenze in fase sperimentale, è gestita dalla Societa' della salute e realizzata da Ugo, servizio gratuito per i residenti attivato dal Comune, in collaborazione con Afam, e nato per l'accompagnamento e il trasporto degli ultra sessantacinquenni soli a fare visite o svolgere commissioni. In questo caso gli anziani accompagnati a fare il vaccino saranno segnalati dai servizi sociali del territorio.

Prato in zona rossa

Da lunedì 15 marzo Prato e provincia saranno zona rossa. QUI L'ARTICOLO