Coronavirus, due viareggini bloccati sulla nave da crociera: "Stress e nervosismo"

Cene e spettacoli sono proseguiti, ma ci sono poche informazioni

C’è anche un carpigiano tra gli oltre 6000 passeggeri della nave fermata a Civitavecchia

C’è anche un carpigiano tra gli oltre 6000 passeggeri della nave fermata a Civitavecchia

Torre del Lago, 30 gennaio 2020 - «Qui a bordo della nave Costa Smeralda le attività sono proseguite tutto il giorno, c'è nervosismo per i 1.100 cui era stato detto di poter sbarcare e che poi invece sono stati bloccati, sono ritirate su dal molo le valigie. Ma cene e spettacoli vanno avanti, oggi le piscine sono restate aperte, è stato fatto il torneo di pallavolo previsto, possiamo circolare su tutti i ponti». Così un passeggero, Dario Pardini di Torre del Lago, in crociera da sei giorni con la moglie, racconta le ore trascorse dai viaggiatori bloccati sulla nave della Costa a Civitavecchia per un controllo su una turista cinese per un caso sospetto di coronavirus, risultato poi negativo.

«C'è nervosismo da parte di chi sapeva di scendere nel porto di Civitavecchia perché per lui la crociera era finita, invece ha perso coincidenze di treni o aerei, anche per Sicilia e Sardegna», aggiunge il passeggero toscano. Inoltre «ci sono poche informazioni. Sappiamo poco e nulla di quello che sta succedendo o succederà nelle prossime ore, dobbiamo seguire i tg e internet. Sappiamo solo di essere fermi a Civitavecchia, il personale ci dice o di non sapere nulla o quello della reception di non essere autorizzato al momento a darci comunicazioni. E stasera, però, diversamente dal solito, ancora non è stato dato il diario bordo che annuncia il programma della giornata successiva e la navigazione prevista».

Tra l'altro, segnala ancora Pardini, «stando in un porto, i negozi dentro la nave restano chiusi e magari ci sono delle esigenze di fare acquisti urgenti, di necessità da parte dei passeggeri». «Per me e mia moglie la crociera sarebbe dovuta terminare domani a La Spezia e dicono che per recuperare tempo la nave potrebbe esser fatta andare direttamente a Savona - racconta ancora -. Ma in concreto non c'è nulla di ufficiale. Dopo che per tutto il giorno si sono accavallate notizie diverse, come quando alle 17 hanno bloccato quelli che dovevano sbarcare e ci sono state proteste, a questo punto non sappiamo immaginare cosa succederà. È una giornata di grande stress».