Livorno Delivery, clamoroso successo. La città si organizza su Fb per la spesa a domicilio

Servizi essenziali, il grande successo del gruppo facebook LivornoDelivery

LivornoDelivery gruppo Facebook

LivornoDelivery gruppo Facebook

Livorno, 4 aprile 2020 - Si chiama LivornoDelivery il gruppo Facebook che si sta rivelando utilissimo in questo momento segnato dall’emergenza sanitaria che limita gli spostamenti, e dunque le possibilità per i cittadini di rifornirsi di cibo, spesa, e di tutti quei beni essenziali indispensabili alla persona.

“L’idea – spiega il promotore Simone Nannipieri - è nata perché come tutti, sia io che mia moglie Alessia siamo in casa, e dovendo limitare le uscite, per la spesa abbiamo cercato su internet dove abbiamo trovato vari post di esercenti che comunicavano di essere attrezzati per l’attività di consegna a domicilio. Allora ci è venuta in mente l’idea di creare un luogo virtuale, un gruppo, dove raccogliere tutti coloro che facevano consegne in modo tale che, se ci fosse venuto in mente qualche giorno dopo di ordinare qualcosa, sapevamo dove trovarli e a chi rivolgerci. Da qui è nato qualcosa che non potevamo prevedere: una comunità che vive di vita propria, in cui addirittura ora ci sono anche degli esercenti che pubblicano il menu del giorno. Un luogo di incontro dove non mancano consigli, recensioni e incoraggiamenti su come superare questo momento”.

“La comunità del gruppo è cresciuta in modo spontaneo e si è raccolta attorno a un’esigenza che in città era molto sentita. Noi come amministratori ci siamo limitati a controllare che non si uscisse dal seminato, come spesso accade nella rete, con polemiche e situazioni particolari”.

Gli amministratori del gruppo sono Simone Nannipieri, Alessia Bernardeschi, Marta Nannipieri, Elena Perelli, Silvia Cambiotti, Francesca Delfino, Martina Ricci, Chiara Zannoni.

“Si è creata una sorta di piazza di mercato virtuale – spiega Simone - dove tanti esercenti, che non possono più essere aperti al pubblico per la propria clientela, stanno incontrando tante persone a cui proporre i loro prodotti e servizi, tutto ciò che riguarda i beni essenziali, soprattutto spesa e l’approvvigionamento alimentare, dalla carne al pane alla pasta. Tantissimi panifici ad esempio stanno consegnando buste di pane alle famiglie. Questo vale anche per i prodotti che prima era difficile ricevere a casa, come frutta e verdura, ora infatti tanti negozianti si stanno mobilitando per questo tipo di servizio”.

“Il gruppo LivornoDelivery - aggiunge Simone - è semplicemente un gruppo Facebook, non un sito, un portale o una piattaforma di ecommerce. Un gruppo dove le persone hanno una velocità di interazione molto rapida, si consigliano tra di loro prodotti e commercianti. Ci siamo resi conto che spesso fra la ricerca e richiesta di un servizio, e la consegna del prodotto, in alcuni casi passano anche poche ore.

Per fare un esempio concreto tra i tanti, la cosa più frequente che si trova nel gruppo è: “Sto cercando ad esempio un macellaio aperto che mi consegni la spesa per stasera. Qualcuno ne conosce uno?” Tempo pochi secondi arrivando indicazioni, e passano due ore dal messaggio in cui si legge ‘grazie ho ricevuto la carne’ ”.

Questo gruppo offre un aiuto concreto a tutti quegli esercenti che in questo momento stanno vivendo una situazione difficile.

“Siamo partiti alla fine di marzo, ad oggi abbiamo superato ampiamente gli 8mila iscritti al gruppo, che cresce a una media di 500-800 nuovi iscritti al giorno. Tra cui anche molti esercenti, sia a titolo personale che con la pagina ufficiale del negozio.  La cosa più bella, oltre alla consegna fisica del prodotto, sono le persone che si stanno dando una mano. Tanti negozi che non sapevano come poter operare, hanno incontrato persone che hanno comprato, hanno dato fiducia anche al negoziante che non conoscevano, e tanti di questi hanno avuto decine e decine di ordini che in questo momento danno loro sostentamento, ma soprattutto la speranza che, quando l’emergenza sanitaria sarà finita, sarà possibile riprendere e continuare con la propria attività”.

E Simone Nannipieri sottolinea: “I protagonisti di questo gruppo non siamo assolutamente noi che lo abbiamo creato, ma tutti coloro che ne fanno parte. Non è stato fatto per un obiettivo di protagonismo personale, né con fini di trasformarlo in futuro qualcosa d’altro, quindi non nascerà un portale o cose del genere”.  “Un’altra cosa che ci ha fatto piacere veder nascere dalla comunità, è stata il lancio della ‘Spesa Sospesa’, che tantissimi esercenti hanno deciso di adottare, al punto che la Croce Rossa di Livorno ci ha chiamato per dirci che si è messa a disposizione per passare il sabato mattina da tutti quei negozi che raccolgono la spesa e non possono consegnarla. Tanti altri che avevano già contatti sia con le famiglie che con altre associazioni come la Misericordia e la Pubblica Assistenza e le comunità parrocchiali, grazie a queste Spese Sospese distribuiscono loro stessi generi alimentari alle famiglie in difficoltà. Per noi del gruppo penso sia la cosa più bella che questo momento di difficoltà ha creato”.