Coronavirus ultime notizie: vaccino ai bambini da 5 a 11 anni entro Natale

La campagna di immunizzazione: ecco le parole del presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli

Test a Berlino

Test a Berlino

Roma, 4 novembre 2021 - Vaccino covid anche ai bambini dai 5 agli 11 anni entro Natale. E' l'ipotesi di calendarizzazione del presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, che ha parlato a Sky Tg 24. E' questa una delle novità di giornata di questo 4 novembre per quanto concerne il covid in Italia. La curva, come spiega il Gimbe, torna intanto a salire e torna l'allerta anche negli ospedali, che seppur non in sofferenza vedono un aumento dei ricoverati. Intanto l'Uk approva la prima pillola anti virale contro il covid. Ecco tutte le ultime notizie. 

Brusaferro: "Cresce circolazione"

"La prevenzione e il controllo principale della circolazione del virus si fa con il vaccino. Poi mascherina e distanziamento soprattutto ora che in Europa sta crescendo circolazione". Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel suo intervento a 'FarmacistaPiù', evento promosso da Federfarma a Roma.

L'Oms: "Europa di nuovo al centro della pandemia"

L'Europa "è di nuovo al centro" della pandemia di Covid e si rischiano altre 500mila vittime entro febbraio. E' l'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui le diseguaglianze nella copertura vaccinale nei diversi Paesi e l'allentamento delle misure preventive hanno riportato l'Europa ad "un punto critico". Tutti i 53 Paesi del continente stanno affrontando "una minaccia reale di ripresa del Covid o lo stanno già contrastando", ha avvertito Hans Kluge, direttore per l'Europa dell'Oms, che ha esortato i governi a reimporre o mantenere le misure di prevenzione e distanziamento sociale. "Con l'ampia ripresa del virus - ha detto - chiedo a tutte le autorità sanitarie di riconsiderare con attenzione la possibilità di allentare o revocare in questa fase le misure" di contenimento del covid.

Covid Toscana bollettino 4 novembre

Covid Umbria, bollettino coronavirus 4 novembre

Covid, rapporto Gimbe, casi in crescita

Friuli Venezia Giulia, 150 casi da corteo Trieste

"Il focolaio localizzato a seguito delle manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi continua a crescere. Oggi i dati mostrano un incremento: siamo ad oltre 150 casi, mentre altri 500 non ci danno una precisa identificazione". A darne notizia il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute Riccardo Riccardi commentando i dati che giornalmente vengono forniti alla Direzione centrale Salute dalla task force coordinata dal professor Fabio Barbone, che ha il compito di monitorare la situazione relativa al Covid in Friuli Venezia Giulia.

Test a Berlino
Test a Berlino

Nuova mappa Ecdc, mezza Europa in rosso

Bulgaria sospende operazioni chirurgiche non urgenti

Il governo bulgaro ha annunciato la sospensione da oggi di tutte le operazioni chirurgiche e dei ricoveri ospedalieri non urgenti a causa dell'aumento dei pazienti Covid, che occupano ormai il 90% di tutti i posti letto di terapia intensiva nel paese. La restrizione si applica fino alla fine del mese, ha annunciato il ministro della Salute, Stoycho Katsarov, chiarendo che da questa misura sono esclusi i trapianti di organi, le cure oncologiche, le cure psichiatriche, i parti e le fecondazioni assistite. Il provvedimento entra in vigore due giorni dopo un nuovo record di morti e contagi registrati nel Paese balcanico, che con solo il 26,2% di cittadini immunizzati e' quello con la popolazione meno vaccinata dell'intera Unione Europea.

Ema: "Situazione europea preoccupante"

"La situazione epidemiologica in Europa è molto preoccupante. Stiamo entrando nell'inverno con l'aumento di casi e di ricoveri. Assistiamo anche a un aumento di decessi. E' molto importante che tutti vengano vaccinati". Lo ha dichiarato Fergus Sweeney, capo della task force degli studi clinici dell'Ema.

Un'operatrice sanitaria
Un'operatrice sanitaria

Usa, dal 4 gennaio vaccino obbligatorio in grandi aziende

L'amministrazione Biden ha fissato la data del 4 gennaio come scadenza entro la quale i lavoratori delle grandi aziende, quelle con 100 o più dipendenti, dovranno essere tutti completamente vaccinati. La misura interessa circa 84 milioni di lavoratori americani del settore privato. Il piano era stato annunciato dal presidente Joe Biden lo scorso settembre, con l'amministrazione che per imporre l'obbligo è ricorsa ai suoi poteri di emergenza.

Figliuolo: "Accelerare su terze dosi"

Quanto sta avvenendo in altri Paesi europei con la cosiddetta 'pandemia dei non vaccinati' indica "con forza la necessità di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi, nonché di proseguire con il completamento dei cicli vaccinali primari". E' quanto scrive il commissario all'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, in una circolare che reca 'Indicazioni sulla prosecuzione della campagna vaccinale'. Per questo Figiuolo chiede a Regioni e Province autonome di "rinforzare l'opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19, anche in relazione alla possibilità di programmarne la somministrazione in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale; garantire la possibilità aggiuntiva di accedere alla vaccinazione direttamente presso gli hub vaccinali senza prenotazione, accanto alle procedure consuete; ricorrere in modo sistematico alla 'chiamata attiva', procedendo alla prenotazione dei soggetti interessati alla dose booster anche attraverso la rete della medicina del territorio, con il più ampio coinvolgimento dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti".

Vaccino ai bambini

Secondo Locatelli, il vaccino anti- Covid di Pfizer per i bambini tra i 5 e gli 11 anni è "assolutamente sicuro, non a caso ha ricevuto l'immediata approvazione sia dalla Food and Drug Administration sia dal Centers for Disease Control", ha spiegato il coordinatore del Cts, riferendosi al via libera arrivato negli Usa non solo da parte dell'agenzia del farmaco ma anche dell'organismo di controllo sulla sanità pubblica. «Quando saranno approvati in Italia, e conseguentemente prima in Europa, dovrà essere anche una scelta nel nostro Paese: in parte i bambini vanno pure protetti dalle, seppur rare, manifestazioni gravi o prolungate di Covid, anche per permettere loro di avere tutti gli spazi di socialità che meritano e per contribuire a ridurre la circolazione virale. Credo che siano buonissime ragioni per vaccinare i bambini», afferma Locatelli.

Liguria, in sette giorni casi aumentati del 45%

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Mappa europea, regioni tornano in giallo

La mappa europea aggiornata
La mappa europea aggiornata

La risalita dei casi di Covid-19 in Italia emerge anche dalla nuova mappa epidemiologica pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Cinque regioni dal verde tornare al giallo: Liguria, Umbria, Abruzzo, Puglia e la Provincia di Trento. In rosso invece l'Alto Adige. Restano in verde sei regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Molise, Basilicata e Sardegna.

Covid Toscana 4 novembre 2021
Covid Toscana 4 novembre 2021

Pillola anti covid, via libera in Uk

Arriva dal Regno Unito il primo via libera al mondo per la pillola anti-Covid molnupiravir. Lo annunciano l'americana Merck (Msd al di fuori di Usa e Canada) e la connazionale Ridgeback Biotherapeutics. La Mhra, l'Agenzia del farmaco Uk - comunicano le aziende in una nota - ha autorizzato il farmaco antivirale per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato, negli adulti positivi a Sars-CoV-2 che presentano almeno un fattore di rischio per lo sviluppo di malattia grave. Molnupiravir resta in revisione presso altri enti regolatori internazionali, fra cui l'americana Fda e l'euroepa Ema.

Germania, casi in aumento

Drastico aumento delle nuove infezioni da coronavirus in Germania: secondo quanto riportato dal Robert Koch Institute, i nuovi contagi delle ultime 24 ore sono stati 33.949, 172 in più del precedente record raggiunto il 18 dicembre 2020. In tutto il Paese sono stati registrati anche 165 decessi. In Germania si sta assistendo a una "pandemia di non vaccinati ed è enorme", ha messo in guardia il ministro della Salute Jens Spahn, mentre l'Associazione degli Ospedali tedeschi ha lanciato l'allarme sul crescente carico di lavoro nelle unità di terapia intensiva. Oltre il 66% della popolazione tedesca è vaccinata, ma a preoccupare Spahn è il fatto che un numero considerevole di persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni non lo sia.

Russia, record di morti

La Russia non esce dal tunnel della pandemia da Covid-19 e nelle ultime 24 ore registra l'ennesimo record quotidiano di casi letali, ben 1.195 contro i 1.189 di ieri, per un totale di 243.255 morti dalla comparsa del morbo, il bilancio di gran lunga più pesante in Europa e il quinto a livello mondiale alle spalle di Usa, Brasile, India e Messico. In particolare, 95 morti sono stati registrati nel corso della giornata a Mosca, 75 a San Pietroburgo, 52 nella regione di Mosca, 45 nella regione di Krasnodar, 40 nella regione di Nizhny Novgorod, 39 nella regione di Perm. Sempre nelle ultime 24 sono stati inoltre registrato altri 40.217 contagi per un totale di 8.673.860. Nella sola Mosca, le nuove infezioni sono state 6.305.