Coronavirus
Firenze, 10 aprile 2020 - La gara di solidarietà promossa dai Lions club del nostro territorio non si ferma, “perché quella che stiamo combattendo contro la pandemia da Corona Virus è una vera e propria guerra contro un nemico invisibile”.
«Da sempre -commenta Giancarlo Fortunati, presidente del Lions Club Firenze Dante Alighieri -, le civiltà hanno dovuto affrontare varie ondate epidemiche: la peste, il colera, il vaiolo, il tifo, il morbillo ecc. Secondo gli esperti, la più sconvolgente è stata la peste nera, che ha colpito l’Europa nel Trecento provocando in sei anni quasi venti milioni di vittime e, con la sua crisi economica e sociale, ha cambiato per sempre il corso della storia. Più recentemente, l’influenza spagnola del 1918-19, che ha raggiunto un terzo della popolazione mondiale, ha causato, solo in Italia, la morte di 600.000 persone. Negli ultimi tempi, si sono fronteggiate anche nel nostro paese l’influenza asiatica del 1957, l’influenza di Hong Kong (1968-69), la SARS del 2003 e l’influenza suina del 2009. La storia dell’attuale pandemia e delle sue conseguenze si potrà fare solo in futuro. Ora, non ci resta che aspettare e sperare, facendo ognuno la propria parte e ricordando questo importante passaggio del Codice dell’Etica Lionistica: essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi. Abbiamo notizia che la Lions Clubs International Foundation, ossia il braccio caritatevole dei Lions -continua il presidente-, abbia destinato 350.000 dollari americani al Multidistretto 108 ITALY per l’emergenza Coronavirus. In questo periodo così difficile per tutti, in uno slancio di grande solidarietà, con decisioni prese anche attraverso canali alternativi come la videoconferenza, il nostro Lions Club si è prontamente mobilitato e, al momento, ha già avviato alcuni service dedicati all'emergenza sanitaria in corso, come proposto dalla nostra Presidente di Circoscrizione Carmela Savastano Giugni». Nello specifico il Lions Firenze Dante Alighieri ha contribuito all’acquisto di un ecografo tascabile per l’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, con una donazione di 500 euro, e devoluto l’importo di 800 euro agli Amici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Careggi. Altri 550 euro sono stati destinati all’ATT -Associazione Tumori Toscana- che continua nonostante le difficoltà e le limitazioni del momento a prestare assistenza domiciliare ai malati di tumore. Una donazione di 300 euro il Club fiorentino l'ha infine destinata all'Associazione Banco Alimentare della Toscana. «I soci e gli amici del nostro Club -puntualizza Fortunati- hanno anche voluto acquistare 65 uova di Pasqua direttamente dall'AIL -Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma-, per un importo di 780 euro».
Caterina Ceccuti