Coronavirus Italia, 2557 casi e 73 morti

La diffusione del contagio: indicatori in continuo calo

Cala sotto 1 l'Rt nazionale

Cala sotto 1 l'Rt nazionale

Roma, 4 giugno 2021 -  Prosegue il calo della curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 2.557. Con 220.939 tamponi, 123mila più di ieri, tanto che il tasso di positività crolla dal 2% all'1,1%. I decessi sono 73 (ieri 59), per un totale di 126.415 vittime dall'inizio dell'epidemia.

Covid Toscana 4 giugno bollettino

Zona bianca dal 7 giugno per Liguria e Umbria

Sempre in discesa i ricoveri, con le terapie intensive che sono 56 in meno (ieri -41) con 22 ingressi giornalieri, e calano a 836 totali, mentre i ricoveri ordinari sono 229 in meno (ieri -141), 5.488 in totale. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

L'indice di contagio Rt

Ancora in calo, per la quarta settimana consecutiva, l'indice di contagio Rt in Italia. Nell'ultima settimana di monitoraggio si assesta a 0,68, contro lo 0,72 della settimana precedente. E' quanto emerge dall'analisi della Cabina di regia riunita questa mattina. Oltre all' Rt, in Italia continua il calo nell'incidenza settimanale: come emerge dall'analisi della Cabina di regia Ministero della Salute-Iss, nella settimana 24-30 maggio l'incidenza è a 36 casi per 100.000 abitanti contro i 51 per 100.000 abitanti nella settimana 17-23 maggio. La campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente e l'incidenza è a un livello (sotto 50 per 100.000) che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi. Tutte le Regioni e le province autonome dunque sono classificate a rischio basso

Caso Sardegna, aspira a regione verde Ue

Prosegue il calo della curva epidemiologica in Sardegna che resta stabilmente in zona bianca per la seconda settimana di fila. L'Isola, nel periodo considerato dati al 1 giugno relativi alla settimana 24 maggio -30 maggio 2021) mostra un indice di trasmissibilità R(t) pari a 0.55, il secondo più basso d'Italia dopo il Molise (0.45) che è la prima regione verde d'Europa (meno di 25 casi per 100mila abitanti), secondo la nuova mappa stilata da Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Anche la Sardegna però aspira a questo riconoscimento, visto che nella settimana presa in considerazione dal report nazionale i casi accertati sono stati 197 (-24,5% rispetto alla rilevazione precedente) e la prima paziale stima sui 100mila abitanti registra una forbice tra gli 11 e i 12 casi, con un calo dei focolai dell'84% Confermata la classificazione complessiva del rischio bassa e anche gli indici sotto soglia per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di medicina (8%) e terapia intensiva (6%). 

Speranza: "Ok nuove regole per i ristoranti ma attenti ai rischi "

«Le cose vanno meglio» in Italia sul fronte Covid «grazie alla campagna di vaccinazioni e alle misure che abbiamo avuto in questi mesi», ora occorre «proseguire in un percorso di gradualità, perché è giusto riaprire ma passo dopo passo» visto che «un passo troppo lungo ci potrebbe far pagare un prezzo». Lo ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza, interpellato a margine del G7 di Oxford sull'alleggerimento delle regole sui tavoli nei ristoranti. «Bisogna sempre distinguere l'aperto dal chiuso - ha aggiunto - perché al chiuso ci sono molti più rischi. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo insistere su questa strada».

Rifiutò di indossare la mascherina, è in carcere da sei mesi

I ricoveri in calo

Sono 892 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia. Con un calo di 41 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 24 (ieri erano stati 33). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.717, in calo di 141 unità rispetto a ieri (quando il calo era stato di 334).

Il punto sui vaccini

Sono 36.012.012 le dosi di vaccino contro il covid somministrate in Italia, l'89.8% di quelle consegnate, pari a 40.122.659 dosi. Nel dettaglio sono state distribuite 27.733.972 dosi del siero di Pfizer/BioNTech, 7.426.880 di quelle di Vaxzevria (AstraZeneca), 3.735.557 di quelle di Moderna e 1.226.250 di quelle di Johnson & Johnson.

L'Italia in bianco dal 21 giugno

L'Italia si tingerà di bianco, con la sola eccezione della Val d'Aosta, a partire dal 21 giugno. Sempre, ovviamente, che il calo del contagio (che prosegue costante con un -27% dei casi nell'ultima settimana) non inverta la sua rotta. Un ruolo importante in tutto ciò, è giocato ovviamente dall'avanzata a grandi passi della campagna vaccinale.

Vaccini senza prenotazione in Toscana: le date e gli orari

Ricciardi: "Bene vaccini per tutti, ma serve sforzo per i fragili"

La vaccinazione anti- Covid allargata ai cittadini di ogni età dai primi di giugno "è straordinariamente importante, però non deve portare a trascurare i soggetti vulnerabili" non ancora immunizzati, "che sono quelli più a rischio se contraggono l'infezione". Invita a "uno sforzo aggiuntivo" per trovarli e proteggerli Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a 'Domande e Risposte' su RaiNews24.

Dal 3 giugno via le fasce di età

Da 3 giugno le Regioni e le province autonome riceveranno il via libera per vaccinare le persone di ogni fascia di età, compresi i ragazzi dai 12 ai 15 anni, che sono circa 2 milioni e 300mila. "Andiamo verso il superamento delle fasce d'età - ha affermato il commissario straordinario all'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo oggi in visita in Umbria - con un occhio vigile sugli over 60. Abbiamo ottimi risultati sugli over 80, buoni sugli over 70 e solo soddisfacenti sugli over 60, ed e' molto probabile che dagli inizi della prossima settimana anche l'Aifa darà il via libera per il vaccino agli adolescenti. Un occhio attento deve essere sulla popolazione studentesca - ha proseguito - per poter riaprire in sicurezza a settembre, ma prima dobbiamo puntare sulla vaccinazione dei sessantenni. E' giusto e utile perché solo così riusciremo a svuotare ospedali e terapie intensive".

Un milione e mezzo di settantenni senza la prima dose

Più di un milione e mezzo di over 70 è ancora in attesa della prima dose o della dose unica di vaccino anti Covid: nel dettaglio, almeno 1.095.264 uomini e donne compresi nella fascia 70-79 anni e 437.933 over80. E' quanto emerge dal report settimanale del commissario straordinario all'emergenza sanitaria. Tra i 70-79enni, sono in attesa della prima dose o della dose unica il 35,46% in Sicilia, il 28,65% in Calabria, il 25,23% in Friuli Venezia Giulia e il 24,66% in Sardegna; tra gli over80, ancora in attesa della prima dose o della dose unica il 27,55% in Sicilia, il 25,10% in Calabria e il 20,38% in Abruzzo.

Vaccini senza prenotazione in Toscana: le date e gli orari

Approfondisci:

Toscana, arriva il green pass: le modalità per ottenerlo

Toscana, arriva il green pass: le modalità per ottenerlo

Maturità, vaccino agli studenti: ecco in quali regioni

Vaccini Covid, Pregliasco: "Spero che non si arrivi all'obbligo"

Green pass Italia: come funziona, quando serve, quanto dura. Novità sulla prima dose