Covid Italia 11 luglio: 1.391 contagi e 7 morti

Il punto sui dati forniti dalla Protezione Civile

Vaccinazione contro il Covid in Italia

Vaccinazione contro il Covid in Italia

Roma, 11 luglio 2021 - Covid: oggi, domenica 11 luglio, in Italia i nuovi casi di coronavirus registrati sono 1.391 casi: 7 i decessi. Dunque ancora in crescita la curva epidemica in Italia. Ieri i contagi erano stati 1.400 contro o gli 808 gli domenica scorsa, a conferma di un trend settimanale in chiaro aumento. I tamponi sono 143.332, 65 mila meno di ieri, tanto che il tasso di positività sale da 0,7% a 0,97%, a un passo dunque dall'1%, come non succedeva dal 14 giugno. Leggi ancheCovid Toscana 11 luglio

I decessi

I decessi sono 7 (ieri 12), ed è il numero piu' basso dallo scorso 12 settembre. Il totale delle vittime sale a 127.775.

Ricoveri e terapie intensive

Stabili le terapie intensive (ieri -8) con 6 ingressi del giorno, e rimangono a 161 totali, mentre i ricoveri scendono di 13 unita' (ieri -20), 1.134 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Il contagio nelle regioni

Per quanto riguarda il contagio nelle regioni, l'incremento maggiore si evidenzia in Lombardia (250), Sicilia (183), Campania (169) e Lazio (164).

Positive al rientro dalla Spagna

Un gruppo di 15 ragazze di due istituti superiori di Rosolini (Siracusa) è risultato positivo al Covid19 al rientro da una vacanza in Spagna. Le giovani, nelle settimane scorse, in concomitanza con la fine dell'anno scolastico, avevano deciso di trascorrere qualche giorno nella penisola iberica. Prima di partire, hanno completato i vaccini e ottenuto il green pass; durante il soggiorno potrebbero essere entrate in contatto con qualcuno positivo al Covid19 e nel volgere di poco tempo hanno contratto il virus. Non si sarebbero accorte di nulla, probabilmente si sarebbero ammalate in modo asintomatico, fatto sta che, appena messo piede in Italia, sono risultate positive dopo essere state sottoposte ai tamponi. Saranno compiuti degli accertamenti nei laboratori del Policlinico di Catania allo scopo di verificare quale variante abbiano contratto; il gruppo e' stato posto in isolamento.

 

La maggior parte dei casi in persone non vaccinate

La maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati: che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccinoo che sono stati vaccinati con la prima dose o con il vaccino mono dose entro 14 giorni dalla diagnosi stessa, ovvero prima del tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria completa al vaccino. E' quanto emerge da un report dell'Istituto Superiore di Sanità. Nello specifico, nella fascia d'età 80+ anni, negli ultimi 14 giorni, il 35% delle diagnosi di SARS-COV-2, il 59% delle ospedalizzazioni, il 78% dei ricoveri in terapia intensiva e il 70% dei decessi sono avvenuti in persone che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino e che sono attualmente l'8% della popolazione in questa fascia d'età. Nella maggior parte dei casi segnalati nelle ultime due settimane, l'accertamento diagnostico è stato motivato dalla presenza di sintomi o in seguito ad attività di ricerca dei contatti di casi accertati (contact tracing).