Coronavirus, Coop blocca i prezzi per due mesi

Fino al 31 maggio prezzi fermi per tutti i prodotti in assortimento, freschi e confezionati, sia a marchio Coop che delle altre marche

Spesa

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Firenze, 26 marzo 2020 – La Cooperativa interviene per proteggere il potere di acquisto delle famiglie. Con questo obiettivo Unicoop Firenze ha annunciato prezzi fermi per due mesi. L’iniziativa coinvolge tutti i prodotti in assortimento: dai freschi e freschissimi come latte, uova, salumi, latticini, ma anche carne, pesce, frutta e verdura, all’assortimento confezionato, sia a marchio Coop, sia di tutte le altre marche. Garanzie anche per la remunerazione delle filiere di fornitura.

“Il nostro è un impegno concreto per proteggere il potere di acquisto delle famiglie e per evitare l’insorgere di rischi speculativi legati all'emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo - fanno sapere da Unicoop Frenze -. Bloccare i prezzi di tutti i prodotti per due mesi è una misura preventiva che abbiamo deciso di attuare a garanzia dei nostri soci e consumatori. Inoltre se si rendesse necessario, siamo pronti a tutelare i nostri produttori e allevatori italiani da altri fenomeni speculativi, garantendo loro la giusta remunerazione”. Il blocco dei prezzi dell'intero assortimento per due mesi,  fino al 31 maggio, riguarda tutti i 104 punti vendita della Cooperativa, distribuiti in sette province della Toscana. In questa fase eccezionale, Unicoop Firenze, insieme a Coop, s’impegna ad agire sia a monte, verso i fornitori, che a valle, verso i consumatori, per garantire la stabilità dei prezzi e delle remunerazioni dei diversi attori della filiera, come è nel DNA della cooperazione di consumo.

Questa è una delle tante preziose azioni messe in campo da Coop, che si è subito attivata fin da quando è iniziata l’emergenza.  Tra queste ad esempio c’è il servizio di consegna della spesa grazie al ruolo delle organizzazioni di volontariato locale. Persone non autosufficienti o in condizioni tali da non poter uscire da casa per pregresse patologie, persone impegnate in servizi di emergenza: sono questi i principali destinatari del Protocollo d’Intesa sottoscritto da Ancc-Coop (l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), Anci (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Dipartimento della Protezione Civile. Il Protocollo firmato nei giorni scorsi è teso a favorire i servizi di consegna a domicilio della spesa nelle diverse realtà territoriali, individuando come destinatari appunto le persone più vulnerabili. Un servizio sociale di cui stanno usufruendo tantissime persone, nata per soddisfare i bisogni delle fasce più deboli della popolazione. 

 

Maurizio Costanzo