Congiunzione Giove Saturno: la Stella di Natale in Toscana, fenomeno unico. Come vederlo

Gli esperti del planetario del Parco delle Foreste Casentinesi spiegano cosa accade al tramonto di lunedì 21 dicembre

La congiunzione Giove-Saturno rappresentata dall'Osservatorio Parco Foreste Casentinesi

La congiunzione Giove-Saturno rappresentata dall'Osservatorio Parco Foreste Casentinesi

Firenze, 21 dicembre 2020 - E' un fenomeno unico, particolarissimo, da osservare nella volta celeste. E' la Stella di Natale, che sarà visibile al tramonto di lunedì 21 dicembre puntando lo sguardo verso sud ovest. Giove e Saturno, i pianeti più grandi del sistema solare, nel loro movimento continuo arriveranno ad allinearsi fino a formare in pratica, per l'occhio umano, un unico pianeta, un unico ammasso luminoso. Di due pianeti che già di per sé sono particolarmente brillanti. 

Giove e Saturno si congiungono, ed è un fenomeno normale, ma mai era avvenuto che fossero così vicini. Di solito è la luna, che ha un'orbita molto più veloce, a congiungersi. In questo caso sono invece due pianeti. "Una congiunzione così stretta tra i due pianeti è all'origine probabilmente della tradizione di porre una stella sopra la capanna del presepe - dicono dal Planetario del Parco delle Foreste Casentinesi - Studi recenti hanno dato l'origine di questa tradizione della stella sul presepe non al passaggio della cometa ma alla congiunzione stretta tra due pianeti". 

Come spiegano sulla pagina Facebook del planetario, l'avvicinamento dei due pianeti è iniziato il 2 ottobre e piano piano è andato sempre più aumentando. Fino appunto al culmine di questo solstizio d'inverno. Un fenomeno particolarissimo. Anche il motore di ricerca di Google ha realizzato un Doodle per celebrare questo avvenimento. 

Tanti sono gli appassionati astrofili toscani e gli Osservatori di tutta Italia che su Facebook spiegano che cosa accadrà. 

E' un'occasione da non perdere perché non avviene certamente tutti i giorni. Al tramonto dunque, occhi puntati verso sud ovest. Vedrete i due pianeti vicinissimi, in quella che appunto viene chiamata "Stella di Natale".