Ecco come saranno le città del futuro: sindaci e direttori a confronto

Appuntamento online venerdì 29 gennaio sui siti di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno

I sindaci Merola (Bologna), Nardella (Firenze) e Sala (Milano)

I sindaci Merola (Bologna), Nardella (Firenze) e Sala (Milano)

Bologna, 28 gennaio 2021 - Bologna, Firenze e Milano: tre città che rappresentano la poliedricità del nostro Paese, eccellenze sul piano produttivo, culturale, storico e turistico. E perciò importanti per definire le best practice e gli scenari che si aprono grazie alle risorse messe in campo per stimolare la ripresa economica e sociale del post pandemia.  

Virginio Merola, Dario Nardella e Beppe Sala, tre sindaci chiamati a ridefinire il futuro delle città da loro amministrate che, in un dialogo con i direttori de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, le testate di riferimento dei propri territori, racconteranno ai lettori quali sono le sfide e le opportunità che li vedranno impegnati nei prossimi mesi. L'appuntamento online "Come saranno le città del futuro?" è per venerdì 29 gennaio, alle 17, sui siti del Gruppo  Monrif. Fondamentale, in un momento cruciale come quello che stiamo affrontando, il contributo delle nuove tecnologie che permetteranno di migliorare la qualità della vita nelle città in termini di sicurezza, trasporti, inquinamento e servizi telematizzati per la pubblica amministrazione, che sarà presentato da Alessandro Profumo, Ad del Gruppo Leonardo. 

"Bologna è una città che ha vissuto negli ultimi anni una profonda trasformazione digitale - dichiara Michele Brambilla, direttore di QN Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino - senza perdere il forte attaccamento alle proprie radici, sociali e culturali. La sfida che dovrà affrontare nei prossimi anni sarà quella di adeguare i servizi, la sicurezza e i trasporti al livello del proprio sviluppo. Ed è fondamentale il confronto con gli altri componenti di questo digital panel, che possono offrire spunti e soluzioni costruttive".  

"La tecnologia deve diventare un volano per far sì che una città a vocazione turistica, artistica e culturale come Firenze riesca a mettere in atto una strategia di riscatto nei confronti del Covid, declinando il proprio patrimonio in modo più moderno e sfruttando tutte le opportunità che l'evoluzione digitale le sta offrendo", prosegue Agnese Pini, direttrice de La Nazione.  

"Milano è da anni in testa alle classifiche come città più smart d'Italia - precisa Sandro Neri, direttore de Il Giorno - L'incremento delle tecnologie digitali e della mobilità sostenibile ne hanno fatto un modello, riconosciuto anche all'estero. Dalla digitalizzazione dei servizi per il cittadino a quella degli archivi e del patrimonio storico, fino alla prenotazione dei servizi di sharing via cellulare, Milano è una realtà in continua evoluzione. Che ha dimostrato di saper essere molto attrattiva per le aziende, anche multinazionali. La città intelligente, qui, è pensata per chi deve viverci, come dimostrano gli interventi per la mobilità dolce, in costante implementazione".