Coldiretti: + 564 euro la spesa per le famiglie toscane

Filippi: "Molte persone che saranno costrette a fare ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari"

Caro spesa, prezzi sempre in crescita

Caro spesa, prezzi sempre in crescita

Firenze, 26 agosto - La Coldiretti stima che a causa dell'inflazione ci sarà un nuovo balzo del 'carrello della spesa' delle famiglie in Toscana pari a un costo di +564 euro nel 2022. Le famiglie toscane in totale spenderanno 900 milioni di euro in più per fare la spesa nel 2022. Inoltre l'inflazione nella nostra regione è superiore a quella nazionale. «Il nuovo balzo dell'inflazione spinto dalle quotazioni record del gas - spiega Coldiretti - costerà alle famiglie toscane 564 euro in più solo per la tavola per acquistare pane, pasta, carne e verdure, a causa del mix esplosivo dell'aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità che aumenta la dipendenza dall'estero e alimenta i rincari».

È Firenze la città dove l'incremento progressivo del livello medio generale dei prezzi è maggiore (8,6%) seguita da Arezzo e Grosseto (8,3%). L'inflazione più bassa, al di sotto del dato nazionale e regionale, si registra in provincia di Massa Carrara (7,2%), Livorno (7,4%) e Lucca (7,5%). «Ci aspetta un autunno caldo. Per molti toscani, soprattutto per coloro che vivono in una condizione economica già precaria, riempire il carrello sarà sempre più complicato con molte persone che saranno costrette a fare ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari - spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana - Il trend dei prezzi anche nella nostra regione non tende a decelerare con l'inflazione generale che ha raggiunto il livello record dell'8%, 0,2 punti percentuali in più rispetto a giugno mentre i prezzi dei generi alimentari ha toccato quota 10%, dato che sale fino al 10,2% se consideriamo i soli prodotti alimentari. Parliamo di un incremento di 10 punti percentuali in un anno…». La categoria per la quale le famiglie spenderanno complessivamente di più è il pane, pasta e riso, con un esborso aggiuntivo annuale di quasi 115 euro; precede carne e salumi che costeranno 98 euro in più rispetto al 2021 e le verdure (+81 euro). Seguono latte, formaggi e uova con +71 euro e il pesce con +49 euro, davanti a frutta e oli, burro e grassi.