Città sostenibile, Firenze tra le 9 selezionate dalla Commissione europea

Per i progetti sulla neutralità climatica. Anche un'altra toscana in lista, Prato

Dario Nardella

Dario Nardella

Firenze, 9 settembre 2022 - Rafforzare la collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) e le amministrazioni delle nove città italiane (Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino) selezionate dalla Commissione europea nell’ambito delle cento città che partecipano alla missione Climate-neutral & smart cities.

E' l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi in modalità online dal ministro Enrico Giovannini e dai sindaci delle città coinvolte nell’iniziativa. Per Firenze erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio. Lanciata nel 2021 dalla Commissione Ue, la missione si propone di raggiungere la ‘neutralità climatica’ entro il 2030, azzerando le emissioni di gas serra o riducendole compensando quelle rimanenti. Il Mims, con le sue competenze in materia di infrastrutture e mobilità sostenibili, edilizia residenziale e politiche per le aree urbane, svolge un ruolo di primo piano nell’elaborare, insieme ai Comuni, proposte e progetti volti al raggiungimento degli obiettivi della missione.

Il sindaco Nardella ha detto che “questo protocollo è uno strumento operativo e concreto per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e del Green deal europeo e ci auguriamo che il prossimo governo possa valorizzarlo in chiave strategica: Firenze e le altre 8 città coinvolte sono a disposizione per diventare laboratori permanenti in innovazione, ambiente, lotte ai cambiamenti climatici, transizione energetica. Le città sono motori di cambiamento e non possono solo subire decisioni prese altrove. Come sindaco di Firenze già da tempo sto chiedendo di azzerare i vincoli che frenano l’installazione di fonti di energia alternativa come i pannelli fotovoltaici. Stiamo studiando un piano per coprire di pannelli scuole pubbliche e capannoni delle fabbriche in zone non sottoposte a tutela paesaggistica. Quest’ultima non deve diventare uno spauracchio a scapito della salvaguardia dell’ambiente”.

“Il Governo con questo protocollo riconosce la centralità delle città nella sfida per salvare il nostro pianeta – ha sottolineato l’assessore Andrea Giorgio -. Il raggiungimento degli obiettivi europei sulla neutralità climatica è tra le priorità del mio assessorato. Lo faremo facendo di Firenze un esempio nazionale e non solo grazie allo scambio di buone pratiche e al rapporto privilegiato con il ministero”.

Niccolò Gramigni