Treno merci guasto, rallenta la circolazione sulla Bologna-Prato

Traffico regolare sulla linea dell'alta velocità Firenze-Bologna

Un treno fermo (Foto di repertorio Dire)

(DIRE) Bologna, 21 gen. - Nonostante la situazione sia migliore del resto d'Italia, il trasporto ferroviario in Emilia-Romagna fa ancora "la parte della Cenerentola". Parola di Legambiente, che oggi ha presentato il consueto dossier "Pendolaria" sullo stato dell'arte delle ferrovie regionali italiane. Nel contesto nazionale, che vede aumenti di tariffe, disservizi e riduzioni di corse, "l'Emilia-Romagna tiene rispetto ai tagli di servizi (-3,9% dal 2010) ed e' riuscita a garantire investimenti". In totale, pero', i fondi regionali per il trasporto pendolare ammontano a 39 milioni, ovvero "lo 0,27% del bilancio della Regione- segnala Legambiente- meno della meta' di quanto investe la vicina Lombardia. Un dato che, se confrontato con gli investimenti previsti su nuove strade e autostrade, dimostra come il treno faccia la parte di Cenerentola". Gli ambientalisti citano i 179 milioni previsti solo per la Cispadana e gli 850 milioni stanziati in generale per le infrastrutture in Emilia-Romagna nel periodo 2003-2015, di cui pero' "solo il 27% sono a favore delle ferrovie". Qualche spiraglio si apre solo grazie alla svolta sul Passante nord, la cui archiviazione "lascia lo spazio per rinegoziare i fondi preventivamente destinati per un miglioramento del servizio di viabilita' a 360 gradi", sostiene Legambiente. Stesso discorso anche per gli "accantonamenti di Autocisa, che potrebbero essere utilizzati per completare e potenziare la linea ferroviaria Parma-La Spezia e la sua prosecuzione verso nord". Altra strada da battere, secondo gli ambientalisti, e' il "sovrapedaggio al traffico merci di attraversamento alla regione, destinando tali risorse al miglioramento dei servizi su ferro e a presidi ambientali contro l'inquinamento". (SEGUE) (San/ Dire) 17:40 21-01-1

Prato, 6 dicembre 2019 - Il guastyo a un treno merci di una compagnia privata, causa un forte rallentamento del traffico ferroviario sulla linea convenzionale Bologna-Prato. Il guasto èavvenuto alle 5.20 di questa mattina fra le stazioni di Bologna Centrale e Bologna San Ruffillo.

Fs comunica che sono in corso le operazioni di recupero del convoglio. La circolazione dei treni, inizialmente sospesa fra Bologna Centrale e Bologna San Ruffillo con conseguente cancellazione dei treni in quella tratta, è parzialmente ripresa alle 8.30 su uno dei due binari disponibili. Resta attivo il servizio di autobus sostitutivi fra le due stazioni - affiancato al servizio di bus di linea - attivato dall'impresa di trasporto. Modifiche anche al servizio di alcuni treni intercity con riprotezione dei passeggeri su treni ad alta velocità. Il servizio sulla linea alta  velocità Bologna- Firenze è regolare.