Genova, 23 novembre 2022 – Non capita tutti i giorni, anzi prima di questo momento non era mai capitato a nessuno, di aprire la porta di casa e trovare sullo zerbino non un minuscolo ragno o un topo: bensì un cinghiale. Ma è proprio quel che è accaduto a Genova, davanti a un pianerottolo di un palazzo di via al Poligono di Quezzi. Piero Pistone - come racconta GenovaQuotidiana che ha pubblicato le foto.-questo mercoledì mattina, stava per correre al lavoro, ma ha dovuto fermarsi e fare piano, stando attendo a non svegliare l’animale: già perché il cinghiale si era addormentato e stava dormendo sonni tranquilli comodamente sdraiato. Forse è stato proprio lo zerbino verde ad aver indotto in errore l’ungulato, che, confuso, deve averlo scambiato per un prato. Certo è che le temperature fredde di questi giorni ci hanno messo del loro, spingendo l’animale a cercare un luogo sicuro e caldo, come un condominio. L’uomo, un genovese, non ha potuto far altro che immortalare l’ospite in fotografia e allertare la polizia. "E' poco reattivo", ha detto chi lo ha visto. Ed è forse proprio per l'età avanzata che il cinghiale deve essersi deciso a ripararsi dal freddo davanti all’uscio di una casa. Gli agenti del nucleo della polizia regionale che gestisce la fauna selvatica in ambito urbano con delle cerbottane hanno prima sedato l'animale e poi provveduto a trasportarlo via con un furgone. Un caso più unico che raro ma che potrebbe ripetersi, dal momento che nelle strade di Genova i cinghiali sono oramai una presenza quotidiana. Maurizio Costanzo