Firenze, 4 ottobre 2022 - E’ scattata la corsa all’acquisto di stufette elettriche, di guarnizioni per porte e finestre e di ‘pannelli termoriflettenti’ da sistemare dietro ai termosifoni. L’impennata dei costi del gas e l’arrivo di un inverno che si prospetta quantomai freddo e cupo spingono le persone verso i magazzini del ‘fai da te’, alla ricerca del metodo più conveniente e allo stesso tempo più semplice per alleggerire le bollette.
Ecco che intanto si pensa a “tappare gli spifferi”. Dunque boom di vendite di guarnizioni e anche di semplici para-spifferi.
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“Arrivano tanti pensionati, ma anche clienti di tutte le età. C’è molta preoccupazione riguardo al prossimo inverno”, ci dicono da un centro commerciale. Stanno andando a ruba i pannelli isolanti termoriflettenti. Con una spesa modica (si trovano a 15 euro), si riesce a “recuperare calore e ad evitare la dispersione”, ci informa una venditrice. Applicarli è facile, dato che basta metterli tra il muro ed il termosifone.
L’opzione più facile ed economica? Le stufe a bioetanolo. Si trovano i caminetti da tavolo a 50 euro o veri e propri camini a 400 euro. “Vendiamo molto quelli da tavolo, prediletti da chi fa smart working”, continua la venditrice.
In sostanza, molte persone appena arriverà il freddo “spengeranno tutti i termosifoni ed accenderanno una stufetta solo nella stanza in cui trascorrono la giornata”. Molto vendute le classiche stufette elettriche, mentre quelle a pellet, a causa dei “prezzi alle stelle”, per ora invogliano poco anche perchè per usarle “andrebbe creato un impianto vero e proprio”. Nei regni del ‘fai-da-te’ molti clienti chiedono direttamente la legna.
E poi spazio ai plaid fatti a scialle, agli scaldapiedi elettrici ed allo scaldacollo termico. Sempre ottime poi le tutone in pile ispirate agli animali, per provare a colorare tutto il grigio che abbiamo all’orizzonte.