Il Carnevale, un inno alla gioia senza dimenticare le sventure del mondo

Viareggio, 5 febbraio 2023 - Ha il volto allegro di un pagliaccio triste che si toglie il trucco guardandosi allo specchio il Carnevale di Viareggio, splendido e malinconico al tempo stesso. Crudele destino quello di un clown da circo – raffigurato dai Lebigre – ‘costretto’ a ridere per far ridere il pubblico. Come ha fatto ieri il Carnevale di Viareggio che ha mostrato al mondo il suo lato migliore, allegro come il Bacco di Bertozzi, sorridente come il Burlamacco di Fabrizio Galli. Ovvio che era sorridente: al botteghino ha incassato 400.000 euro, il triplo rispetto al primo corso dello scorso anno penalizzato dalle limitazioni del Covid, ma di gran lunga superiore anche ai primi corsi degli anni passati. Ha prevalso, evidentemente, la voglia di tornare a divertirsi dopo il periodo buio della pandemia. E così ieri sui Viali a Mare viareggini che traboccavano di folla e di entusiasmo – come si diceva un tempo – è andato in scena il Carnevale dei 150 anni con uno sguardo al futuro e un occhio alle proprie origini. La cerimonia inaugurale ha proposto una sfilata di carrozze d’epoca partite all’ombra della Torre Matilde, là dove tutto ebbe inizio in un martedì grasso del 1873 quando Viareggio era un piccolo borgo abitato uno sparuto numero di pescatori disperati e di marinai con tanta immaginazione da far galoppare oltre la vista del mare. Immaginazione che ha portato allo spettacolo grandioso dei giorni nostri, un business capace di far girare milioni di euro. Quello dei 150 anni è un Carnevale improntato al gigantismo, quello dell’enorme orango dei fratelli Cinquini che ha selvaggiamente imperversato a quattro e due zampe fra due ali di folla. Rappresenta la forza bruta, animalesca, la legge della giungla che il più forte impone al più debole mentre dietro il palazzo di vetro dell’Onu resta immobile ad osservare. E’ anche il carnevale del forte realismo, come il cane di Jacopo Allegrucci che accompagna il vecchio cantastorie: sembra vero mentre si scuote, muove testa e orecchie, tira fuori la lingua. Alle spalle del cantastorie un carrozzone custodisce i pezzi pregiati dei carnevali del passato: un omaggio a chi ha reso unica e irripetibile questa manifestazione nel corso dei 150 anni. E’ anche il Carnevale delle denunce. Come fa Alessandro Avanzini che raffigura una bambina-soldato. E’ l’incubo della guerra che aleggia. Come aleggia lo spettro della povertà in Roberto Vannucci: il suo senzatetto che suona il violino può essere ognuno di noi messo sul lastrico da politiche economiche sfrenate che hanno aumentato la forbice fra chi ha tutto e chi nulla. E a proposito di denunce Burlamacco ha offerto il suo palcoscenico ai familiari della strage di Viareggio. All’indomani di un nuovo incidente nella stazione di Viareggio che ha coinvolto un treno merci carico di gpl – proprio come quello che provocò la morte di 32 persone il 29 giugno del 2009 – hanno letto un appello-messaggio in cui chiedono sicurezza sulla nostra rete ferroviaria. Il Carnevale in fondo è gioia e spensieratezza, ma come quel clown a cui scende una lacrima mentre si toglie il trucco, sa essere serio. Molto serio. Soprattutto di fronte a padri e madri che hanno perso i loro figli.

Cronaca

Viareggio, 5 febbraio 2023 -&nbsp;Ha il volto allegro di un pagliaccio triste che si toglie il trucco guardandosi allo specchio il <a href="https://www.lanazione.it/viareggio/spettacoli/diretta-carenvale-viareggio-2023-1.8502967">Carnevale di Viareggio</a>, splendido e malinconico al tempo stesso. Crudele destino quello di un clown da circo – raffigurato dai Lebigre – ‘costretto’ a ridere per far ridere il pubblico. Come ha fatto ieri il Carnevale di Viareggio che ha mostrato al mondo il suo lato migliore, allegro come il Bacco di Bertozzi, sorridente come il Burlamacco di Fabrizio Galli. Ovvio che era sorridente: al botteghino ha incassato 400.000 euro, il triplo rispetto al primo corso dello scorso anno penalizzato dalle limitazioni del Covid, ma di gran lunga superiore anche ai primi corsi degli anni passati. Ha prevalso, evidentemente, la voglia di tornare a divertirsi dopo il periodo buio della pandemia. 
E così ieri sui Viali a Mare viareggini che traboccavano di folla e di entusiasmo – come si diceva un tempo – è andato in scena il Carnevale dei 150 anni con uno sguardo al futuro e un occhio alle proprie origini. La cerimonia inaugurale ha proposto una sfilata di carrozze d’epoca partite all’ombra della Torre Matilde, là dove tutto ebbe inizio in un martedì grasso del 1873 quando Viareggio era un piccolo borgo abitato uno sparuto numero di pescatori disperati e di marinai con tanta immaginazione da far galoppare oltre la vista del mare. Immaginazione che ha portato allo spettacolo grandioso dei giorni nostri, un business capace di far girare milioni di euro. Quello dei 150 anni è un Carnevale improntato al gigantismo, quello dell’enorme orango dei fratelli Cinquini che ha selvaggiamente imperversato a quattro e due zampe fra due ali di folla. Rappresenta la forza bruta, animalesca, la legge della giungla che il più forte impone al più debole mentre dietro il palazzo di vetro dell’Onu resta immobile ad osservare. 
E’ anche il carnevale del forte realismo, come il cane di Jacopo Allegrucci che accompagna il vecchio cantastorie: sembra vero mentre si scuote, muove testa e orecchie, tira fuori la lingua. Alle spalle del cantastorie un carrozzone custodisce i pezzi pregiati dei carnevali del passato: un omaggio a chi ha reso unica e irripetibile questa manifestazione nel corso dei 150 anni. E’ anche il Carnevale delle denunce. Come fa Alessandro Avanzini che raffigura una bambina-soldato. E’ l’incubo della guerra che aleggia. Come aleggia lo spettro della povertà in Roberto Vannucci: il suo senzatetto che suona il violino può essere ognuno di noi messo sul lastrico da politiche economiche sfrenate che hanno aumentato la forbice fra chi ha tutto e chi nulla. E a proposito di denunce Burlamacco ha offerto il suo palcoscenico ai familiari della strage di Viareggio. All’indomani di un <a href="https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/viareggio-incendio-gpl-1.8501169">nuovo incidente nella stazione di Viareggio</a> che ha coinvolto un treno merci carico di gpl – proprio come quello che provocò la morte di 32 persone il 29 giugno del 2009 – hanno letto un appello-messaggio in cui chiedono sicurezza sulla nostra rete ferroviaria. Il Carnevale in fondo è gioia e spensieratezza, ma come quel clown a cui scende una lacrima mentre si toglie il trucco, sa essere serio. Molto serio. Soprattutto di fronte a padri e madri che hanno perso i loro figli. 
&nbsp; 
&nbsp;

Viareggio, il Carnevale del riscatto. Subito boom di incassi

Davide Natale, consigliere regionale Pd 

Cinque ore in barella per una visita, l’unico ortopedico stava operando

Alberto Rombai

Auto contro un albero, muore dopo la festa

Suore ribelli, c’è il dossier di Viganò: "Dietro l’espulsione motivi di denaro"

Potrebbe interessarti anche

Anna Basta

Sport e salute, l'ex farfalla si racconta a Palazzo Blu

ordigno inesploso trovato a Pisa 

Ordigno in Tribunale: per 24 ore nessuno lo ha visto

Barbini e Sabatini con la produzione 2022 (Acerboni/FotoCastellani)

Orsigna, dal Molino ad acqua la magia della farina dolce

Viareggio, il Carnevale del riscatto. Subito boom di incassi - Cronaca - lanazione.it

Tutte le notizie, foto e video di oggi su cronaca, politica, sport, economia, tecnologia e motori dalla Toscana e Umbria in tempo reale. 

Tutte le ultime notizie in tempo reale dalla Toscana e dall'Umbria

QN Mobilità

Top Aziende

Cronisti in classe

Aste e tribunali

Top 500 Firenze

Menarini

Distretti

Podcast

Eventi digitali

Imprese Vincenti

Orientamento Scolastico Lucca

Orientamento Scolastico Viareggio e Massa Carrara

La Nazione - Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell’Umbria

Viareggio, il Carnevale del riscatto. Subito boom di incassi

Al botteghino incassati 400.000 euro, il triplo rispetto a un anno fa. Dal maxi orango alla bambina soldato, non mancano i riferimenti alla guerra. E anche i familiari della strage ferroviaria si fanno sentire

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione