Caos cantieri, Autostrade frena i lavori

Giornata da odissea sul nodo fiorentino tra Impruneta e Sud, si corre ai ripari. Fi-Pi-Li, sempre da incubo tra incidenti e code

Giornata da odissea sul nodo fiorentino tra Impruneta e Sud

Giornata da odissea sul nodo fiorentino tra Impruneta e Sud

Firenze, 24 giugno 2021 - La Fi-Pi-Li da odissea tutti i giorni (code e incidenti), la Firenze-Siena dai mille cantieri infiniti. E ieri anche l’autostrada A1, tra i caselli Impruneta e Sud, nel caos totale. Le direttrici mettono a durissima prova il traffico con conseguenze continue sulla mobilità cittadina. Mentre si attendono novità per la Sgc tra Ginestra e Empoli, Autostrade per l’Italia fa dietrofront dopo le proteste di ieri per le code chilometriche sia sull’ A1 che sulle immediate strade cittadine. Sotto il solleone a 35 gradi. Oggi i lavori di consolidamento di alcune gallerie sono sospesi per riorganizzare il programma con le amministrazioni comunali e la Metrocittà. Molto probabilmente dopo il dialogo operativo, per attenuare al massimo i disagi di automobilisti e camionisti, gli interventi non saranno ripresi prima di lunedì prossimo anche se il piano è in continuo divenire.

Il primo a tuonare per il caos (ma ci sono stati anche incidenti nelle vicinanze dei caselli a complicare lo scenario) era stato il sindaco di Firenze Dario Nardella: "L’impatto della chiusura del casello d’Impruneta ha determinato una pressione insostenibile su tutta l’area sud di Firenze" ha detto con diplomazia. "Ho immediatamente chiamato l’amministratore delegato di Autostrade chiedendogli una sospensione dei lavori. Sospensione che mi risulta Autostrade abbia deciso proprio perché prima di tutto è necessario mettere in campo un piano che non tenga conto solo delle manovre alternative che gli automobilisti dovranno fare sull’A1, ma anche dell’impatto che la chiusura del casello determina sulla mobilità metropolitana e urbana". Ben venga, quindi "lo stop che permetterà ai tecnici di organizzare il sistema delle viabilità anche per dare modo di informare bene i cittadini".

E ieri sera Autostrade per l’Italia ha comunicato che il "programma dei lavori sulle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone, Melarancio del tratto fiorentino della A1 è stato aggiornato sulla base delle rilevazioni sulla viabilità urbana". Dal confronto con i Comuni di Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli sono stati individuati "alcuni miglioramenti della segnaletica e dei presidi di squadre di assistenza da dislocare sui principali nodi della viabilità cittadina". Per limitare gli effetti dei lavori, Autostrade ha attivato l’esenzione del pedaggio per la tratta tangenziale dell’A1 tra Scandicci e Firenze sud. La misura resterà valida anche durante l’attuale fase di verifica del programma, "la cui ripresa è comunque prevista nei prossimi giorni" fanno sapere i tecnici di Autostrade. Ieri sera il casello di Impruneta era stato riaperto.

Sul nodo Fi-Pi-Li altra giornata di passione: oltre all’incubo quotidiano tra Firenze ed Empoli ieri tre chilometri di coda con tratto temporaneamente chiuso per incidente (camper e auto) tra Pontedera Est e Montopoli Valdarno in direzione Firenze verso le 18,30. Non si placano le polemiche politiche sui ritardi per la ristrutturazione dell’arteria viaria: il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Marco Stella chiede di sapere dove sono i finiti i soldi delle multe della decina di autovelox che dovevano essere investiti in toto per la strada di grande comunicazione: "Dagli autovelox ogni anno, arrivano 15-18 milioni. Ma la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pisa e Livorno ne spendono poco più di 5 milioni per interventi. Dove vanno a finire i restanti 10-13 milioni di euro?".