Città di Castello (Perugia), 8 dicembre 2022 - È davvero una bella storia quella di “Leo”, il cane che ha perso la vista da oltre un anno ma continua ad andare a cercare i tartufi. La sua condizione non lo ha fermato, anzi. Con una forza straordinaria continua a farlo insieme al proprio proprietario, Lorenzo Tanzi, esperto “cavatore”. Una bella storia che finisce anche su “Topolino”, il popolare fumetto della Disney che gli dedica una foto nell’agenda settimanale. Leo è un cane cocker spaniel campione nella ricerca del tartufo: ha perso l’uso degli occhi da oltre un anno, ma non si è arreso. Un cane infatti può essere cieco dalla nascita, ma può anche diventarlo in età più avanzata. Per un cane non vedente anche le attività più banali possono risultare particolarmente difficili da eseguire. Ma non per Leo. Da vero campione quale è, non ha mai smesso di scodinzolare felice e smanioso di uscire insieme al suo conduttore, Lorenzo Tanzi. Non vede l’ora di andare nei boschi alla scoperta del prezioso prodotto della terra. Il suo grande fiuto si rivela davvero prezioso quando si va alla ricerca dei tartufi. La sua bellissima storia continua a commuovere e trova ampio spazio in ambito nazionale. Il numero 3498 di “Topolino” in edicola gli dedica una apertura con foto in una delle due pagine della rubrica “Agenda della settimana” curata da Francesca Agrati. “Leo il campione” così lo definisce il fumetto Disney più amato di tutti i tempi da grandi e piccini, che ha omaggiato questa storia sulle sue pagine. Una storia straordinaria di affetto commovente fra uomo e animale, in questo caso un cane protagonista della ricerca del tartufo, che rilancia in ambito nazionale Città di Castello e l’alta Umbria, vera e propria capitale della “trifola”, nel periodo dell’anno vocato maggiormente alla raccolta. La menzione speciale e l’attenzione particolare che gli ha dedicato “Topolino”, non fa che consacrare ufficialmente Leo, questo simpatico cocker, come una star a quattrozampe, accendendo i riflettori sul mondo dei “cavatori” e della filiera del tartufo che per Città di Castello e l’altotevere, che rappresentano orgoglio, storia e tanta tradizione. “Una sorpresa - ha commentato Lorenzo Tanzi - che mi ha commosso e mi ha fatto capire ancora di più quanto è importante l’amore che ognuno di noi deve riservare agli animali, straordinari esseri viventi, amici e compagni di una vita”. Maurizio Costanzo