Il Canadair: angelo dal cielo contro i roghi. Perché si chiama così, quanto costa un volo

Nei gravissimi roghi che hanno coinvolto la Toscana, un ruolo chiave nello spegnimento è stato quello degli speciali velivoli gialli

Firenze, 25 luglio 2022 - Con il pericolo incendi che in queste settimane ha costantemente minacciato la Toscana, tanti sono stati i mezzi impiegati per bloccare il fuoco. Ore di tensione e paura per gli abitanti nelle zone di Massarosa e Cinigiano, rispettivamente in Versilia e in Maremma, dove sono avvenuti i roghi più preoccupanti.

Tante volte le squadre di terra non bastano, specialmente se l'incendio si propaga in zone impervie e difficilmente raggiungibili da protezione civile o vigili del fuoco, in questi casi o quando gli incendi sono troppo vasti si alzano gli elicotteri e i Canadair.

I velivoli antincendio

Il modello maggiormente utilizzato dal personale dei vigili del fuoco e della protezione civile è il CL415. La flotta italiana in dotazione è composta da 19 velivoli ai quali si aggiungono ulteriori velivoli come elicotteri o mezzi della Difesa, dell'Arma dei carabinieri o del corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il protocollo per attivare un velivolo come il Canadair è legato a molteplici fattori: condizioni meteorologiche, disponibilità regionale o disponibilità di fonti idriche nelle vicinanze dei roghi. Il Canadair solitamente viene utilizzato come ultima risorsa in caso di incendio. Prima operano le squadre di terra, poi i mezzi in dotazione alla Regione (gli elicotteri) e, in caso di necessità, si alzano gli aerei della flotta dello Stato.

Perché si chiama Canadair

Ma cos'è un Canadair? Si tratta di un aereo anfibio bimotore con turboelica, che prende il nome dalla prima azienda produttrice, l'azienda canadese Canadair. Ha un peso (da vuoto) di 12mila chilogrammi che sale a oltre 17mila chilogrammi una volta riempito di acqua da sversare sugli incendi. Il più utilizzato come detto è il CL415 - 'Viking Air 415 Superscooper'.

Il velivolo ha una struttura in metallo, per la sua costruzione viene utilizzata una lega di alluminio che ne garantisce alta resistenza. Una sua caratteristica è l'elevata manovrabilità a bassa quota e bassa velocità. È progettato per avere molteplici capacità di utilizzo, ha un'apertura alare di 28,6 metri, è un velivolo lungo 20,4 metri, alto 8,98 metri. Si tratta di un aereo dalla robusta struttura e dall'ottima visibilità nonchè della sicurezza di manovra a bassa velocità. 

Si può utilizzare per interventi di terra o di acqua, ha la possibilità di atterrare e decollare in tempi brevi, ha un elevato rapporto potenza del motore peso della strutture; inoltre, il mezzo può atterrare in piste 'non preparate' e può accedere agevolmente a siti in località impervie e remote.

Come è fatto un Canadair

L'aereo è in grado di attuare diverse modalità di intervento sul fronte incendio, declinabili facilmente in base alle esigenze della missione. Può raccogliere acqua da fonti vicine come i laghi; inoltre, può combinare la capacità dell'acqua con la speciale antischiuma per avere un maggiore impatto sulle fiamme. Il Canadair può fare numerosi interventi sugli incendi boschivi mettendo in atto cadute ripetute senza dover tornare a ricaricare. Questo perché può raccogliere acqua anche da un sito di appena due metri di profondità e di 90 metri di larghezza. Non necessità inoltre di avere carica completa prima di agire.

Quanti litri può imbarcare

La struttura altamente maneggevole del mezzo permette ai pilori la manovra anche nelle anse dei fiumi, arriva a raccogliere 5447 litri d'acqua impiegando solo 12 secondi viaggiando a una velocità media di 130km/h e coprendo 410 metri. Nel tempo impiegato per la raccolta (12 secondi) l'aereo immagazzina fino a un massimo di 6137 litri. Questa fase si chiama 'flottaggio'. Le sonde utilizzate per la cattura dell'acqua sono a forma di reticolo, sono lunghe 15 cm e oltre a raccogliere filtrano l'acqua da quelli che potrebbero essere impedimenti. La procedura deve essere effettuata in un spazio minimo di 1500 metri su una superficie senza grandi onde. La schiuma utilizzata viene adottata sia in ambienti urbani che rurali, viene miscelata per aumentarne la capacità di assorbire il calore. Il suo utilizzo porta ulteriori benefici oltre a quello di potenziare l'afficacia sul rogo: la miscela permette di espandere e raddoppiare l'aria di caduta del getto, aderisce alle particelle delle strutture e ne garantisce una protezione aggiuntiva.

Equipaggio 

L'equipaggio del Canadair è composto da due piloti, comandante e primo ufficiale. L'attività svolta dai due è molto rischiosa, i fattori da considerare sono molteplici, anche in fase di ricarica in bacini idrici come laghi o mari si deve tener conto anche del moto ondoso. Prima di sganciare il carico, il Canadair, di norma, fa un giro perlustrativo della zona per verificare l'eventuale presenza di ostacoli, le condizioni del vento, la presenza di altri velivoli in zona. Il momento più complesso in assoluto che devono vivere i due piloti è quello dello sgancio, infatti, in questa fase devono avere una precisione chirurgica per evitare di sganciare sulle teste delle squadre di terra, per evitare funicolari e cavi dell'alta tensione visto il volo a bassa quota e soprattutto devono centrare in movimento il centro dell'incendio.

Il costo

Ogni qual volta si alza in cielo un Canadair, il costo è alto ma giustificato, vista l'importanza che ha nell'arginare i roghi. Il volo di circa un'ora si aggira intorno ai 6mila euro.