Caldo da incubo in Toscana, quando finisce? Inferno a Firenze: che settimana ci aspetta

Bernardo Gozzini del Lamma indica la situazione nel dettaglio: “Avremo picchi di 40/41°C e notti tropicali. Prepariamoci a un’ondata di calore mai così persistente”

Firenze, 18 luglio 2022 - È in arrivo sulla Toscana un’ondata di caldo eccezionale che porterà picchi di 40/41°C. E quel che è peggio è la persistenza: non si vedono all’orizzonte battute d’arresto o interruzioni almeno nei prossimi dieci giorni. Dunque, per tirare una boccata d’ossigeno, e respirare un po’ d’aria fresca bisogna attendere almeno fino alla fine del mese. Bernardo Gozzini del Lamma ci spiega qual è la situazione nel dettaglio e cosa ci aspetta.

Gozzini, quali sono le zone dal bollino rosso in Toscana?

“In particolare Firenze, Prato, Pistoia, la piana e le zone interne. Già mercoledì potremmo toccare i 40°, e la colonnina di mercurio a Firenze non scenderà né giovedì, né venerdì e anche nel fine settimana. Arriveremo a toccare anche i 41°”.

E la prossima settimana?

“Non andrà meglio, si continuerà sui 38° e purtroppo non si vede all’orizzonte un cambiamento sostanziale. Per tutta questa settimana e anche per l’inizio della prossima, permarranno queste situazioni di anticiclone africano, con aria calda di origine sub tropicale e temperature nettamente al di sopra della media. Solo sulla costa non si arriverà a questi livelli, perché l’aria calda è mitigata dalle correnti marine”.

Quando termineranno le temperature bollenti?

“Non si vedono grandi variazioni, la situazione rimarrà questa per i prossimi dieci giorni almeno. Forse verso la fine del mese potrebbe cambiare qualcosa, ma è un quadro ancora tutto da verificare. Quel che è certo è che, al momento, almeno fino al 26 luglio, non si vedono grandi variazioni. Il caldo non solo sarà notevole, ma anche persistente”.

Quanto dovremo aspettare per la pioggia?

“Passaggi temporaleschi consistenti, in grado di ridurre la siccità, al momento non se ne vedono. Non si esclude la possibilità di qualche temporale sparso, come è successo ieri a Colle Val D’Elsa, ma nulla di più”.

Questa estate supererà quella eccezionale del 2003?

“Se la stanno battendo, fino a una settimana fa era subito sotto. Bisogna tener presente che nel 2003 ha fatto molto caldo anche tutto il mese di agosto, dunque bisogna vedere l’andamento del mese prossimo. Però siamo lì, e se pure non la supera, è su quei livelli. Bisogna considerare che nel 2003 si parlò di un evento addirittura secolare. E invece, dopo 19 anni, ci ritroviamo in una situazione dal punto di vista delle temperature simile o addirittura a superiore. Certo, le premesse ci sono tutte, visto che a giugno abbiamo avuto la temperatura massima mai raggiunta a Firenze dal 1950. Monitoreremo la situazione e non è detto che non si riesca a battere qualche altro record”.

Alcuni hanno indicato questa come la più forte ondata di caldo del 2022. Conferma?

“Non ci metterei la firma, visto che anche i maggiori centri internazionali ci parlano di un agosto più caldo della media. Staremo a vedere se si raggiungeranno i 40 anni o se saremo al di sotto. Per ora posso sottolineare la caratteristica di questa ondata di calore, che è la persistenza. Eravamo abituati a ondate di calore che duravano 6, 7 o 10 giorni. Invece questa è persistente, lunga e asfissiante”.

Di notte almeno si respirerà? Come saranno le temperature minime?

“Quando durante il giorno si toccano i 40° è difficile che di notte si scenda sotto i 20°. Avremo minime anche sui 22-23°, quindi notti tropicali. Dal punto di vista del confort andrà peggio di notte, perchè durante il giorno ci si difende con ara condizionata e docce, mentre durante le ore notturne trovare refrigerio è più complesso”.

Cosa ci dice dell’afa?

“Il caldo è abbastanza secco, perchè le piccole correnti che avremo arrivano soprattutto da nord. Però allo stesso tempo non è che sia una situazione ottimale. Certo, sarà un po’ meno afoso, ma bisogna monitorare l’evoluzione del fine settimana. Perché anche da questo punto di vista potrebbe andare peggio”.