Firenze, caldo da bollino arancione e rosso: ecco quando

Ecco una serie di semplici comportamenti che possono ridurre le conseguenze delle ondate di calore

Caldo a Firenze (immagine di repertorio)

Caldo a Firenze (immagine di repertorio)

Firenze, 4 agosto 2022 – La colonnina di mercurio non accenna ad abbassarsi e nelle prossime ore ci sarà ancora da soffrire a Firenze, che è ancora alle prese col caldo torrido. Per oggi, giovedì 4 agosto, e domani, venerdì 5, è stato emanato il codice arancione. Per sabato è previsto quello rosso.

È quanto emerge dal nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio, nell'ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero della salute.  Oggi la temperatura massima percepita sarà di 37 gradi. Alle 9.15 (ora solare) la temperatura massima ha raggiunto alla stazione Firenze-Orto botanico i 31.9°. Una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole pubblicate sul sito del ministero della salute, in grado di limitare l'esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili, ossia persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli.

Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, tra le 11 e le 18. È bene migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno.

Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi, tranne nei casi in cui alcune patologie non lo permettono. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo. Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. È bene inoltre moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche. È raccomandato invece fare pasti leggeri, vestire comodi e leggeri, e proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri Uv.

Maurizio Costanzo