Caccia, la stagione riparte il 19 settembre. Niente preapertura

La Giunta regionale ha approvato il calendario venatorio. Cancellata tra le specie abbattibili la tortora selvatica. Tutte le novità

In Umbria ci sono circa 20mila doppiette

In Umbria ci sono circa 20mila doppiette

Perugia, 5 agosto 2021 - Oltre alla caccia di selezione, che si è aperta il 15 giugno, l’attività venatoria avrà inizio dal 19 settembre, terza domenica del mese, con l’apertura generale. Gli unici posticipi previsti sono al 2 ottobre per la specie allodola e al 3 ottobre per il cinghiale in braccata. Confermate come negli anni precedenti, le giornate fisse a settembre (mercoledì, sabato e domenica), le due giornate aggiuntive di caccia alla migratoria nel periodo 4 ottobre-28 novembre e l’addestramento dei cani a partire dal 15 agosto al 16 settembre. Ma quest'anno niente preapertura. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Caccia Roberto Morroni, ha approvato il calendario venatorio per la prossima stagione 2021/2022. Attività che in Umbria riguarda circa 20mila doppiette

L'impianto del calendario

"La riproposizione nel calendario venatorio delle date di chiusura del prelievo, previste per le varie specie in analogia con le passate stagioni, argomento che necessita di un robusto supporto tecnico in fase di istruttoria – evidenzia l’assessore – conferma sia il consolidato impianto del calendario che la sua validità. Le differenze più significative rispetto ai calendari degli scorsi anni – spiega – sono la cancellazione tra le specie cacciabili della tortora selvatica, l’avvio della stagione venatoria alla terza domenica di settembre, senza usufruire delle possibili giornate di preapertura, e l’inserimento dei tre valichi montani di Bocca Trabaria, Fossato di Vico e Passo Carosina".