Scacco matto al bullismo: dall'America arriva il metodo per contrastarlo

Alle Murate i massimi esperti di Ruler

Marc Brackett e Laura Artusio al convegno

Marc Brackett e Laura Artusio al convegno

Firenze, 27 maggio 2018 - Il bullismo ha le ore contate. Nato venti anni fa in America, alla Yale University, adesso il metodo Ruler è realtà anche a Firenze, grazie a PerLab, spin-off UniFi che ha organizzato un convegno alle Murate. Nelle classi in cui Ruler viene applicato, calano dell’11,5% i disturbi della condotta, del 16% gli stati di ansia e migliorano quasi del 14% le relazioni con gli insegnanti. Il rischio bullismo, poi, si abbassa del 16%. Il metodo Ruler consiste nel fornire a dirigenti e insegnanti quattro strumenti che vengono poi integrati nella routine scolastica: il ‘contratto’ è il documento base con cui introdurre l’educazione emozionale ed evidenziare i principi necessari per creare un clima sereno in classe; il ‘mood meter’ aumenta la consapevolezza delle proprie emozioni, il ‘meta-momento’ serve per gestire le situazioni di rabbia e di stress e il ‘blueprint’ per risolvere i conflitti. L’obiettivo è ‘formare i formatori’ per rendere la scuola autonoma nel percorso verso il quotidiano benessere. “E’ stato ampiamento dimostrato dagli studi, e per la verità era già noto agli antichi greci, che le emozioni sono talmente importanti da influenzare il nostro processo di apprendimento. Ci sono voluti però più di duemila anni per creare un metodo scientifico che insegni a docenti e ad alunni a integrare l’educazione emozionale nella didattica in maniera strutturata”, afferma Laura Artusio, direttrice PerLab UniFi e responsabile Ruler Italia.