Il 27 novembre 1940 nacque Bruce Lee. Ma sapete com’è morto?

Bere troppa acqua può fare molto male, più di un combattimento di arti marziali. Cosa accadde all'attore-combattente divenuto leggenda

Bruce Lee (foto Ansa)

Bruce Lee (foto Ansa)

Firenze, 27 novembre 2022 – Il 27 novembre del 1940, nella Chinatown di San Francisco, nasceva Bruce Lee l'attore-combattente che inventò il Jeet Kune Do. I genitori lo chiamavano ‘piccolo drago’, non solo perché era nato nell’anno cinese del Drago, ma anche per il suo carattere alquanto esuberante. Da giovanissimo, fino a 18 anni, fu allievo del maestro Yip Man, un’istituzione del kung fu. La sua incredibile velocità, unita alla curiosità verso tutte le arti di combattimento, lo spinsero a superare lo stesso Kung Fu e nel 1966 a inventare un nuovo genere di arti marziali, rapidissimo e senza regole convenzionali: il Jeet Kung do che significa “la via del pugno che intercetta”. Il suo rapporto con il cinema iniziò praticamente in fasce, quando aveva appena tre mesi, interpretando un neonato in ‘Golden Gate Girl’. Dal 1964 al ’69 recitò in molte serie tv, venne chiamato da registi impressionati dalle sue performance di lotta, primo tra tutti William Dozier, produttore della serie ‘Batman’. I primi ruoli arrivarono con ‘Il furore della Cina colpisce ancora' del 1971 e ‘Dalla Cina con furore’ del 1972, che lo resero famoso in tutto il mondo. Nel 1962 affrontò anche Chuck Norris nell’iconico duello del Colosseo in ‘L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente’. Salvato da un edema celebrale il 10 maggio del 1973, morirà il 20 luglio di quell’anno a casa di un’amica. Sulla sua morte, avvenuta quando aveva 32 anni, si allungarono subito tante ombre e le tante autopsie che ci sono state nel corso degli anni, non hanno fugato tutti i dubbi sulla causa del decesso avvenuta in circostanze misteriose. Almeno fino ad oggi. Uno studio pubblicato nel numero di dicembre del Clinical Kidney Journal afferma infatti di aver risolto il giallo della morte dell'attore. All'epoca i medici stabilirono che la causa del decesso era stato un edema celebrale, ma la ricerca, rilanciata sui media americani, suggerisce che Lee sia morto "per una forma specifica di disfunzione renale, ossia l'incapacità di espellere abbastanza acqua". Secondo gli specialisti spagnoli dei reni che hanno condotto lo studio, Lee probabilmente è morto per iponatremia, ovvero una concentrazione "anormalmente" bassa di sodio nel sangue, che può essere causata dall'avere troppa acqua nel corpo. "Ipotizziamo che Bruce Lee sia morto per una forma specifica di disfunzione renale: l'incapacità di espellere acqua a sufficienza per mantenere l'omeostasi. Questo può portare a iponatremia, edema cerebrale e morte entro poche ore se l'eccessiva assunzione di acqua non è accompagnata dall'escrezione del liquido nelle urine", si legge nel documento. "Il fatto che siamo costituiti per il 60% da acqua - prosegue - non ci protegge dalle conseguenze potenzialmente letali di bere acqua a una velocità superiore a quella che i nostri reni possono espellere". Nasce oggi Jimi Hendrix nato il 27 novembre 1942 a Seattle. Leggenda del rock, impressionò il mondo col suo modo innovativo e memorabile di suonare la chitarra elettrica. Ha detto: “Quando il potere dell’amore supererà l’amore per il potere, il mondo conoscerà la pace”.