Campi Bisenzio, nasce viale Narciso Parigi

Intitolata la bretella di Capalle al campigiano che ha scritto e cantato la storia del Novecento

L'intitolazione della bretellina di Capalle a Narciso Parigi (foto Germogli)

L'intitolazione della bretellina di Capalle a Narciso Parigi (foto Germogli)

Campi Bisenzio (Firenze), 29 maggio 2021 - Una strada per Narciso Parigi. La Bretella di Capalle da oggi si chiama  'Viale Narciso Parigi': l'intitolazione questa mattina alla presenza del sindaco di Campi, Emiliano Fossi, vari rappresentanti della giunta, i parenti del grande Narciso, tra cui il figlio Andrea, i nipoti e alcuni cugini, e amici artisti di Narciso. "E' un modo per ricordare e riconoscere questo grande campigiano che ha scritto e cantato la storia del Novecento e della nostra Fiorentina" dice il sindaco di Fossi. E aggiunge: "Questo rafforza il nostro senso d'identità, Narciso e la sua famiglia ci fanno un grande regalo. E' un motivo di vanto e orgoglio perché rafforza l'idea di appartenenza e di sentirsi comunità. Campi è sempre stata molto legata alla Fiorentina anche per personaggi come Narciso. Siamo gioiosi per tutto ciò che ci lega al mondo viola".

Nell'occasione, il primo cittadino ha speso alcune parole anche sulla questione stadio, visto che i terreni di viale Allende sono sempre opzionati dalla società di Rocco Commisso. "Non ci sono sostanziali novità. La Fiorentina doveva prima far fronte alle difficoltà di terminare la stagione corrente" spiega il sindaco. E prosegue: "Adesso, credo che stiamo riprogrammando la loro progettualità sportiva e poi faranno una valutazione sullo stadio, in primis partendo dalla situazione Franchi perché mi sembra che il Comune di Firenze stia facendo un grande sforzo. Narciso sarebbe stato felice di vedere lo stadio a Campi? Quello di sicuro (ride, ndr). Comunque sia, credo che Narciso sia contento se la Fiorentina ritorna ai fasti che le competono e credo che oggi le condizioni ci siamo".

La Bretella, inaugurata a febbraio scorso, è lunga un chilometro e mezzo e collega la rotatoria di via Confini all’altezza del circolo ricreativo Il Risorgimento alla rotonda tra via Confini e la Circonvallazione Nord (via Paolieri). "La Bretella è un'opera importante per Campi che sta risolvendo un annoso problema di traffico - continua Fossi - E fin da subito abbiamo pensato di intitolarla a Narciso che era proprio originario de La Villa".

Dopo l'ok entusiasta della famiglia, il Comune ha incassato il via libera della Prefettura che ha concesso la deroga alla normativa che prevede un tempo di dieci anni dalla morte per l'intitolazione, mentre Parigi è venuto a mancare il 25 gennaio 2020. "Il babbo sarebbe orgoglioso. Sono sicuro ci stia guardando" dichiara il figlio Andrea Parigi.

"Tutta Campi è legata alla sua figura e anche lui ha sempre mantenuto un forte legame con il territorio" prosegue Fossi ricordando che è nelle intenzioni del Comune la realizzazione di una statua dedicata a Parigi da posizionare in piazza Dante, davanti a quella di un altro campigiano doc, Carlo Monni. “La memoria del paese si mantiene viva anche in questo modo” conclude il sindaco.