Picchia e minaccia moglie e figlia, arrestato

Città di Castello, per l'uomo era stato emesso il divieto di avvicinamento. Il gip ha inasprito la misura

Un intervento della Polizia

Un intervento della Polizia

Città di Castello, 23 maggio 2022 -  Nonostante la misura cautelare del divieto di avvicinamento, più di una volta l'uomo era andato a casa della moglie  per cercare di convincerla a riprendere la loro relazione, pronunciando frasi minacciose al suo rifiuto. Anche la figlia aveva denunciato il padre per averla percossa provocandole escoriazioni e contusioni sul corpo successivamente refertate al pronto soccorso. A seguito di questo episodio e di ulteriori condotte persecutorie, l'uomo era stato raggiunto - con ordinanza del 5 gennaio 2022 - dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla figlia, con divieto anche di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo. Così gli agenti del commissariato di Città di Castello hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Perugia, nei confronti dell'uomo.

L'insieme delle condotte tenute dal quarantaseienne e i suoi precedenti hanno indotto il gip a ritenere inadeguata la misura applicata. È stata pertanto emesso un'ordinanza che ha sostituito la misura del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari, con l'ulteriore prescrizione di non comunicare con alcun mezzo con la moglie e la figlia.