Energia, la guida per risparmiare sulle bollette

Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, offre due portali per orientarsi: quello dei consumi reali e quello che confronta i vari prezzi sul mercato libero

Bollette della luce, la guida per risparmiare

Bollette della luce, la guida per risparmiare

Firenze, 9 maggio 2022 - La bolletta della luce è composta da diverse voci: la tassazione, cioè Iva e oneri di sistema, gli oneri di distribuzione, cioè il costo che il consumatore sostiene per tutte le infrastrutture che prendono l’energia elettrica dalla fonte e la portano fino a casa, e la materia prima.

Quest’ultima è la voce sulla quale le famiglie possono risparmiare, scegliendo di abbandonare il mercato tutelato, nel quale vigono le tariffe aggiornate trimestralmente da Arera-Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, per quello libero o, se sono già sul mercato libero, cambiando fornitore. 

Ma come fare a sapere qual è l’offerta più conveniente? «Ci sono due importanti strumenti che proprio Arera – risponde Luca D’Onofrio, presidente di Federconsumatori Toscana – mette a disposizione gratuitamente dei cittadini: il portale dei consumi e il comparatore delle offerte». Il primo si trova al link www.consumienergia.it/portaleConsumi.

«È una grande banca dati nazionale – spiega D’Onofrio – che consente di accedere alle informazioni sulle proprie utenze e, in particolare, sapere quanto si consuma in un anno di energia elettrica. Un dato fondamentale per poi passare al secondo step, ovvero confrontare le offerte». Come? Attraverso il comparatore di Arera, all’indirizzo www.ilportaleofferte.it, che serve a capire qual è la migliore offerta sul mercato secondo le proprie abitudini di consumo».

Da notare che quando si lascia il mercato tutelato per quello libero, nel momento in cui si vuole stipulare un contratto, che sia per telefono, via internet o di persona, ogni fornitore è obbligato a consegnare a mano o inviare per email la scheda di comparabilità o confrontabilità che indica quanto si paga sul mercato tutelato e quanto si andrà a pagare sul mercato libero con il nuovo fornitore. È bene dunque leggere la scheda prima di firmare, come è altrettanto importante leggere le clausole relative a eventuali variazioni unilaterali del contratto. «Ci sono dei contratti apparentemente a prezzo fisso – dice D’Onofrio – che invece prevedono clausole secondo cui se il prezzo dell’energia supera una certa soglia scatta l’indicizzazione e dunque aumenterà la bolletta». Cosa si può fare se ci si accorge di questa clausola solo dopo aver firmato il contratto? «Passare a un altro gestore: lo si può fare, gratuitamente, ogni volta se ne riscontri la necessità».

Domande e risposte

  • Computer, tv, telefoni. Sprechi al bando

Si può risparmiare con le buone abitudini: non lasciare in stand by pc o televisori (meglio spegnerli del tutto se non utilizzati), fare lavatrici solo a pieno carico, togliere i caricabatterie dei cellulari dalle prese, che consumano energia anche quando non c’è lo smartphone collegato.

  • Bolletta: il costo dell’energia incide per due terzi

 

Nella bolletta della luce, prima degli interventi governativi straordinari, circa il 30% del totale, era composto da Iva e oneri di sistema: sono i costi ‘incomprimibili’. Il restante 70% è il consumo vero e proprio: su questa parte di bolletta si può risparmiare valutando tra le varie offerte.

  • I consumi: la lavatrice batte tutti

In una famiglia di quattro persone il costo medio annuo di elettricità per gli elettrodomestici si aggira attorno ai 600 euro. L’elettrodomestico che in assoluto consuma di più è la lavatrice, poi lavastoviglie, forno e ferro da stiro. D’estate incide molto il condizionatore.

  • Boiler innovativo: spesa dimezzata

Riscaldare l’acqua con lo scaldabagno elettrico incide moltissimo. Una famiglia di quattro persone, che consuma 80 litri di acqua al giorno, arriva a spendere oltre 800 euro l’anno. Lo scaldacqua a pompa di calore può far dimezzare la spesa. Lo stesso lo scaldabagno a gas naturale.

  • Lampadine: i vantaggi del led si vedono in fattura

Le lampadine Led consumano meno di tutte e durano molto. La spesa annua media è di 2 euro per 1.000 ore. Le alogene consumano invece molto: la spesa media annua è di 8 euro per 1.000 ore. Ci sono poi le smart, che solitamente sono Led. Consumano poco, ma sono molto costose.

  • Gli aiuti: il bonus taglia-spese in base all’Isee

Il bonus ordinario ammonta, in base all’Isee, a 128 euro per nuclei familiari composti da 1-2 componenti ai quali si aggiunge il contributo straordinario per il secondo trimestre (aprile-giugno 2022) di 109,20 euro. Per le famiglie con 3-4 componenti, bonus ordinario è 151 euro.

  • Dove rivolgersi: lo sportello per il cittadino

Mercato tutelato o libero? Come valutare le offerte dei vari gestori? Ho diritto al bonus per la bolletta elettrica? In questa pagina ci siamo avvalsi della consulenza di Federconsumatori, sede regionale, via Tavanti 3, Fi, tel 055 217195-9, fct.toscana@ federconsumatoritoscana.it