Balneazione, tolto il divieto. Ok le nuove analisi Arpat dopo il guasto nella Fossa

Lido, mare pulito anche sul lato Viareggio

Divieto di balneazione (Foto archivio)

Divieto di balneazione (Foto archivio)

Viareggio, 7 settembre 2018 - Revoca del divieto di balneazione alla foce della Fossa dell’Abate, sia nel tratto nord del Lido che nel tratto sud di Viareggio: si era rotto uno spandente a mare, ma ieri l’Arpat dopo nuove analisi ha dato il via libera.

Il divieto è durato solo tre giorni, quasi fosse una ‘finta’, ma purtroppo non lo era: il sindaco Alessandro Del Dotto ha preteso subito le analisi ritenendo troppo strano questo fenomeno lieve e repentino, seppur vero e concreto. Così ha firmato ieri l’ordinanza di revoca per il divieto di balneazione temporanea che aveva interessato il punto di campionamento “Foce del Fosso dell’Abate”. Altrettanto ha fatto a Viareggio il collega Giorgio Del Ghingaro. Purtroppo per qualche giorno niente bagni e un coro di proteste come era da prevedere. Proteste serie sia delle categorie che dei detrattori. L’Arpat ha comunicato poi, a seguito delle analisi effettuate in data 5 settembre,che l’area di balneazione è da considerare nuovamente idonea. Dai dati comunicati si evince che lo sforamento dei limiti nelle analisi del 4 settembre scorso, che avevano poi determinato l’ordinanza di divieto, è stato di lieve entità. Il dato relativo agli “Enterococchi intestinali” risultava essere allora di 216 MPN/100mL rispetto al valore limite di 200, mentre il valore “Escherichia Coli” era abbondantemente inferiore al limite di 500 MPN/100mL. Insomma, proprio a settembre, a fine stagione e dopo un’estate a intermittenza, ma piovosa specie in giugno e luglio, queste analisi erano suonate ‘storte’.

E difatti Del Dotto non esclude che tutto sia dipeso da un errore incolpevole: negli ultimi giorni si è infatti verificato un danneggiamento incidentale di uno degli spandenti a mare che sono nell’alveo della Fossa dell’Abate. La tubazione è già stata chiusa e si è in attesa di una prossima e celere riparazione: il fatto si sarebbe verificato durante la recente pulizia delle alghe che invadevano la Fossa e il presidente del Consorzio di bonifica, Ismaele Ridolfi, ha subito messo in moto il sistema per aggiustare lo spandente. Ciò che conta sono i fatti: la gente, i balneari, hanno avuto una brutta sorpresa e il timore che niente fosse cambiato. Soprattutto per l’immagine di Lido di Camaiore.

Isabella Piaceri